Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
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Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
PRIMA PARTE: LA (IN)COERENZA A CUI ERAVAMO ABITUATI
La scorsa settimana stavamo parlando di coerenza e in particolare abbiamo esaminato i casi di Zucchetto, vincenzomitico705 e Sigismondo Malatesta che con i loro fatti, chi nel mondo della politica, chi nel mondo della giustizia e chi nel mondo dei giornali, avevano dimostrato scarsa coerenza. La parola “coerenza” (lo ripetiamo per chi non avesse seguito lo scorso editoriale) tratta dal vocabolario significa: conformità tra le proprie convinzioni e l'agire pratico; connessione logica; mancanza di contraddittorietà. Mancanza di coerenza che si è fatta sentire in questi ultimi giorni, soprattutto sui DDL N.11 e 12, le proposte di legge più importanti che questo governo tecnico doveva approvare. Proprio per questo era stata istituita una Commissione apposita dove tutte le parti politiche (o quasi, visto che il PDL non è mai intervenuto alle discussioni sui testi in esame, nonostante avesse un suo membro – m-87 – che faceva parte di tale commissione e nonostante questo abbia cominciato con una sua proposta di Statuto, proposta che però è rimasta incompiuta) hanno detto la loro sulle riforme di Statuto, Legge Elettorale e Regolamento della Stampa.
La Commissione si messa al lavoro: si è subito trovato un testo comune per lo Statuto mentre sulla legge elettorale c’è stato qualche problema per quanto riguarda le soglie di sbarramento. La coalizione di centro-sinistra è andata incontro alle richieste dei partiti di centro-destra sul proporzionale (anche sul presidenzialismo) ma non poteva accettare modifiche sull’abbassamento delle soglie di sbarramento dal 7 al 5% alla Camera e dal 12% al 10% al Senato. Questo perché altrimenti non ci sarebbe stata sufficiente stabilità di governo, non per altro. Eppure questa nostra idea è stata sempre attaccata e siamo stati definiti “ostruzionisti”. Lasciamo perdere.
Alla fine, visto che numerosi utenti come Sibono e bm1995 (quest’ultimo almeno inizialmente) premevano per il proporzionale a tutti i costi, si è deciso in comune accordo di procedere in Parlamento con le votazioni del testo presentato dal leader ADR e l’emendamento di Sibono sull’abbassamento delle soglie.
I partiti di centro-destra che tanto avevano voluto il proporzionale avrebbero dovuto votare si al DDL N.11 e si all’emendamento sulle soglie. E invece? Inaspettatamente bm1995 (la Destra), che aveva fino al quel punto detto frasi come “meglio il proporzionale con soglie a 7 e 12 che il maggioritario”, “il maggioritario no ti prego... abbassiamo le soglie 6 alla camera e 10 al senato”, vota contrario al DDL N.11 che conteneva sì le soglie più alte di quelle che voleva lui ma conteneva anche e soprattutto l’introduzione del sistema proporzionale. Visto che bm voleva il proporzionale a tutti i costi, votando no al testo alla Camera ha di fatto espresso, pur di mantenere le soglie al 5 e 10%, di essere favorevole al maggioritario. Lui dice che non è favorevole al maggioritario (lo dice nella chat) ma in questo modo, con il suo voto, non ha approvato la riforma elettorale in senso proporzionale avallando dunque il maggioritario attualmente in vigore.
Anche Zucchetto (UDC) ha votato no al testo sul proporzionale e sì all’emendamento ma già sapevamo che lui avrebbe votato così: del resto per lui bastava che le soglie erano al 5% e 10% così avrebbe avuto qualche chance in più per passare in Parlamento (ma se vuole allearsi con il centro-destra perché preme così tanto per l’abbassamento delle soglie? D’altronde un posticino l’avrebbe ottenuto comunque dal centro-destra! Ah no per l’eventualità meglio essere sicuri) e non importa se con il proporzionale o con il maggioritario. Basta che lui c’è in Parlamento. E poi dice che non è lui l’uomo attaccato alle poltrone. Di certo non è l’utente con la massima coerenza e lo aveva già dimostrato in altre occasioni.
Loro due però non sono gli unici ad aver votato contro il disegno di legge e questo va ricordato.
