DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
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DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
E' aperta la seduta parlamentare in cui si discute del DDL N.2.
La seduta rimarrà aperta per 72 ore. Eventuali commenti pervenuti fuori tempo massimo non saranno presi in considerazione.
Si ricorda che durante tale fase di discussione, tutti i parlamentari (come stabilito dalla Costituzione di Res Publica) possono presentare emendamenti al disegno di legge commentando il topic stesso.
Si ricorda, infine, che l'approvazione di tale disegno di legge richiede, come sancito dalla Legge Elettorale attualmente in vigore nonchè dalla Costituzione di Res Publica, richiede il voto favorevole dei 3/4 dei parlamentari partecipanti alla seduta.
La seduta rimarrà aperta per 72 ore. Eventuali commenti pervenuti fuori tempo massimo non saranno presi in considerazione.
Si ricorda che durante tale fase di discussione, tutti i parlamentari (come stabilito dalla Costituzione di Res Publica) possono presentare emendamenti al disegno di legge commentando il topic stesso.
Si ricorda, infine, che l'approvazione di tale disegno di legge richiede, come sancito dalla Legge Elettorale attualmente in vigore nonchè dalla Costituzione di Res Publica, richiede il voto favorevole dei 3/4 dei parlamentari partecipanti alla seduta.
<blockquote>LEGGE ELETTORALE DI TIPO PROPORZIONALE
Articolo 1: L’ELETTORE E LE PREFERENZE
L'elettore
non può esprimere preferenze per i candidati da eleggere per il
Parlamento di Res Publica. Spetta all'organizzazione dei vari partiti (o
liste) candidati alle elezioni politiche presentare la lista dei
candidati entro i termini prefissati dal Presidente della Repubblica nel
rispetto della Costituzione di Res Publica. Tali liste di candidate
vanno comunque presentate entro il giorno prima dell’inizio della
campagna elettorale delle elezioni politiche.
Articolo 2: PARLAMENTARI E MINISTRI
Ogni
utente che vuole ricoprire un incarico all’interno del Parlamento deve
essere inserito nella lista dei candidati del Parlamento stesso. Seguire
le indicazioni degli articoli 5, 6, 9, 11 e 16 del documento
“Costituzione di Res Publica”.
Articolo 3: CANDIDATURA DEI PARTITI
Sono
ammessi automaticamente alla candidatura tutti i partiti che non
presentano ideologie dittatoriali, naziste e/o antidemocratiche. Se si
dovesse presentare un partito con queste idee spetterà alla Corte
Costituzionale di Giustizia valutare l'ammissione o meno del movimento
alle elezioni virtuali (il partito in causa si potrà candidare solo se
avrà ricevuto l'approvazione dei 3/4 dei partecipanti membri di tale
corte). In tutti gli altri casi in cui non si presenterà un sospetto di
questo tipo, la candidatura è affermata e resa pubblica dal Presidente
della Repubblica (o da un suo Vicario) nel sito web ufficiale di Res
Publica. Vedi articolo 1 comma g della Costituzione di Res Publica.
Articolo 4: CALCOLO DEI SEGGI E SEGGI DA ASSEGNARE
a)Il
numero seggi totali di cui è composto il Parlamento di Res-Publica è
definito dalla "Costituzione di Res Publica", e verranno distribuiti
secondo la percentuale dei voti ottenuti, seguendo il metodo
Hare-Niemeyer.
Formula: Q = (V/N) (Q = quoziente di Hare, V = voti degli elettori, N = numero di seggi)
Esempio pratico
Votanti 17
Seggi da distribuire 8
Partito Alpha=6 voti
Partito Beta=4 voti
Partito Gamma=7 voti
Q= 17/8 = circa2.125
Seggi P.A: 6/2.125= circa2.823 --> 2.8 --> 3
Seggi P.B: 4/2.125= circa1.882 --> 1.9 --> 2
Seggi P.G: 7/2.125= circa3.295 --> 3.3 --> 3
Articolo 5: LISTA DEI CANDIDATI
a)E'compito
del partito (o lista) candidato alle elezioni politiche far pervenire
tramite il Presidente della Repubblica e tramite il sito ufficiale di
Res Publica, la propria lista di candidati entro i termini stabiliti.
