Lo stato attuale del PCI
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Lo stato attuale del PCI
Mancano 3 giorni al termine per le candidature alle elezioni.
Il PCI risulta incostituzionale: infatti, la sezione di partito non presenta alcuno statuto, nè manifesto dei valori, nè programma elettorale.
Il sottoscritto, ha già ricevuto parecchi richiami da varie forze politiche e non per questo, il PCI rischia di non partecipare alle elezioni! Datevi una mossa!
Ma io, non sono sempre stato in grado di rispondere a tutti: le motivazioni trovano radici risalenti a prima della costituzione del partito!
Scrivo quest'articolo, per rispondere alle segnalazioni una volta per tutte, ma in modo particolare per ricevere un parere ONESTO e IMPARZIALE dal forum:
Facciamo un salto nel passato
15 dicembre 2010
Nasce il Partito Comunista Italiano nel forum.
l'aria è giosa e pimpante, gli estremisti hanno avuto la meglio. Discorso inaugurale, accordi per MP. I costituenti si dividono gli incarichi, Paolo stilerà uno statuto, Alessio un programma elettorale ed io, Patrick, un manifesto dei valori.
22 dicembre 2010
Viene convocata l'assemblea costituente.
Lo statuto non potrà essere approvato, in quanto copia del vecchio statuto di UD quindi inadatto a regolamentare sedute virtuali su Skype.
Il programma elettorale non viene votato causa insignificanti motivazioni che modificherebbero alcuni punti
Il manifesto (per mia scelta) si sarebbe steso nella seduta stessa, dato che precedentemente in alcuni incontri informali, si sono riscontrate parecchie inconcordanze col pensiero di maggioranza.
Ma l'assemblea costituente è sospesa a metà lettura del programma elettorale e non verrà più riaperta.
30 dicembre 2010
E' convocata la prima assemblea ordinaria per discutere dei tre documenti e delle alleanze, con la partecipazione di Gabriele.
Dopo una lunga mattinata di discussione, l'assemblea partorirà un accordo di coalizione, ma verrà sospesa al momento della discussione su statuto, manifesto e programma... e mai più riaperta.
Da questo momento in poi scoppia un dibattito Patrick-alessimaga per quanto riguarda il tesseramento obbligatorio, (unica norma che regolamentava il partito in quanto non ci fosse uno statuto). Tutti erano tesserati tranne Alessio, il quale (da unica norma apposita) non avrebbe potuto partecipare alle successive sedute.
Egli si giustifica sostenendo l'irregolarità del tesseramento in quanto non rispetti il D.lgs in materia di Privacy.
Accolte le sue ragioni, gli viene proposto l'invio dei recapiti per MP, ma ad ogni modo il tesseramento nominale (unicamente con nome cognome e città).
Si oppone.
11 febbraio 2011
viene convocata un'assemblea in cui ci tiene tantissimo a partecipare. Inventa dati falsi al tesseramento per potervi partecipare.
Viene ritirata la sua espulsione.
L'assemblea è sottomessa da mezza dozzina di mozioni contro uno statuto propostogli solo in privato. Inutili per la maggioranza, infatti tutte bocciate a parte una, quella in materia di tesseramento che è stata cofirmata dal soscritto.
In arrivo agli articoli 5 e 7, si trova una bella sorpresa: la versione proposta in assemblea è diversa da quella a lui presentata (nella forma italiana, ma non nel contuenuto).(ecco la proposta):
Cosa c'è che non va? vidimazione
Che cosa vorrà mai dire questo termine? Alessio disperatamente cerca e (grazie alle sue doti da ricercatore del web) trova un significato a mio avviso non completo: firma.
Da qui in poi scatta un secondo dibattito presidente-segretario.
Cerco di spiegarmi: Visto che il partito si riunisce su skype, mi pare ovvia la vidimazione. Il segretario ha il potere di gestire le convocazioni, gli OdG e i verbali come vuole, magari scrivendo l'opposto a ciò che si è verificato su Skype, magari commettendo inconsciamente errori di incostituzionalità nelle convocazioni e negli OdG, non riscontrabili se non in assemblea. Per questi motivi io, fino al termine del mio mandato e i miei successori dopo di me, UFFICIALIZZERANNO (termine sinonomo di "vidimeranno") i documenti solo nel caso siano conformi alle leggi e all'assemblea.
Alessio si oppone: tu vuoi instaurare una dittatura nelle tue mani, vuoi prenderti il controllo di tutto, vuoi toglierci il diritto di parola e darcelo solo quando vuoi tu. L'ultima volta che ho sentito parlare di vidimazione eravamo in epoca fascista!
La discussione continua in coalizione, in un post in cui io spiegavo la situazione complicata del partito. Vengo ripetutamente accusato di dittatore a volte fascista altre stalinista.
La mia posizione è invariata, lo statuto verrà votato a maggioranza. Cito testuale "Te lo impedirò!" (e anche qui non si capisce se non calendarizzerà la seduta o se semplicemente voterà contrario).
La coalizione è stufa di sentire il dibattito, finchè non si trova un accordo! Alessio è soddisfatto. L'accordo era tale e quale ai due articoli sopracitati, semplicemente lui sosteneva di non aver ricevuto questa bozza all'assemblea (la copia informale racchiudeva entrambi gli articoli in un articolo unico, il 5).
L'accordo dura poche ore, quando scopre di aver sbagliato a leggere e troverà l'articolo 7.
