BRANCHER MINISTRO PER IL FEDERALISMO!

Brancher ministro per il Federalismo

Napolitano ha firmato il decreto
su richiesta di Berlusconi. Il Pd:
"Così potrà sottrarsi ai processi"

ROMA
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, il decreto di nomina di Aldo Brancher a ministro senza portafoglio. Lo rende noto un comunicato della presidenza della Repubblica. Al giuramento Berlusconi, Letta, Tremonti e Calderoli.

Il ministro senza portafoglio, Aldo Brancher, si legge in una successiva nota della presidenza della Repubblica, ha prestato giuramento, al palazzo del Quirinale, nelle mani del presidente Napolitano. Erano presenti il presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli e il sottoegretario di stato alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Erano presenti, in qualità di testimoni, il segretario generale della presidenza della Repubblica, consigliere di stato Donato Marra, e il consigliere militare del presidente della Repubblica, generale Rolando Mosca Moschini.

La nomina di Brancher a ministro ha però scatenato un coro di proteste da parte dell'oppposizione. «È del tutto incomprensibile e inaccettabile la nomina, nella riunione odierna del Consiglio dei ministri, di Aldo Brancher come nuovo ministro per l’Attuazione del federalismo. Incomprensibile perchè, a tutt’oggi, già esistono un ministro per i Rapporti con le Regioni (Fitto), un altro ministro come Calderoli che se ne occupa a tempo pieno e perfino un ministro delle Riforme per il Federalismo (Bossi, nientemeno). E perchè la manovra finanziaria presentata da Tremonti renderà impossibile, a detta di molti esponenti della stessa destra come Formigoni, proprio l’attuazione del Federalismo. Non sarà una mossa come questa a cambiare il corso delle cose, che sulle riforme vede Berlusconi inesorabilmente al palo da quindici anni. Ed è anche inaccettabile perchè è un’inutile moltiplicazione di poltrone e quindi dei costi della politica, proprio in un momento in cui tutto il Paese chiede alla politica di diminuire gli sprechi che pesano sui cittadini italiani». Tuona Claudio Martini, responsabile Politiche del territorio del Partito Democratico.

Critica anche l'Italia dei Valori: «La criminalità politica, istituzionale, imprenditoriale, rimarrà sempre quella che è fino a quando non si interverrà a monte nel cambio generazionale della classe dirigente». Afferma Antonio di Pietro (Idv). Per combattere la corruzione basterebbero, precisa di Pietro, tre regolette: «i condannati non devono essere candidati, gli imprenditori che corrompono non devono più partecipare alle imprese pubbliche e coloro che sono sotto processo non devono svolgere incarichi di Governo nè locale, nè nazionale fino a quando non finiscono i loro processi». Per Di Pietro questo è «l’unico modo per avere una classe dirigente nuova». «Per quanto riguarda Aldo Brancher, - afferma il leader IdV - io ricordo molto bene essere persona coinvolta in Tangentopoli per fatti molto gravi, a me pare che il messaggio che si manda ai cittadini sia uno solo: il delitto paga e conviene fare il delinquente perchè così si diventa anche ministro».

Ma a far discutere sono soprattutto i guai giudiziari del neo ministro. Il prossimo 26 giugno è fissata intanto la data della ripresa del processo a suo carico. Brancher deve rispondere dell’accusa di appropriazione indebita in relazione a soldi incassati da Giampiero Fiorani nell’ambito di uno stralcio dell’indagine sulla scalata di Bpl alla banca Antonveneta. Il processo, che vede imputata per ricettazione anche Luana Magnezzo, la compagna di Brancher, non è ancora decollato perché le udienze sono state sempre rinviate a causa di legittimi impedimenti dell’esponente del Pdl. Prima c’era stata la visita alla Fiera di Hannover, poi impegni in commissioni parlamentari. Le ultime udienze saltate sono quelle del 5 e 7 giugno scorsi, con rinvio deciso in anticipo dal giudice Anna ###Censored### Gatto sulla base della documentazione prodotta da Brancher. Il prossimo 26 giugno è prevista la testimonianza di Fiorani.


