Editoriale: la manovra, un bene ma anche un male

Editoriale:
In questi giorni sono stati resi noti dal ministro dell'economia e delle finanze pubbliche Alessimaga quelli che sono i capisaldi della manovra economica governativa. Dopo l'annuncio formale del ministro con comunicazione ministeriale, l'onorevole di centro sinistra ha reso pubblici i DDL, in totale 5, che compongono la ricetta per tagliare il debito e rilanciare il prodotto nazionale. I DDL presentati sono stati e sono tutt'ora oggetto di molti dibattiti, segno che si comprende l'esigenza di questa manovra economica. Personalmente, trovo che il ministro Alessimaga ha fatto un lavoro certosino e minuzioso, roba da mandare in tilt anche ragionieri con anni di esperienza. Quindi mi dispiace, ma trovo doveroso farlo, trovare punti su cui proprio non sono d'accordo. Inizio per esempio dal DDL in materia di tagli alla politica. Questo si concentra sopratutto nei tagli agli enti pubblici, ma non gli riforma. Insieme al ministro dell'economia il ministro dell'interno dovrebbe studiare una riforma territoriale. è come se si tagliassero dei rami a un albero storto perchè pende, inevitabilmente bisogna pensare prima a raddrizzarlo, sennò penderà per sempre. Nel campo degli investimenti, il ministro ha chiesto aiuto a tutti i membri di RP, sopratutto riguardo al Mezzogiorno d'Italia. Il ministero punta a stilare una lista di "zone franche", cioè aree sotto sviluppate esenti da tasse e incentivate dallo stato centrale. Magari sarò troppo "padano" a dire questo: ma non è lo stesso Sud Italia ad essere una zona franca? A mio parere urge un intervento globale sul Sud Italia, sulle infrastrutture, sulle energie rinnovabili come il geotermico e su interventi sul turismo. Insomma ho la flebile sensazione che la manovra abbia diversi punti che andrebbero riguardati. Una manovra quindi che è un bene, ma anche in certi punti un male

ti rispondo subito sigmondo, allora nella mia riforma se leggi bene non compaiono tagli agli enti locali se non quello sulla spesa farmaceutica che passa nelle loro mani. Cmq io agli enti locali ci avevo già pensato qualche mese fa la leggi la trovi nelle leggi approvate.
Riguardo agli investimenti presto molto presto pubblicherò la relazione di dove finiranno i soldi perchè un paese che non investe è un paese morto. Cmq te lo anticipo un po per farti ricredere
Ci saranno fondi per la crescita demografica, fondi per contrastare l'estinzione dei piccoli paesi, fondi per le strade sicure, per la professionalizzazione delle forze armate, fondi per i giovani, per la ricerca, per l'istruzione, per la banda larga, tasse regionali zero per alcune imprese al sud ecc.
Riguardo alla battuta che hai fatto sulla zona franca io ho fatto la più grande legge sull'evasione che si potesse fare, inoltre secondo i dati a me a disposizione l'evasione è più grande al sud per numero di evasori ma più grande al nord per capitale evaso quindi fai tu i conti
Riguardo agli investimenti non compariranno zone franche per il semplice motivo che ho una grande zona franca per le tasse aziendali per quanto.
Naturalmente se la mia manovra passa e la riforma tributaria anche potrò fare tutto ciò se no dovrò togliere molte cose.

la manovra in un periodo di crisi é necessaria per tenere i conti a posto e in ordine!Dovremo fare dei piccoli sacrifici,basta che i tagli siano giusti ed equi!