DDL Piano Nazionale Energetico

DDL PIANO NALZIONALE ENERGETICO

Articolo 1: Energie rinnovabili

a. Il ministero dell'ambiente versa al ministero dello sviluppo economico 220 milioni da investire nell’anno 2010 per la costruzione di centrali elettriche che producono energia rinnovabile da fonti quali energia solare, geotermica, idroelettrica, marina, eolica. Tali investimenti saranno versati alla voce missione “Energia e diversificazione delle fonti energetiche”, programma “Sicurezza, infrastrutture e relazioni internazionali del settore energetico” al macroaggregato “Investimenti”.

b. Le centrale energetiche citate all’articolo 1 comma a. di codesta legge saranno le seguenti con i seguenti costi e produzioni:

· Centrali eoliche per un costo complessivo di 24 milioni di euro e per una produzione energetica pari a 16 mWh

· Centrali idroelettriche per un costo complessivo di 18 milioni e una produzione energetica pari a 16 mWh

· Centrali a idrogeno per un costo complessivo di 160 milioni e una produzione energetica pari a 48 mWh

c. I restanti 18 milioni dei 220 milioni saranno utilizzati per imprevisti che creano problemi finanziaria legati alla costruzione delle centrali citate all’articolo 1 comma a. e b.

Articolo 2: Ente Nazionale Energia Pubblica

a. E’ istituto l’ Ente Nazionale Energia Pubblica (ENEP) che gestirà le imprese energetiche costruite dallo Stato con finanziamenti a totale partecipazione pubblica quali quelle citate all’articolo 1, tale ente sarà gestito tramite delegati del ministro dello sviluppo economico.

Articolo 3: Incentivi
a. Il ministro dell’ambiente dà 80 milioni al ministero dello sviluppo economico con lo scopo d’incentivazione delle energie rinnovabili ai privati quali imprese e famiglie.

Articolo 4: Nucleare

a. Con la presente è considerata illegale la produzione di energia elettrica tramite il processo di fissione nucleare e con essa la costruzione di centrali nucleari su tutto il territorio nazionale.

b. E' considerata energia nucleare qualsiasi fenomeno di produzione di energia in seguito alla trasformazione dei nuclei atonomi degli elementi Uranio e Plutonio.[/color]

c. In riferimento al comma a, vengono abrogati gli articoli 25, 26, 27, 29, 38 della legge del 23 luglio 2009 n. 99 essendo in contrasto col comma sopracitato.

d. Le imprese che produrranno energia tramite uranio sul territorio italiano saranno commissariate per una durata di tempo adeguata a ristabilire quanto imposto dalla legge. Inotre saranno costrette a pagare una sanzione monetaria pari al triplo dei costi di produzione della materia prima e del ricavato della vendita dell'energia prodotta. La sanzione contribuirà al fondo per ricerca in campo energetico rinnovabile e nucleare.

Articolo 5: Ricerca in campo energetico

a. è possibile lo studio e la ricerca sul campo dell'energia nucleare, fermo restando il divieto alla proliferazione di centrali che utilizzano la tecnologia esistente attualmente a livello commerciale

b. Il ministero dell’ambiente in collaborazione con il ministero dello sviluppo economico stanzia 24 milioni di euro per i restanti mesi del 2010 per la ricerca in campo energetico rinnovabile e nucleare, dalla ricerca sono esclusi i campi energetici volti alla produzione di energia tramite combustione fossile.

buono!! salvaguardia dell'ambiente e risparmio!!!

Piccoli errori di scrittura ma lo giudico costituzionale

Expito ha scritto:Piccoli errori di scrittura ma lo giudico costituzionale

Prego di segnalare

Expito ha scritto:Piccoli errori di scrittura ma lo giudico costituzionale

Scusami, ti ho chiesto gentilmente di segnalare!

Patrick ha scritto:

Expito ha scritto:Piccoli errori di scrittura ma lo giudico costituzionale

Scusami, ti ho chiesto gentilmente di segnalare!

per esempio

"b. Il ministero dell’ambiente in collaborazione con il ministerodell’ambiente"


collabora con se stesso.... nn penso sia sensato....

