La Repubblica - NUMERO 51

Si riparte



Oggi è un giorno speciale per Repubblica. Dopo un periodo di pausa, ricominciamo ad informare e tornare attivi nel mondo dell’editoria di Res, da sempre un po’ troppo immobile e statica. Questa pausa, forzata dall’elezione di Thomas a Presidente della Repubblica, ci ha permesso di riflettere. Da tempo il sottoscritto pensava ad un giornale nuovo, completamente diverso. E, per mia fortuna, ho trovato un ottimo collaboratore che ha condiviso le stesse idee, anzi arricchendole, ovvero Saul. Ma quali sono le novità?

Anzitutto, la cosa che noterete immediatamente, è il passo indietro sull’aspetto grafico. Perché? Abbiamo deciso di non soffermarci su quello che si poteva mostrare più un limite che una vera ricchezza: limite di tempo anzitutto, perché preferiamo investirlo sulla qualità degli articoli piuttosto che sull’estetica. In secondo luogo, abbiamo voluto evitare quello che è palesemente un limite di spazio: vogliamo raccontarvi i fatti senza pensare a quante righe abbiamo a disposizione.

In ogni caso, l’aspetto grafico non è certo la novità di rilievo. Vogliamo evitare di raccontarvi sterilmente i fatti: il nostro sarà essenzialmente un giornale di opinione. Raccontare il nostro punto di vista, dare spunti nuovi alla discussione.

Siamo, e lo sapete, un giornale di partito, ma ci sentiamo liberi di esprimere la nostra opinione senza remore. Scrivere il pensiero di un partito non è il nostro scopo; noi vogliamo scrivere il pensiero della singola persona. E proprio qui sta, probabilmente, la grande novità: questo giornale, a differenza di tutti quelli visti in precedenza, si comporrà non di una voce ma di due. Io e Saul scriveremo i nostri punti di vista liberamente. Ci saranno almeno 2 articoli per ogni numero, ognuno dei quali esprimerà il lavoro svolto in parallelo da entrambi. Punteremo moltissimo sugli editoriali, ma anche sulle interviste, un modo sempre valido per coinvolgere i nostri lettori e tutti gli utenti che amano come noi la politica e si ritrovano su Res per discutere di idee e fatti.

Concludo con l’auspicio che Repubblica possa divenire un punto di riferimento innovativo per una Res nuova, meno polemica e più propositiva, che discuta di più dei contenuti dei ddl e un po’ meno di battibecchi, che sia davvero costruttiva e disposta al dialogo.



Dave Chiappucci





Intervista a Valentino Inama



Ringrazio Valentino Inama per essersi offerto per l’intervista e ricordo che è stata effettuata a cavallo dell’uscita della D.C. da U.D.M.
Ecco le domande:



1) Quali sono le tue prime impressioni riguardo il nuovo P.R. Thomas?

2) Come vedi la situazione del tuo partito (la D.C.) considerando anche i suoi rapporti nella coalizione che la riguarda (U.D.M.)?

3) C'è qualche proposta elettorale di cui vuoi scrivere in anteprima a me e ai lettori?

Seguono le risposte:

1) Thomas è una persona molto competente e molto scrupolosa, certe volte forse troppo scrupolosa, tuttavia ritengo che queste caratteristiche assieme alla sua presenza costante lo rendano adatto a questo ruolo, sono convinto che si farà onore e che porterà stabilità al Paese.
Nonostante non abbia votato Thomas alle Presidenziali sono certo che la Costituzione verrà rispettata e che ci sarà qualcuno a vigilare su Res, questo mi basta.

2) La Democrazia Cristiana, in base all' art.8 del proprio Statuto, è stata chiamata ad esprimere la propria opinione in merito all' alleanza politica con UDM, in vista di possibili elezioni.
In fase dibattimentale è emerso che la Maggioranza dei Votanti ha riportato lamentele circa la scarsa produttività e la scarsa efficenza di UDM, pertanto in data odierna abbiamo ratificato a Sibono, leader di coalizione, la scissione da UDM. Se devo esser franco denoto un certo sconcerto a seguito di alcuni commenti fatti da Roberto Marchese, ovvero a parer suo la DC è influenzata da FGS e da marco.n. Se mi è concesso riportare la sue testuali parole:


"che vi fate comandare da marco.n e da FGS, è chiaro che siete usciti da UDM in seguito alla loro richiesta".