Anche sullo Statuto è mancato il voto favorevole dei ¾ dei membri di ciascuna Camera per colpa (anche) del voto contrario dell’on. Sibono (uno dei pochi che fino a quel punto aveva partecipato attivamente in Commissione per raggiungere un accordo comune). La motivazione? A suo dire il voto contrario è per il “comportamento autoritario” del sottoscritto (sa cosa vuol dire “autoritario” per caso?), per il “silenzio di tutti gli altri” (non ricorda forse che sono intervenuti sulla vicenda pized85, Azzurra, bm1995, Sigismondo Malatesta e tanti altri?), per il “silenzio del Presidente Barison” (è intervenuto anche lui sulla vicenda ma se è stato eseguito tutto correttamente cosa deve dire? Ma è noto a tutti che il leader di AN pretende le sue dimissioni dal primo giorno – o quasi – del suo insediamento), per “uno statuto dove non prevede una sfiducia del governo da parte del parlamento” (proposta che non ha fatto mai presente in Commissione e poi viene fuori con un emendamento due giorni prima della seduta – motivazione dell’emendamento? Non gli era venuto in mente prima , segno di quanta importanza aveva la sua proposta). Lo stesso Sibono che, a fronte delle dichiarazioni di Azzurra (leader della coalizione di centro-destra) che invocava la coerenza dei suoi alleati, prima dice che “la stagione delle riforme è terminata” per quanto lo riguarda, poi attacca il sottoscritto e il Presidente Barison (non è una novità che attacca entrambi), il suo leader di coalizione (Azzurra) per concludere dicendo che non se ne va dalla coalizione di cui fa parte. Ma come? Prima attacca pesantemente il suo leader di coalizione criticando il suo modo di fare e ora conferma la sua presenza nella coalizione guidata da lei? Poi continua dicendo: “Se l'attività del governo tecnico dovesse continuare confermo il mio impegno a sostegno di quei ddl che ritengo importanti e degni del nostro voto come ho fatto fino a questo momento”. Ci siamo persi qualcosa? Eh si. L’onorevole Sibono pur condividendo lo Statuto messo ai voti in Parlamento (seppur con un emendamento da lui presentato ma dichiarato incostituzionale) ha votato no. Ma non è la prima volta che succede una cosa simile. Non ricordate cosa è successo la scorsa legislatura? Anche lì aveva votato no ad un DDL sullo Statuto. Nulla di strano, tranne che quel DDL era stato lasciato per settimane in discussione in Piazza e chi più chi meno aveva proposto modifiche. Lui chiaramente no: voleva una Commissione apposita che riformulasse lo Statuto. Ora che questa Commissione è stata creata e dove lui ha partecipato, vota no comunque alle modifiche allo Statuto. E fortuna che doveva votare favorevole ai DDL che condivideva.
Quel che è certo, comunque, è che ora siamo qui a discutere senza l’approvazione dei due DDL più importanti che questo governo tecnico aveva il compito di approvare: Statuto e Legge Elettorale. E di sicuro tale non approvazione non dipende dal finto (finto perché non è mai esisto) “ostruzionismo” di centro-sinistra come diceva m-87. Se mai sono i partiti di centro-destra (tranne qualche ottimo membro serio e responsabile) che si devono interrogare sulla vicenda: se il sistema proporzionale e il presidenzialismo che finora hanno sostenuto a gran voce non si sono realizzati non è di certo per colpa nostra. Non siamo stati noi quelli ad aver votato contro. Restiamo dunque con il maggioritario e senza presidenzialismo. Contenti loro contenti tutti…
La Commissione si messa al lavoro: si è subito trovato un testo comune per lo Statuto mentre sulla legge elettorale c’è stato qualche problema per quanto riguarda le soglie di sbarramento. La coalizione di centro-sinistra è andata incontro alle richieste dei partiti di centro-destra sul proporzionale (anche sul presidenzialismo) ma non poteva accettare modifiche sull’abbassamento delle soglie di sbarramento dal 7 al 5% alla Camera e dal 12% al 10% al Senato. Questo perché altrimenti non ci sarebbe stata sufficiente stabilità di governo, non per altro. Eppure questa nostra idea è stata sempre attaccata e siamo stati definiti “ostruzionisti”. Lasciamo perdere.
Alla fine, visto che numerosi utenti come Sibono e bm1995 (quest’ultimo almeno inizialmente) premevano per il proporzionale a tutti i costi, si è deciso in comune accordo di procedere in Parlamento con le votazioni del testo presentato dal leader ADR e l’emendamento di Sibono sull’abbassamento delle soglie.
