Editoriale: ostacoliamo il Regolamento della Stampa!!

In commissione per le riforme ora è sotto esame una delle leggi più importanti per noi giornalisti di RP, cioè il nuovo regolamento della stampa. Una legge molto lunga e complessa, fitta di articoli e commi, come direbbe Berlusconi di"lacci e lacciuoli". Il Regolamento non riguarda solo la stampa cartacea ma anche la televisiva e le garanzie su queste. Un regolamento a mio parere parzialmente sbagliato. In primo luogo il direttore del Corriere della Sera, perdonatemi il termine, sarà il santarello di turno, quel pio membro talmente buono che potrà, al contrario dei suoi diabolici colleghi, ricoprire due incarichi dentro la stampa. Insomma una posizione privilegiata a cui dico di no. L'incarico in questione è la direzione generale della RAI, televisione di stato da me fatta rinascere. Ma come dire, io posso essere considerato il babbo della RAI, ma mia moglie mi ha tradito, non mi assomiglia per niente!. Tolto il c.d.a, tolto quasi tutto delle mie proposte. Io sono il primo membro che ultimamente ha avanzato proposte per diventare direttore della RAI, ed ecco il Regolamento dice che non posso diventarlo, perchè direttore di Libero. Una norma, diciamolo, vagamente beffarda nei miei confronti. Un regolamento con mie proposte, cambiate, anche a mio svantaggio. A mio parere il Corriere va reso uguale agli altri giornali, come nella vita reale, dalla linea scelta dal proprio direttore. Il centro destra dov'è mi chiedo. Parla di privatizzazione, spero che non acconsenta ad un giornale di Stato. Poi ancora giornale di partito. Cosa vuol dire??, dobbiamo essere più vicini alla vita reale, non possiamo permetterci di rimanere indietro su questo punto, pena la morte del Corriere, e della stampa di RP.

il corriere finirà se si continua così ...

bm1995 ha scritto:il corriere finirà se si continua così ...

esatto...

spero di no.....il corriere deve continuare ad esistere come gli altri giornali!
Però io sono dell'idea che chi diventa direttore della rai non può essere al tempo stesso anche direttore del corriere o di un altro giornale,ci sarebbe un conflitto di interessi a mio avviso!

Era stata presentata un proposta da Sigismondo Malatesta insieme Poalo95 perchè non è stato chiesto a loro di fare un bozza del Regolamento della Stampa. Sarebbe stata un proposta condivisa. Non sto dicendo che i lavoro di Thomas sia stato fatto male perché anzi ci sono punti della legge che sono interessanti. Però l'idea iniziale era stata loro ed era giusto lasciare a loro il compito di lavorarci. Comunque se il Corriere vuole vivere non deve essere una semplice distributore di notizie ma deve diventare una vera è propria zona di confronto di opinioni diverse. Il corriere deve essere un semplice giornale che pero è composto da giornalisti di diverse tendenze politiche che lo fanno speciale. Non c'è bisogno di farli dei trattamenti di favore perché chi può dire quale giornale è veramente indipendente.

Italia
Presidente LA DESTRA

voi ditemi quali emendamenti secondo voi bisogna apportare ed io farò in modo che le modifiche vengano effettuate.