Questa lista dovrà contenere un sufficiente numero di persone candidate
con il suddetto partito a ruolo di parlamentare. Nel caso di una
coalizione di partiti (che non si presentino sotto una stessa lista
parlamentare), si dovrà presentare una lista per ciascun partito (ed in
questo caso la divisione dei seggi in Parlamento va calcolata in
relazione alle percentuali di voti ricevuti da ciascun partito facente
parte della coalizione stessa).
b) La nomina del governo sarà
data attraverso le consultazioni, indette dal PdR. Ciò garantirà la
democrazia nel forum. Le consultazioni avverranno secondo le seguenti
modalità:
Il PdR riceverà un messaggio relativo alle consultazioni prima dagli Ex-Presidenti, poi dai Moderatori Infine dai
Presidenti o Segretari di Partito.
Sarà compito del PdR nominare chi, seguendo le consultazioni, diventerà Presidente del Consiglio.
Articolo 6: TEMPI E MODI DELLE ELEZIONI
Le
elezioni virtuali sono aperte a tutti coloro che si sono iscritti al
forum di Res Publica fino a una settimana prima del primo giorno delle
votazioni. Le elezioni devono avere durata obbligatoria di tre giorni
consecutivi (72 ore).
Il voto è segreto.
Articolo 7 : Consultazioni
a)Le consultazioni vanno sempre fatte nel proporzionale se nessun partito (o coalizione) ha ottenuto almeno il 50%.
Esempio Pratico:
Caso in cui vanno fatte le consultazioni:
(Su 20 seggi)
Partito A: 30% --> 6 seggi
Partito B: 30% --> 6 seggi
Partito C: 40% --> 8 seggi
In questo caso non è presente una maggioranza effettiva pertanto vanno fatte le consultazioni.
In
questo caso mettiamo che P.A e P.B si alleano, ed il Premier da loro
richiesto è p.A. Questo viene nominato Premier se pur non ha vinto le
elezioni.
Caso in qui le consultazioni non sono necessarie
Partito A: 50%
Partito B: 10%
Partito C: 40%
In questo caso sarà compito del Parito A governare e tentar appoggi esterni.
b)
Le consultazioni avvengono attraverso MP, da inviare al Presidente
della Repubblica. Nel MP il Leader di partito, o chi ne fa le veci,
dovrà dichiarare:
-Candidato
-Eventuale coalizione governativa, non obbligatorio quest’ultimo punto.
Nel MP non sono ammessi messaggi non chiari quali:
"Attualmente
siamo per il governo tecnico, ma se decide di non farlo le faremo
sapere il nome del nostro candidato". In casi che il partito sia
favorevole al governo tecnico, questo dovrà dichiarare il nome del
Presidente del Consiglio dei Ministri e la composizione del governo.
c)Al Presidente della Repubblica spetta il compito di nominare chiunque sia stato scelto dalla maggioranza delle consultazioni
ricevute e che abbia almeno il 50% dei seggi governativi.
Esempio:
(su 10 seggi)
Partito A: 20% --> 2 seggi
Partito B: 30% --> 3 seggi
Partito C: 40% --> 4 seggi
Partito D: 10% --> 1 seggio
Partito A e B danno il nome di Tizio
Partito C di Caio
Partito D di Plinio
Il Partito A più il Partito B hanno il 50%, quindi il governo sarà guidato da Tizio che dovrà formare il governo.
Articolo 8: MODIFICHE ALLA PRESENTE LEGGE ELETTORALE
Eventuali
modifiche alla presente Legge Elettorale devono ricevere il voto
favorevole dei 3/4 dei parlamentari partecipanti alle votazioni.
NORME TRANSITORIE
Ogni
irregolarità sopraggiunta finora per effetto del vecchio testo della
Legge Elettorale non può essere oggetto di apertura di un processo.