I partiti di centro-destra che tanto avevano voluto il proporzionale avrebbero dovuto votare si al DDL N.11 e si all’emendamento sulle soglie. E invece? Inaspettatamente bm1995 (la Destra), che aveva fino al quel punto detto frasi come “meglio il proporzionale con soglie a 7 e 12 che il maggioritario”, “il maggioritario no ti prego... abbassiamo le soglie 6 alla camera e 10 al senato”, vota contrario al DDL N.11 che conteneva sì le soglie più alte di quelle che voleva lui ma conteneva anche e soprattutto l’introduzione del sistema proporzionale. Visto che bm voleva il proporzionale a tutti i costi, votando no al testo alla Camera ha di fatto espresso, pur di mantenere le soglie al 5 e 10%, di essere favorevole al maggioritario. Lui dice che non è favorevole al maggioritario (lo dice nella chat) ma in questo modo, con il suo voto, non ha approvato la riforma elettorale in senso proporzionale avallando dunque il maggioritario attualmente in vigore.
Anche Zucchetto (UDC) ha votato no al testo sul proporzionale e sì all’emendamento ma già sapevamo che lui avrebbe votato così: del resto per lui bastava che le soglie erano al 5% e 10% così avrebbe avuto qualche chance in più per passare in Parlamento (ma se vuole allearsi con il centro-destra perché preme così tanto per l’abbassamento delle soglie? D’altronde un posticino l’avrebbe ottenuto comunque dal centro-destra! Ah no per l’eventualità meglio essere sicuri) e non importa se con il proporzionale o con il maggioritario. Basta che lui c’è in Parlamento. E poi dice che non è lui l’uomo attaccato alle poltrone. Di certo non è l’utente con la massima coerenza e lo aveva già dimostrato in altre occasioni.
Loro due però non sono gli unici ad aver votato contro il disegno di legge e questo va ricordato.
Anche sullo Statuto è mancato il voto favorevole dei ¾ dei membri di ciascuna Camera per colpa (anche) del voto contrario dell’on. Sibono (uno dei pochi che fino a quel punto aveva partecipato attivamente in Commissione per raggiungere un accordo comune). La motivazione? A suo dire il voto contrario è per il “comportamento autoritario” del sottoscritto (sa cosa vuol dire “autoritario” per caso?), per il “silenzio di tutti gli altri” (non ricorda forse che sono intervenuti sulla vicenda pized85, Azzurra, bm1995, Sigismondo Malatesta e tanti altri?), per il “silenzio del Presidente Barison” (è intervenuto anche lui sulla vicenda ma se è stato eseguito tutto correttamente cosa deve dire? Ma è noto a tutti che il leader di AN pretende le sue dimissioni dal primo giorno – o quasi – del suo insediamento), per “uno statuto dove non prevede una sfiducia del governo da parte del parlamento” (proposta che non ha fatto mai presente in Commissione e poi viene fuori con un emendamento due giorni prima della seduta – motivazione dell’emendamento? Non gli era venuto in mente prima , segno di quanta importanza aveva la sua proposta). Lo stesso Sibono che, a fronte delle dichiarazioni di Azzurra (leader della coalizione di centro-destra) che invocava la coerenza dei suoi alleati, prima dice che “la stagione delle riforme è terminata” per quanto lo riguarda, poi attacca il sottoscritto e il Presidente Barison (non è una novità che attacca entrambi), il suo leader di coalizione (Azzurra) per concludere dicendo che non se ne va dalla coalizione di cui fa parte. Ma come? Prima attacca pesantemente il suo leader di coalizione criticando il suo modo di fare e ora conferma la sua presenza nella coalizione guidata da lei? Poi continua dicendo: “Se l'attività del governo tecnico dovesse continuare confermo il mio impegno a sostegno di quei ddl che ritengo importanti e degni del nostro voto come ho fatto fino a questo momento”. Ci siamo persi qualcosa? Eh si. L’onorevole Sibono pur condividendo lo Statuto messo ai voti in Parlamento (seppur con un emendamento da lui presentato ma dichiarato incostituzionale) ha votato no. Ma non è la prima volta che succede una cosa simile. Non ricordate cosa è successo la scorsa legislatura? Anche lì aveva votato no ad un DDL sullo Statuto. Nulla di strano, tranne che quel DDL era stato lasciato per settimane in discussione in Piazza e chi più chi meno aveva proposto modifiche. Lui chiaramente no: voleva una Commissione apposita che riformulasse lo Statuto. Ora che questa Commissione è stata creata e dove lui ha partecipato, vota no comunque alle modifiche allo Statuto. E fortuna che doveva votare favorevole ai DDL che condivideva.