Expito ha scritto:

Patrick ha scritto:

Expito ha scritto:Piccoli errori di scrittura ma lo giudico costituzionale

Scusami, ti ho chiesto gentilmente di segnalare!

per esempio

"b. Il ministero dell’ambiente in collaborazione con il ministerodell’ambiente"


collabora con se stesso.... nn penso sia sensato....

Presidente, l'articolo 4 d e il 5 a, non sono in contrasto?

no perchè parla di ricerche, non di utilizzo

IL DDL SAREBBE AMMISSIBILE SE NON CI FOSSE LA MASSIMA CHIUSURA AL NUCLEARE...............mandare completamente fuori legge l'utilizzo del nucleare come energia alternativa a quelle attuali mi porta a considerare questo ddl non mio.
mi diaspiace voterò contro.

a mio avviso ha ragione pized............... uno stesso ministero collabora con lo stesso ministero?............ a questo punto sarebbe opportuno creare una commissione di ricerca all'interno del ministero che gestisce i fondi.

PROPONGO IL SEGUENTE EMENDAMENTO:
SI CANCELLA L'INTERO ARTICOLO:
b. Il ministero dell’ambiente in collaborazione con il ministero dell’ambiente stanzia 24 milioni di euro per i restanti mesi del 2010 per la ricerca in campo energetico rinnovabile e nucleare, dalla ricerca sono esclusi i campi energetici volti alla produzione di energia tramite combustione fossile.

E SI SOSTITUISCE CON IL SEGUENTE:
b. All'interno del ministero dell'ambiente viene creata un apposita commissione di ricerca che provvederà a gestire i fondi stanziati dallo stesso ministero, 24 milioni di euro per i restanti mesi del 2010, nel campo energetico rinnovanile e nucleare, dalla ricerca sono esclusi i campi energetici volti alla produzione di energia tramite combustione fossile.

Prego il presentatario del ddl e tutti a valutare il mio emendamento e di modificare in questa fase il ddl presentato, se non dovesse avvenire questo e ritenuto costituzionale l'emendamento da me presentato chiedo ugualmente che venga messo ai voti durante la votazione alla camera come previsto dallo statuto.

c'era un errore di battitura, il ministero dell'ambiente in collaborazione con quello dello sviluppo economico. Cmq io sono favorevole al DDL, dico no alle centrali nuclari in quanto quellle odierne causa solo problemi alla salute

alessimaga puoi leggere l'emendamento che ho presentato e mi dai un tuo parere?

dove? a me non è arrivato nnt ne in richieste ddl ne altrove. Puoi riscrivere per favore?

è nella pagina precedente... abbiamo messo insieme il messaggio............... comunque ho visto che anche in camera dei deputati c'è in votazione il ddl quindi lo presenterò alla camera.............. leggilo e fammi sapere.

dato che se dico questa cosa mi accusate di dittatura, la chiedo a voi. Questo emendamento non è fuori tempo?
Se è si, non posso presenterla, in caso è no posso farlo tranquillamente. Che parli il presidente se parlo io sono dittatore

è VERO è FUORI TEMPO............ RISPETTO ALLA PRESENTAZIONE DEL DDL.............. MA IL GOVERNO QUANDO è STATO PRESENTATO NON ERA IN CARICA....... NON AVEVA LA FIDUCIA O SBAGLIO ALLORA PERCHE' PRESENTARE UN DDL SE NON SI E' TITOLATI A FARLO? E POI SE DECIDI CON GIUSTIZIA NESSUNO TI ACCUSA DI DITTATURA.
SE VOLETE ACCETTARLO FATE PURE ALTRIMENTI..................... SAPETE COME LA PENSO

II° GIORNO DI DITTATURA
LIBERTA'... LIBERTA'... LIBERTA'....

apparte il fatto che patrick volendo può presentare la legge come parlamentare, il governo era transitorio in quanto era il governo roberto

eh no caro sibono... noi siamo in una dittatura.. non lo accettiamo!!!...
se no non saremmo in una dittatura!!!
eh che fai.. rinneghi le tue parole??
(e comunque io mi sto comportando da bambino.. perchè tu ti comporti da bambino..)

il giorno 8 avete presentato la richiesta di fiducia del nuovo governo... quindi non era in carica nessun governo... ma poi avete annullato la richiesta di votazione perchè vi siete accorti di non avere i numeri.....
Continuate così...................