Personalmente in un momento in cui si parla di ridurre gli stipendi ai ministri e quindi alla casta politica perché guadagnano troppo,nominare un ministro nuovo non mi sembra una saggia decisione!Non credo che questa decisione sarà presa bene dagli italiani!
Penso che berlusconi avrebbe dovuto invece nominare un successore allo sviluppo dato che sono due mesi che si tiene l'interim!
e poi per il federalismo non c'erano già bossi e calderoli?
Fini deve prendere atto che questo governo è definitivamente ora a trazione leghista,si dà spazio solo al federalismo e non ai problemi degli italiani che sono altri!

Zucchetto mi dispiace ma a parere mio sbagli. Il ministero dell'attuazione del federalismo serve per completare la riforma delle istituzioni locali e centrali. Il federalismo fiscale, che inevitabilmente diventerà col tempo federalismo amministrativo è una riforma non comune. Non va a modificare strutture centrali e politiche, va a modificare l'assetto dello Stato Italiano inteso come unione di enti locali e periferici. Una legge che in pratica va a modificare interamente la concezione di Stato sui cittadini. Per non parlare poi delle imposte che dalla Agenzia delle Entrate centrale dovranno essere spostate alle regioni, così come quelle competenze che prima erano dello stato centrale. Serve quindi un ministero, è la nomina è caduta sull'onorevole Brancher perchè esperto in materia essendo prima della nomina sottosegretario alla riforme. Gli sprechi il governo gli sta eliminando. I componenti del governo Berlusconi IV sono circa 65. Pochi a confronto ad altri governi, come il precedente che ne contava ben 102. Non si tratta di salvare Brancher dai processi, perchè il legittimo impedimento fra alcuni mesi scadrà e verrà sostituito da una legge che garantisce l'immunità alle alte cariche dello stato, non anche ai ministri. Inoltre come al solito si tirano fuori i processi di vecchia data solo quando queste persone vengono alla ribalta delle cronache politiche. In conclusione il ministero serve, inoltre non comporterà costi secondo Tremonti perchè è un dicastero senza portafoglio e a scadenza, come quello della Semplificazione Normativa, e Brancher anche se imputato in alcuni procedimenti penali non avrà certo la vita salva dalla giustizia con questa nomina, visto che prima o poi con la cessazione del governo cesserà anche il suo mandato da capo dipartimento alla Presidenza del Consiglio.

vorrei ricordare a tutti quanti che già c'era un ministro per il federalismo ossia Bossi. E' un ministero di troppo secondo me. Inoltre riguardo agli sprechi mi dispiace ma con questo governo gli sprechi della politica sono raddoppiati (aumenti di migliaia di euro ai politici, esuberi di personale alla presidenza dei ministri, doppi e tripli stipendi aumentati). E lo dimostra anche l'andamento del debito che ha raggiunto il massimo storico

Il ministero di Bossi è il ministero per le Riforme e per il Federalismo, ma come ripeto il Federalismo è una riforma dalla complessità così alta che richiede un ministero tutto suo, che sarebbe meglio chiamare dipartimento, visto che Brancher ora non è altro che un sottosegretario della Presidenza del Consiglio.

Poi il debito pubblico è aumentato perchè siamo in crisi e siccome il debito si misura in rapporto al PIL, se questo cala aumenta il debito perchè la nostra ricchezza prodotta non riesce a soddisfare tutto il deficit. Il debito italiano deriva quasi totalmente dalla nostra scarsa autonomia energetica che ci costringe ad acquistare energia dagli altri paesi a prezzi elevatissimi perchè le forze di centro sinistra non hanno mai voluto il nucleare che ora verrà riattivato dal governo. Inoltre ricordo che la manovra economia taglia il 10% degli stipendi dei ministri e i fondi al parlamento. Magari è poco ma è molto di più di quello che hanno fatto gli esecutivi precedenti (destra compresa).