Quel che è certo, comunque, è che ora siamo qui a discutere senza l’approvazione dei due DDL più importanti che questo governo tecnico aveva il compito di approvare: Statuto e Legge Elettorale. E di sicuro tale non approvazione non dipende dal finto (finto perché non è mai esisto) “ostruzionismo” di centro-sinistra come diceva m-87. Se mai sono i partiti di centro-destra (tranne qualche ottimo membro serio e responsabile) che si devono interrogare sulla vicenda: se il sistema proporzionale e il presidenzialismo che finora hanno sostenuto a gran voce non si sono realizzati non è di certo per colpa nostra. Non siamo stati noi quelli ad aver votato contro. Restiamo dunque con il maggioritario e senza presidenzialismo. Contenti loro contenti tutti…
SECONDA PARTE – OBIETTIVO: FARMI FUORI
Dopo la notizia dell’uscita dal governo di Sibono (aveva mai fatto parte del Governo per caso? A noi sembra di no – non era un Ministro della Repubblica ma un semplice parlamentare), Sigismondo Malatesta, nel suo giornale Libero (che sembra diventato un giornale dove si difende ogni membro del centro-destra anche se questo ha commesso qualcosa di sbagliato – esemplare il caso di vincenzomitico705), propone un governo tecnico con un nuovo “rimpasto” dei membri che durerebbe da qui fino a settembre perché a suo dire l’esperimento con questa composizione non è riuscito. Un governo, secondo quanto dice Zucchetto, composto “ovviamente” da “tutte quelle persone che non creano scontri inutili ma che vogliono solo lavorare uniti agli altri per il bene della nazione”. A chi si riferisce? Provate a intuirlo. Poi dice che lui vuole entrare nel governo “in maniera netta e precisa” insieme ad AN per lavorare coesi (ndr: non era lui che non condivideva affatto la volontà di Sibono di lasciare il governo?) per le riforme come se fosse lui fino ad ora ha dimostrato grandi doti per “fare riforme”: l’unico DDL che ha proposto nel suo caro e amato governo tecnico quale è stato? Un testo sull’alcol. Per carità importante ma una miseria se consideriamo le ben più importanti riforme che questo Paese ha bisogno. Ma chi è il membro del Governo da fare fuori il prima possibile? Ovviamente il sottoscritto. Secondo Zucchetto il sottoscritto ha creato “polemiche inutili” e anche Sibono dice che la sua decisione è dipesa da Thomas, dalla sua “chiusura” (chiusura di cosa? Forse perché non l’ho accontentato con le soglie di sbarramento? Vogliamo parlare della sua “chiusura” la scorsa legislatura dove votò no a priori ad ogni proposta della coalizione di centro-sinistra). Anche in questo caso Sibono dà dimostrazione di poca (anzi assente) coerenza e a mio avviso anche poca responsabilità. Ritenevo Sibono una persona migliore, un utente che desiderava il rispetto delle regole a tutti i costi. Invece lui evidentemente (anzi più che evidentemente) vuole sempre che le regole siano dalla sua parte anche quando in realtà non lo sono, con le sue interpretazioni delle leggi del tutto assurde e prive di fondamento.
Su Zucchetto bé lasciamo perdere: dopo che ho rotto l’alleanza con lui (perché sono stato io a romperla? Non è stato mica lui? Lasciamo stare) e dopo che ha rischiato seriamente di non essere eletto in Parlamento (le sue lotte per le soglie così come le sue dichiarazioni lo dimostrano), dopo che è stato escluso dal governo tecnico, ha approfittato della situazione: quale miglior occasione per ribadire il suo appoggio in caso di un “governo Azzurra Bis” magari con la sua entrata proprio nel Consiglio dei Ministri (stanotte ha detto che non vuole posti come Ministro ma allora cosa intende per “entrata nel nuovo governo tecnico”?)? Al posto di chi? Azzurra rimane, m-87 dovrebbe rimanere (è un suo “nuovo amico”), alessimaga non gli ha creato problemi, Roberto Mar idem. Chi è l’obiettivo? Chi se non il leader del PD. Un’occasione per “vendicarsi”. Ma lui si sa non lo fa per le poltrone. Di certo non lo fa per la coerenza, ma lasciamo perdere se no mi denuncia al tribunale. Poi sarò io che definirò il suo processo “polemica inutile”. Anzi no. Perché io un briciolo di rispetto e correttezza ce l’ho ancora.
