Protesta dei pendolari: 50.000 persone attese per lunedi al Ministero

ROMA - I pendolari non sopportano più: dopo aver subito diverse cancellazioni di treni, mancanze di servizi basilari quali aria condizionata e sufficienti posti a sedere, su Facebook è stata annunciata per lunedì 20 giugno una protesta di massa davanti al Ministero dei Trasporti per chiedere l'intervento del Governo. Il corteo, secondo gli organizzatori, sarà composto da almeno 50.000 pendolari provenienti da tutta Italia e marcerà davanti al Ministero, per poi passare nel pomeriggio davanti alla sede delle Ferrovie dello Stato. I pendolari vorrebbero ottenere un servizio decoroso senza eccessivi aumenti di prezzo, visto che si sentono nettamente discriminati rispetto ai viaggiatori che utilizzano servizi di alta classe come gli Eurostar AV e gli Eurostar City.

ROMA - Il Ministro Alessimaga ha da poco rilasciato una dichiarazione a tutta la nazione tramite il suo ufficio stampa:

Il Governo già nella scorsa legislatura ha fatto un DDL chiamato DDL Sviluppo con il quale si impegnava ad aumentare di 200 milioni i fondi stanziati per i treni pendolari. Tale DDL è stato bloccato per l'ostruzionismo dell'UDM, per questo motivo io vorrei partecipare con loro alla manifestazione per ricordare anche ai banchi dell'opposizione che il Governo se fa qualcosa di buono non va stoppato solo perchè è di una parte. Il Governo lavora per i cittadini e quei cittadini vogliono essere ascoltati.
Detto questo durante la manifestazione se i rappresentanti dei manifestanti vorranno parlarmi per chiarimenti sono disponibile a farlo.

Parole pesanti del Ministro verso l'Opposizione, ma parole anche di rasserenamento per i pendolari che a quanto pare non resteranno soli.

La protesta di lunedì è servita a ben poco. I pendolari non hanno ottenuto altro che silenzio dalle istituzioni, completamente paralizzate per questioni politiche. La situazione diventa sempre più grave: i protestanti hanno deciso di occupare diversi binari cardine della rete nazionale per tutta la giornata di lunedì 27. Saranno in tutto 20000 persone sparse sui binari di tutta Italia. L'AD delle FS, Mauro Moretti, ha chiesto un incontro con il Governo per risolvere l'emergenza. I pendolari attendono almeno una risposta.