io ti dico che è suprefluo, perchè: c'è Bossi, c'è un commissione ad hock, c'è un intero governo, c'è il ministro per la semplificazione, inoltre le riforme del federalismo sono già fatte mancano i decreti attuattivi.
A dimenticavo le leggi non le fanno nemmeno i ministri ma le fanno gli staff dei ministri secondo direttive degli stessi, quindi pensa quante persone.
Riguardavo al nucleare, l'uranio finisce fra 30 anni le centrali se siamo fortunati fra 20 ne potremmo usufruire per 10 anni. Stai skerzando?
Che si investa nel rinnovabile. Inoltre nella manovra che tu citi ti consiglierei di leggere il rapporto della ragioneria dello Stato, l'impatto dei tagli alla politica è parti quasi a 0

mi dispiace ma mi trovo concorde con alessimaga,ha perfettamente ragione!
Bossi era la voce del federalismo,non serviva nominare qualcun altro!
Questo governo si dimostra sempre più favorevole al nord e sfavorevole al sud,fini ne prenda atto e faccia quello che deve fare!
Concordo con rutelli:questo governo cadrà nel giro di un anno,lo farà cadere la lega proprio perchè non sarà possibile fare il federalismo e berlusconi lo sa benissimo che la rottura con la lega é imminente;é solo questione di tempo ormai!

Non fate i catastrofisti. Il governo Berlusconi durerà. Il Federalismo è una riforma complessa ci vuole tempo e sudore per approvarla. Il governo non pensa solo al Nord. Infatti ha emanato un piano straordinario per il Sud alcuni mesi fa, i fondi FAS che dovrebbero servire allo sviluppo di tutta Italia il governo gli destina al Sud e alla riparazione dei debiti, maggioranza dei quali accumulati dalle amministrazioni del centro sinistra. Per non parlare dei milioni spesi dal governo per la crisi rifiuti..... insomma il governo per me lavora bene poi ovvio si è liberi di dissentire.

Sigismondo Malatesta ha scritto:Non fate i catastrofisti. Il governo Berlusconi durerà. Il Federalismo è una riforma complessa ci vuole tempo e sudore per approvarla. Il governo non pensa solo al Nord. Infatti ha emanato un piano straordinario per il Sud alcuni mesi fa, i fondi FAS che dovrebbero servire allo sviluppo di tutta Italia il governo gli destina al Sud e alla riparazione dei debiti, maggioranza dei quali accumulati dalle amministrazioni del centro sinistra. Per non parlare dei milioni spesi dal governo per la crisi rifiuti..... insomma il governo per me lavora bene poi ovvio si è liberi di dissentire.

giusto !

ognuno pensa e dice quello che vuole!
Voi dite che durerà,io vi dico di no!

Si si ovvio che puoi dirlo. Ma credo che in un momento di crisi dovremmo tutti sperare che non cada. Perchè adesso è il mio governo, prima era quello di Prodi. Spero vivamente che non cada, non solo per ragioni politiche ma anche per il nostro paese che perderebbe l'occasione di avere un esecutivo che duri 5 anni come negli altri paesi del mondo.

Concordo sigismondo,ma un governo deve essere unito per durare cinque anni per il bene dell'italia,se l'italia deve avere un governo paralizzato per contrasti interni si ritorni al voto o si faccia un governo tecnico!A me non pare che al momento attuale il governo berlusconi sia unito,anzi é molto diviso!
Finiani contro berlusconiani,leghisti contro finiani,berlusconi contro fini,cioè pensi davvero che un governo così possa veramente durare altri tre anni?A me pare impossibile onestamente,poi per carità i miracoli esistono quindi può darsi che ciò si verifichi per berlusconi!Ma é alquanto difficile!
Nella legislatura 2001-2006 non c'erano questi contrasti e il governo durò bene o male fino alla fine ma ora non credo!

zucchetto ha scritto:Concordo sigismondo,ma un governo deve essere unito per durare cinque anni per il bene dell'italia,se l'italia deve avere un governo paralizzato per contrasti interni si ritorni al voto o si faccia un governo tecnico!A me non pare che al momento attuale il governo berlusconi sia unito,anzi é molto diviso!
Finiani contro berlusconiani,leghisti contro finiani,berlusconi contro fini,cioè pensi davvero che un governo così possa veramente durare altri tre anni?A me pare impossibile onestamente,poi per carità i miracoli esistono quindi può darsi che ciò si verifichi per berlusconi!Ma é alquanto difficile!
Nella legislatura 2001-2006 non c'erano questi contrasti e il governo durò bene o male fino alla fine ma ora non credo!

se continuerà cosi durerà 3 mesi e un giorno

concordo con zucchetto e con l'ultimo post di vincenzo. Cmq sigmondo di quali debiti ti riferisci quando parli di debiti accumulati con il centro sinistra? Perchè se c'è una cosa che non si può negare che fece Prodi ( se pur con una politica di lacrime e sangue che non mi piace per nnt) fu il risanamento dei debiti che puntualmente aumentano con i governi di centro destra.