presidente della repubblica a lei la parola.
Cmq sibono se invece di urlare alla dittatura e al golpe avresti prestato più attenzione alle cose più importanti e non alle fiabe che ti costruivi intorno a te ora non ci sarebbe bisogno di questa ulteriore rallentazione dei lavori

su cosa a me la parola? spero che sia verso le accuse che vi tirate dietro...

no sull'emendamento è stato presentato in ritardo di 6 giorni, esprimiti su ciò

lo statuto non parla di ciò, o almeno io non vedo scritto niente su questo, ma mi potrei anche sbagliare....

però c'è scritto:

" Il limite di tali giorni vale anche quando il DDL in esame fosse stato già messo ai voti in Parlamento. Se gli emendamenti dovessero pervenire prima dell’inizio della seduta parlamentare, si dovranno votare in Parlamento prima gli emendamenti (tali sedute avranno durata di 3 giorni come i DDL) e solo dopo la chiusura di tali sedute si vota il DDL eventualmente integrato delle modifiche "

quindi penso che prima si voti quello "normale" e poi si votano anche le modifiche. Se trovate altro ditemelo.

Fase deliberativa

a)La fase deliberativa comincia quando il Presidente del Consiglio fa esaminare alla Camera dei Deputati prima e al Senato della Repubblica poi i DDL pervenuti. La legge viene approvata quando ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza dei deputati partecipanti alla seduta e successivamente dei senatori partecipanti alla seduta. Quando però un DDL rientra nelle competenze di un Ministero, il ministro in carica deve formulare una discussione di almeno cinque righe sul progetto spiegando anche se è favorevole o contrario (se il Ministro dovesse astenersi a eseguire tale procedura per più di tre volte consecutive riceverà un richiamo alla Corte Costituzionale di Giustizia e se si ripresentasse il caso sarà destituito da Ministro e si renderà effettivo il comma b dell’articolo 7 di questo documento). Tutti gli altri parlamentari possono fare un discorso più o meno lungo. Qualora questo DDL non venga approvato alla Camera si procederà ad una riformulazione del DDL da parte del Consiglio dei Ministri (o del partito o coalizione di partiti o lista parlamentare che lo aveva proposto) per poi essere riproposto alla Camera dei Deputati prima e al Senato della Repubblica dopo (in qualunque caso il DDL se presenta modifiche rispetto all’originale dovrà essere rivotato dal partito o coalizione di partiti o lista parlamentare che l’ha formulato; in questo caso dovrà essere richiesto nuovamente il nulla-osta dal punto di vista della costituzionalità del DDL da parte del Presidente della Repubblica). Entro tre giorni dalla pubblicazione del DDL nella sezione "Richieste DDL" tutti i gruppi parlamentari (anche quelli non rappresentati in Parlamento, tramite lo Sportello Ascolto) possono presentare degli emendamenti al testo originale che devono essere accettati o respinti dal Presidente della Repubblica (dal punto di vista della costituzionalità). Il limite di tali giorni vale anche quando il DDL in esame fosse stato già messo ai voti in Parlamento. Se gli emendamenti dovessero pervenire prima dell’inizio della seduta parlamentare, si dovranno votare in Parlamento prima gli emendamenti (tali sedute avranno durata di 3 giorni come i DDL) e solo dopo la chiusura di tali sedute si vota il DDL eventualmente integrato delle modifiche contenute nello (o negli) emendamento (o emendamenti) stesso (o stessi). Tale procedura deve essere eseguita prima alla Camera e poi al Senato. Se gli emendamenti dovessero pervenire mentre la seduta è iniziata, questa sarà sospesa e successivamente si eseguirà la stessa procedura prima descritta. A seconda di quali emendamenti sono stati approvati (ci si riferisce alla maggioranza dei parlamentari partecipanti) il DDL sarà integrato con suddetti emendamenti. Ogni partito, lista o coalizione può presentare al massimo quattro emendamenti ad una legge. Il metodo di voto degli emendamenti, per le parti non menzionate finora in questo comma, sarà uguale alla procedura dei DDL descritta nei punti precedenti o successivi a questo comma.

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il testo originale è stato dichiarato costituzionale.