</blockquote>Primo Firmatario
Expito
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
il pds è contrario a questa proposta.
grazie
grazie
daniele barison- Innamorato del forum
- Numero di messaggi : 925
Data d'iscrizione : 31.10.09
Età : 34
Località : rovigo
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
pur essendo un forte sostenitore del proporzionale la proposta quì presente e specialmente la modifica proposta dove concerne il solo modo delle consultuzioni non mi vede totalmente concorde, in quanto il modo descritto in questa modifica non rispecchia le consultazioni che devono avvenire in un sistema proporzionale.
A) non ci sono vincoli di proporzione nell'indicare il capo del governo; ovvero se un partito raggiunge il 50% da solo e la somma di altri partiti lo superano e esprimono un candidato diverso non ha di diritto la maggioranza, ma appunto la maggioranza è del maggior numero di voti che un governo riesce ad avere al momento della fiducia.
B) si dovrebbero inserire dei limiti di tempo nelle consultazioni e basta e poi il presidente della repubblica deve solo indicare il nome del candidato premier più gettonato, non decidere lui la maggioranza e da quali partiti è formata.
C) il governo ottiene la fiducia con la maggioranza dei voti favorevoli, anche con lo scarto di un solo voto, senza l'imposizione del 50%+1 dei voti si + no escluso astenuti. In caso di parità tra si e no la camera non approva la fiducia.
la legge in senso proporzionale può essere migliorata ma non nel modo descritto in questa proposta di modifica dove in parte andrebbe a diventare maggioritario.
udm si riserva di esprimere la decisione del suo voto dopo che il gruppo si è riunito.
SIAMO FOVREVOLI AD UNA DISCUSSIONE PIù AMPIA DELL'INTERA LEGGE ELETTORALE E NON IN UN SINGOLO ARTICOLO CHE NON E' DEL TUTTO IDONEO PER UN SISTEMA PROPORZIONALE.
A) non ci sono vincoli di proporzione nell'indicare il capo del governo; ovvero se un partito raggiunge il 50% da solo e la somma di altri partiti lo superano e esprimono un candidato diverso non ha di diritto la maggioranza, ma appunto la maggioranza è del maggior numero di voti che un governo riesce ad avere al momento della fiducia.
B) si dovrebbero inserire dei limiti di tempo nelle consultazioni e basta e poi il presidente della repubblica deve solo indicare il nome del candidato premier più gettonato, non decidere lui la maggioranza e da quali partiti è formata.
C) il governo ottiene la fiducia con la maggioranza dei voti favorevoli, anche con lo scarto di un solo voto, senza l'imposizione del 50%+1 dei voti si + no escluso astenuti. In caso di parità tra si e no la camera non approva la fiducia.
la legge in senso proporzionale può essere migliorata ma non nel modo descritto in questa proposta di modifica dove in parte andrebbe a diventare maggioritario.
udm si riserva di esprimere la decisione del suo voto dopo che il gruppo si è riunito.
SIAMO FOVREVOLI AD UNA DISCUSSIONE PIù AMPIA DELL'INTERA LEGGE ELETTORALE E NON IN UN SINGOLO ARTICOLO CHE NON E' DEL TUTTO IDONEO PER UN SISTEMA PROPORZIONALE.
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
A parte il fatto che sono un convinto sostenitore del maggioritario, le regole esposte nel DDL mi risultano poco chiare nel loro insieme.
Ad esempio: si dice che le consultazioni "vanno sempre fatte se nessun partito (o coalizione) ha ottenuto almeno il 50%". Neanche con il 50% si è in grado di formare una maggioranza parlamentare. Ci vuole minimo il 50%+1. Poi, non si menziona neanche la possibilità che due o più partiti si presentino sotto una stessa lista parlamentare (che quindi non è coalizione).
Un altro esempio. Questa frase è poco chiara:
Questi sono solo due esempi.
Per concludere, trovandomi in totale disaccordo con questo sistema elettorale e trovando nel DDL tante piccole imprecisioni e concetti poco chiari, dichiaro il mio voto CONTRARIO a questo disegno di legge.