Io parlo dei debiti della sanità calabrese, campana e pugliese. La Puglia quando governava Raffaele Fitto, ora ministro, aveva la sanità in attivo. Poi Vendola la riportata con i suoi stravaganti piani regionali in passivo di diversi milioni. Per non parlare della Roma di Veltroni che ha accumulato circa 10 miliardi di debiti che si è dovuto assorbire Gianni Alemanno. Non mancato neanche esempi di destra comunque, vedi Palermo. Ma Prodi aveva abbassato il debito aumentando le tasse e tagliando gli investimenti. Prodi aveva, e nessuno l'ha detto, tagliato i fondi anche alla manutenzione delle scuole, al contrario della Gelmini, che se ha tagliato, l'ha fatto sul personale in esubero. Sono due filosofie politiche diverse di affrontare la gestione del debito pubblico. Per me la più giusta è l'attuale, chiedere sacrifici ai ministeri, non aumentare le tasse, che incentivano l'evasione fiscale e soffocano le piccola ripresa che abbiamo in atto. Gli errori gli hanno fatti anche i governi di centro destra. Questo per me è stabile. é ovvio che ci siano degli scontri all'interno della maggioranza su alcuni temi. In tutti i paesi del mondo è così. Poi ci dimentichiamo che in Italia è accaduta una sorta di rivoluzione. Da una politica multipartitica siamo arrivati a una politica bipolarista, a sinistra e a destra, quindi che i rumori dei vecchi mini partiti si facciano ancora sentire per me è normale. Essendo un liberale sapete che garantisco e amo la libertà di dissentire quello che ho scritto sopra

scusa se ti smentisco sigmondo ma la gelmini è lo dice uno che ha letto tutte le sue riforme e i bilanci dello Stato, la gelmini ha tagliato 8,5 miliardi alla scuola privatizzando tramite la legge aprea l'università e adesso si accinge a privatizzare le superiori.
Riguardo la sanità il governo ha tagliato qualche centinaio di miglione, alla giustiza circa 4 miliardi (se non ricordo male), al turismo e ai beni qualhe milione, ecc. Tutto ciò a cosa ha portato? A una disoccupazione enorme, a un patrimonio statale dissanguato, ad una scuola pubblica rovinata mentre si investe in quella privata (formigoni con CL, ma ci sono altri casi), imprese che chiudono, si sono rifiutati di emanare una legge contro le delocalizzazioni. L'Italia sta crollando e sai perchè non crolla del tutto? perchè più del 50% del debito è verso altri paesi che fanno di tutto pur di non far andare in bancarotta l'Italia

Anche io ho letto le sue riforme e conosco bene i dati e ti posso dire che la scuola italiana è una delle più sprecone in Europa.Più bidelli che poliziotti abbiamo in Italia e i tagli di 8 miliardi circa sono tagli che gravano principalmente sulle spese correnti degli stipendi. Inoltre con la sospensione di giudizio la scuola ha speso circa 7 miliardi per attivare i corsi estivi in tutte le scuole. Quindi le risorse tolte alla scuola sono circa 1 miliardo alla fine. Gli altri tagli, è vero che ci sono stati, ma fa parte di quella filosofia ,che io condivido, di gestione dei bilanci dello Stato. o si taglia o si aumentano le tasse. Io preferisco avere più tagli che tasse sinceramente. Le scuole private sono le migliori, perchè hanno una gestione aziendale, al contrario della nostra devastata istruzione pubblica che è stata utilizzata come ammortizzatore sociale . I tagli alla sanità se gli hanno fatti, sono stati operati dalle regioni, in quanto competenza di ente periferico, e se sono stati ordinati da Roma, è per appianare i debiti che la sinistra ha creato. Non si taglia sui servizi ma sugli sprechi. In un momento di crisi globale sono impensabili i bei progetti che oggi i leader della sinistra sbandierano: come più ricerca, basta precari ecc... sono purtroppo utopie per ora. Abbiamo un debito pubblico che sta quasi sul 120% del PIL aggiungete la crisi. Debito che non l'ha fatto Berlusconi e neanche Bersani ma accumulato negli anni passati.