Sono sconcertato da simili ilazioni, la DC è indipendente e se dovessimo allearci con FGS sarà solo per volontà del Partito non per l'influenza che qualche politico esterno possa esercitare su di Noi. La DC risponde solo a se stessa. In questo momento la Consulta Democristiana sta valutando quale alleanza intraprendere dopo l'infelice uscita da UDM, entro breve ci saranno notizie dal nostro Ufficio Stampa. Le porte per UDM non saranno chiuse ma per captare di nuovo la DC servirà una maggior voglia di fare. All'interno di UDM, tutti i DDL presentati sono della DC ad esclusione di una bozza postata da Zucchetto, questo è un dato molto significativo e che ci fa riflettere su quale sia stato il ruolo della DC all' interno di UDM.

3)Al momento, il partito che rappresento sta elaborando un "DDL famiglia" molto consistente. D'altronde la Famiglia è un punto cruciale del nostro programma, a seguito un altro punto che a noi sta a cuore è l'ambiente, infatti è già pronto un disegno di legge per incentivare l'utilizzo di biocarburanti e biomasse. Un'energia pulita fa bene al Paese.
Non vorrei anticipare troppo però si sta pensando a delle modifiche al codice penale, abbiamo già qualche bozza a cura di expito che intendiamo approfondire. Quando si saranno meglio definite le alleanze politiche, intendiamo consultarci con loro per ingegnare finalemente una soluzione al gravoso problema dei pendolari e spero vivamente di riuscirci.




Saul

Innanzi tutto, in bocca al lupo per la vostra nuova avventura.
Complimenti anche per aver detto le cose come stavano sin dall'inizio, ovvero che "La Repubblica" è di partito.
Vi auguro un buon lavoro!

Expito ha scritto:Innanzi tutto, in bocca al lupo per la vostra nuova avventura.
Complimenti anche per aver detto le cose come stavano sin dall'inizio, ovvero che "La Repubblica" è di partito.
Vi auguro un buon lavoro!

Crepi, grazie. Come hai potuto leggere:
"Siamo, e lo sapete, un giornale di partito, ma ci sentiamo liberi di esprimere la nostra opinione senza remore. Scrivere il pensiero di un partito non è il nostro scopo; noi vogliamo scrivere il pensiero della singola persona. [...] Io e Saul scriveremo i nostri punti di vista liberamente."
Quindi questo è sì un giornale di partito ma io e Dave non vogliamo paletti perciò ci esprimeremo liberamente e, se lo riterremo necessario, criticheremo anche SeL, perché no. Il giornalismo è anche questo.

Expito ha scritto:Innanzi tutto, in bocca al lupo per la vostra nuova avventura.
Complimenti anche per aver detto le cose come stavano sin dall'inizio, ovvero che "La Repubblica" è di partito.
Vi auguro un buon lavoro!

Crepi il lupo!

Certo che è di partito. Ogni giornale lo è, corriere escluso.

In ogni caso, siamo liberi di dire la nostra e lo dimostreremo.

............ buon lavoro alla nuova direzione di questa testata.

per quanto riguarda i dubbi sull'uscita della dc da udm venivano espressi in un momento di silenzio da parte della dc, infatti la sua uscita era stata comunicata tra i vari membri ma mai ufficialmente, e il solo motivo che circolava era quello che marco.n non aveva digerito il voto di sibono per thomas............ che marco.n doveva avere segni chiari da parte di sibono per essere riabilitato....................... solo in un secondo momento la dc ha comunicato il motivo della decisione di lasciare udm, anche se non condivido in pieno la lamentela rivolta verso di noi..... ci eravamo divisi e dovevamo fare un ddl a testa come membri dei vasri partiti.............. stavamo lavorando alcuni erano stati presentat altri invece no..... come il mio sulle adozioni............ anche perchè stavamo lavorando su vari fronti..... io con dei compiti ...... valentino con altri e anche zucchetto con altri ancora................... e poi in un meriodo di assenza di governo e di lavoro parlamentare..................................... il motivo mi sembra assi poco chiaro ma lo accettiamo.

Buon lavoro raga x il giornale!!!!!

che brutta cosa citare dichiarazioni di altri per portare acqua al proprio mulino. Tristissima mossa politica, emblematica rappresentazione di decadenza etica e morale

very_29 ha scritto:che brutta cosa citare dichiarazioni di altri per portare acqua al proprio mulino. Tristissima mossa politica, emblematica rappresentazione di decadenza etica e morale

La cosa tristissima qui è che non si possa esercitare il diritto a maniestare liberamente il proprio pensiero senza ricevere gratuitamente spiacevoli critiche senza fondamento, solo perchè in quest'intervista sono state riportate gravi dichiarazioni d'un compagno di partito.

Quelle in cui s'accusa un movimento indipendente come la Democrazia Cristiana di essere vassallo di un altro leader politico.

Tutto questo è triste, non il rispondere pubblicamente a sciocche ilazioni.