Ad esempio: si dice che le consultazioni "vanno sempre fatte se nessun partito (o coalizione) ha ottenuto almeno il 50%". Neanche con il 50% si è in grado di formare una maggioranza parlamentare. Ci vuole minimo il 50%+1. Poi, non si menziona neanche la possibilità che due o più partiti si presentino sotto una stessa lista parlamentare (che quindi non è coalizione).
Un altro esempio. Questa frase è poco chiara:
Con tutte queste sigle il DDL è ambiguo.In questo caso mettiamo che P.A e P.B si alleano, ed il Premier da loro richiesto è p.A. Questo viene nominato Premier se pur non ha vinto le elezioni.
Questi sono solo due esempi.
Per concludere, trovandomi in totale disaccordo con questo sistema elettorale e trovando nel DDL tante piccole imprecisioni e concetti poco chiari, dichiaro il mio voto CONTRARIO a questo disegno di legge.
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
Esistono gli emendamenti sibono. fanne uno, che sinceramente non capisco....
Thomas nel proporzionale basta un 50% dei seggi, non obbligatoriamente il 50%+1.
Inoltre ti spiego velocemente: Il parito A ha ottenuto il 30% dei voti, idem B, mentre C ha ottenuto il 40% dei voti, ed è lui, teoricamente parlando, ad aver vinto. Ma se il Partito A e il Partito B si alleano hanno il 60% dei seggi, quindi hanno la maggioranza, per cui, anche se ha vinto il Partito C, il partito A e B andranno al governo
Thomas nel proporzionale basta un 50% dei seggi, non obbligatoriamente il 50%+1.
Inoltre ti spiego velocemente: Il parito A ha ottenuto il 30% dei voti, idem B, mentre C ha ottenuto il 40% dei voti, ed è lui, teoricamente parlando, ad aver vinto. Ma se il Partito A e il Partito B si alleano hanno il 60% dei seggi, quindi hanno la maggioranza, per cui, anche se ha vinto il Partito C, il partito A e B andranno al governo
Expito- Mod
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Età : 28
Località : Marcon (VE)
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
non posso fare nessun emendamento in quanto non mi piace l'articolo che hai inserito nel suo insieme, io sono disposto a fare un'altra proposta: ritirare questo ddl e formarne un altro tutti insime, perchè no di entrambi i metodi elettorali in discussione.
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
Per me andrebbe anche bene. Ritiro il DDL allora
Expito- Mod
- Numero di messaggi : 1547
Data d'iscrizione : 01.04.10
Età : 28
Località : Marcon (VE)
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
chiedi al presidente della camera se si può fare, penso non ci siano contrarietà e dopo apri una tavola rotonda per la crezione di una nuova proposta io parteciperò.................... ti avverto che sono sicuro che però altri non parteciperanno perchè contrari, non dimostrando interesse al bene comune, spero di sbagliarmi ma ribadisco la mia convinzione che molti non parteciperanno a questa nuova commissione.
VALUTA TU QUELLO CHE CONVIENE MEGLIO FARE, se ritirarlo andare al voto, ma in questo modo non penso venga approvato.
VALUTA TU QUELLO CHE CONVIENE MEGLIO FARE, se ritirarlo andare al voto, ma in questo modo non penso venga approvato.
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
Il proporzionale non potrà essere approvato nuovamente poichè "qualcosa" fa pressione su un partito. Chi vuole intedere intenda
Expito- Mod
- Numero di messaggi : 1547
Data d'iscrizione : 01.04.10
Età : 28
Località : Marcon (VE)
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
al momento è la legge elettorale in vigore..................... quindi per cambiare sistema elettorale ci vogliono 15 voti favorevoli sia in questa che in quella maggioritaria............ e sono tanti da ottenere in un senso che in un altro.
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: DDL N.2 - Modifiche legge elettorale [DISCUSSIONE]
Seduta sospesa.
Il DDL è passato alla fase deliberativa (vedi topic apposito).
Il DDL è passato alla fase deliberativa (vedi topic apposito).
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