non so che lavoro fai o che lavoro fanno i tuoi ma mia mamma fa l'insegnante (precaria) e mi ha detto cosa sta succedendo te li elenco:
- mancano i gessi, i cartelloni, le penne e indovina chi li paga? gli studenti e gli stessi insegnanti
- mancano i supplenti perciò le classi vengono o divise e mandate in altre classi o mandate a casa prima
- i tetti cadono e nella mia zona 2 scuola sono a rischio crollo ma siccome mancano i soldi non si possono riparare
- mancano gli insegnanti di sostegno pertanto i bambini disabili sono istruiti dagli stessi insegnanti normali ti lascio immaginare a te quali problemi crea ciò
-hanno classi da 20/25 ragazzi e ciò impedisce una migliore spiegazione individuale
Inoltre quelle che tu chiami aziende (scuola private) tutti questi problemi non c'è li hanno perchè fanno sborsare anche 8 mila euro all'anno. Quale operaio o dipendende a tutti quei soldi.
A non dimentichiamoci della legge aprea. Inoltre ti consiglio vivamente di cercare i bilanci statali li trovi sul sito del ministero, li si parla in modo esplicito di taglio e se non ci sono i soldi il ministero non li può creare

Sicuramente è così, ma dare la colpa alla Gelmini mi pare troppo dai XD. Poi dipende da regione in regione. Io che abito in Emilia Romagna, di casi così mi è capitato di vedere e di sentirne poco. Una parte della mia famiglia faceva gli imprenditori, non i miei genitori che fanno mestieri diversi, e quindi vedo tutto con un ottica un pochino aziendale

alessimaga ha scritto:non so che lavoro fai o che lavoro fanno i tuoi ma mia mamma fa l'insegnante (precaria) e mi ha detto cosa sta succedendo te li elenco:
- mancano i gessi, i cartelloni, le penne e indovina chi li paga? gli studenti e gli stessi insegnanti
- mancano i supplenti perciò le classi vengono o divise e mandate in altre classi o mandate a casa prima
- i tetti cadono e nella mia zona 2 scuola sono a rischio crollo ma siccome mancano i soldi non si possono riparare
- mancano gli insegnanti di sostegno pertanto i bambini disabili sono istruiti dagli stessi insegnanti normali ti lascio immaginare a te quali problemi crea ciò
-hanno classi da 20/25 ragazzi e ciò impedisce una migliore spiegazione individuale
Inoltre quelle che tu chiami aziende (scuola private) tutti questi problemi non c'è li hanno perchè fanno sborsare anche 8 mila euro all'anno. Quale operaio o dipendende a tutti quei soldi.
A non dimentichiamoci della legge aprea. Inoltre ti consiglio vivamente di cercare i bilanci statali li trovi sul sito del ministero, li si parla in modo esplicito di taglio e se non ci sono i soldi il ministero non li può creare

sei messo meglio di me xD

Sicuramente la situazione è difficile ma sono problemi strutturali dell'Italia, non del Governo Berlusconi detto questo mi auguro che l'Italia abbia un nuovo Rinascimento.

mi fa piacere vincenzo XD
Riguardo a sigmondo non dico che è colpa della gelmini ma lei ha dato la mazzata finale, prima la scuola non era messa bene ma con lei si è distrutta

alessimaga ha scritto:mi fa piacere vincenzo XD
Riguardo a sigmondo non dico che è colpa della gelmini ma lei ha dato la mazzata finale, prima la scuola non era messa bene ma con lei si è distrutta

alessimaga io oggi ho fatto la prova scritta di francese ... l'aula mia era a cielo aperto ( soffitto distrutto ) abbiamo fatto la prova in un'aula ... ti dico che io ero a fianco al bidone dell'acqua =)

come è andata la prova? o raga vi rendete conto che siamo iniziati con il nuovo ministro e siamo finiti con la scuola distrutta?

alessimaga ha scritto:come è andata la prova? o raga vi rendete conto che siamo iniziati con il nuovo ministro e siamo finiti con la scuola distrutta?

Questo ci fa capire i tanti problemi dell'Italia, che un giorno dovremmo prenderci noi sulle spalle e risolvere al meglio.