Su Zucchetto bé lasciamo perdere: dopo che ho rotto l’alleanza con lui (perché sono stato io a romperla? Non è stato mica lui? Lasciamo stare) e dopo che ha rischiato seriamente di non essere eletto in Parlamento (le sue lotte per le soglie così come le sue dichiarazioni lo dimostrano), dopo che è stato escluso dal governo tecnico, ha approfittato della situazione: quale miglior occasione per ribadire il suo appoggio in caso di un “governo Azzurra Bis” magari con la sua entrata proprio nel Consiglio dei Ministri (stanotte ha detto che non vuole posti come Ministro ma allora cosa intende per “entrata nel nuovo governo tecnico”?)? Al posto di chi? Azzurra rimane, m-87 dovrebbe rimanere (è un suo “nuovo amico”), alessimaga non gli ha creato problemi, Roberto Mar idem. Chi è l’obiettivo? Chi se non il leader del PD. Un’occasione per “vendicarsi”. Ma lui si sa non lo fa per le poltrone. Di certo non lo fa per la coerenza, ma lasciamo perdere se no mi denuncia al tribunale. Poi sarò io che definirò il suo processo “polemica inutile”. Anzi no. Perché io un briciolo di rispetto e correttezza ce l’ho ancora.
Thomas
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
Non voglio assolutamente farti fuori,se pensi questo me ne dispiaccio fortemente!Non miro a prendere il tuo posto come vice premier perchè lo ripeto:ho già dato e mi basta e avanza!Ritengo però che tu caro thomas abbia in qualche modo surriscaldato il clima e te lo avevo già detto in precedenza.Secondo me se fossi stato un pò più calmo e un pochino più paziente magari avremo potuto evitare l'uscita di sibono dalla maggioranza del governo tecnico.Io poi non ho niente contro di te!Siamo stati alleati,abbiamo condiviso molte cose e oggi siamo su due visioni di politica ben diverse,però io non voglio assolutamente pensare che tu voglia farmi passare per l'incoerente,questo a me non va giù!Io non chiedo che tu venga rimosso dall'incarico di vice premier,io chiedo un rimpasto insieme a sigismondo,sibono e altri che riequilibri i rapporti interni al governo!Non voglio vendicarmi perché io la vendetta non so neanche cosa sia,quindi da questo punto di vista stai tranquillo!Però ti chiedo una cosa:se continuerai a fare il vice premier ti chiedo un pò più di pazienza e di ascolto verso anche gli altri utenti tipo sibono e di non alimentare,e non lo fai solo tu,scontri inutili,non solo per il bene del governo ma anche del forum!Con calma si parla,si discute e si trovano intese e soluzioni,altre vie secondo me sono dannose e inutili!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
Allertate la protezione civile............ inondazioni in arrivo.................. sono LACRIME...........
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
sibono ha scritto:Allertate la protezione civile............ inondazioni in arrivo.................. sono LACRIME...........
direi che non l' ho capita...
Ospite- Ospite
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
AzZuRrA ha scritto:sibono ha scritto:Allertate la protezione civile............ inondazioni in arrivo.................. sono LACRIME...........
direi che non l' ho capita...
infatti se me la spiega xD
Ospite- Ospite
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
con tutto il pianto di thomas si rischiano inondazioni in tutta la penisola.................... era una battuta....... ah ah ah ah h hahba
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
più che pianto è vero, almeno riporta il clima che c'è stato nei giorni scorsi...
Ospite- Ospite
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
un clima che ha creato lui stesso con i suoi inutili scontri aprendo processi basandosi su motivi incomprensibili e attaccando fortemente sibono,sigismondo e altri esponenti!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
zucchetto ha scritto:un clima che ha creato lui stesso con i suoi inutili scontri aprendo processi basandosi su motivi incomprensibili e attaccando fortemente sibono,sigismondo e altri esponenti!
Mah NON SOLO da lui!
Ospite- Ospite
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
Certamente,ma lui é stato quello che ha dato il via a tutto ciò!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
Azzurra hai proprio l'arte del mediare anche nelle risposte.................. Sei proprio grande.
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
zucchetto ha scritto:Certamente,ma lui é stato quello che ha dato il via a tutto ciò!
oggio mi sa che quoto solo zuccho
Ospite- Ospite
Re: Venerdì Editoriale - La (in)coerenza che vuole farmi fuori
sibono ha scritto:Azzurra hai proprio l'arte del mediare anche nelle risposte.................. Sei proprio grande.
è ironia???
Ospite- Ospite
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