Gli propongo un'altro accordo: verrà specificato che quei due punti riguardino Skype, in questo modo, il segretario, avrà il potere di convocare le sedute su res-publica quando vuole, anche solo per sfiduciare il presidente.
Bocciato senza motivazione.
Qui segue la frase "Resto nel partito solo per votare contro al tuo statuto".
Convoco immediatamente un'assemblea straordinaria con prisco (mai svoltasi) per decidere circa un'espulsione.
Stai nel partito solo se sei comunista, se condividi i valori e gli ideali, non solo se vuoi opporti ad un documento.
Alessio non verrà mai espulso perchè Prisco non si è ancora fatto sentire.
Oggi però, aggiungendo il nuovo utente Bertinotti, trovo la sorpresa: alessimaga non compare nel gruppo PCI, ma in quello PDS, senza nemmeno dare motivazioni ufficiali o dimissioni pubbliche.
Gli ho telefonato per fissare l'assemblea
con lui perchè votasse lo statuto prima di andarsene, ma lui voleva
votarlo solo da membro PDS, e sono io il fascista che gli toglie il
diritto di voto, perchè non ho accettato.
Sostiene di aver ricevuto "parecchi" MP di esponenti dell'opposizione in segno di solidarietà, nei quali risultava che la maggior parte degli oppositori mi considera un dittatore.
E' ovvio che non credo a tutto ciò perchè (a parte mike) nessuno ha accesso ai nostri dibattiti di coalizione, ma solo al comunicato che ho messo in PCI che non convocava altro che un'asemblea straordinaria.
Tuttavia chiedo a tutti gli esponenti di opposizione una conferma da quanto dettomi da Alessio.
Ora ci ritroviamo a scrivere due articoli nello stesso momento. Io sto scrivendo questo precisamente dalle 18.10 senza sosta, ho letto solo ora l'articolo del riformista.
In quell'articolo parla di una mia telefonata. Bene, in quelle circostanze stavo in metropolitana a Milano con un'amica, cui sta facendo origliare per cuffia la conversazione... si è fatta tante risate! e riconsultandola per conferma, ha appunto confermato ciò che furono le mie parole: puoi pensare quello che vuoi sulle droghe leggere, ma 1) non darmi insegnamenti sui sintomi perchè a differenza tua li conosco per esperienza 2) se fai passare il partito sotto la tua immagine proibizionista e contro la legalizzazione sei automaticamente espulso.
So bene che la maggioranza di voi crederà alle sue parole: io ho insultato parecchi utenti nel forum e li ho offesi. Lui ha svolto un ottimo lavoro a differenza mia che ho approvato solo mezza manciata di provvedimenti e ho fatto una legislatura da schifo, criticando tutti. Ma siete liberi di credere alle sue parole, sta nel vostro buon senso. Vi parlo da presidente disperato per una situazione di stallo del partito, ma da persona più offesa, per la perdita di quello che credevo un amico.
Con le lacrime agli occhi,
Patrick
Il PCI risulta incostituzionale: infatti, la sezione di partito non presenta alcuno statuto, nè manifesto dei valori, nè programma elettorale.
Il sottoscritto, ha già ricevuto parecchi richiami da varie forze politiche e non per questo, il PCI rischia di non partecipare alle elezioni! Datevi una mossa!
Ma io, non sono sempre stato in grado di rispondere a tutti: le motivazioni trovano radici risalenti a prima della costituzione del partito!
Scrivo quest'articolo, per rispondere alle segnalazioni una volta per tutte, ma in modo particolare per ricevere un parere ONESTO e IMPARZIALE dal forum:
Facciamo un salto nel passato
15 dicembre 2010
Nasce il Partito Comunista Italiano nel forum.
l'aria è giosa e pimpante, gli estremisti hanno avuto la meglio. Discorso inaugurale, accordi per MP. I costituenti si dividono gli incarichi, Paolo stilerà uno statuto, Alessio un programma elettorale ed io, Patrick, un manifesto dei valori.
22 dicembre 2010
Viene convocata l'assemblea costituente.
Lo statuto non potrà essere approvato, in quanto copia del vecchio statuto di UD quindi inadatto a regolamentare sedute virtuali su Skype.
Il programma elettorale non viene votato causa insignificanti motivazioni che modificherebbero alcuni punti
Il manifesto (per mia scelta) si sarebbe steso nella seduta stessa, dato che precedentemente in alcuni incontri informali, si sono riscontrate parecchie inconcordanze col pensiero di maggioranza.
Ma l'assemblea costituente è sospesa a metà lettura del programma elettorale e non verrà più riaperta.
30 dicembre 2010
E' convocata la prima assemblea ordinaria per discutere dei tre documenti e delle alleanze, con la partecipazione di Gabriele.
Dopo una lunga mattinata di discussione, l'assemblea partorirà un accordo di coalizione, ma verrà sospesa al momento della discussione su statuto, manifesto e programma... e mai più riaperta.
Da questo momento in poi scoppia un dibattito Patrick-alessimaga per quanto riguarda il tesseramento obbligatorio, (unica norma che regolamentava il partito in quanto non ci fosse uno statuto). Tutti erano tesserati tranne Alessio, il quale (da unica norma apposita) non avrebbe potuto partecipare alle successive sedute.
Egli si giustifica sostenendo l'irregolarità del tesseramento in quanto non rispetti il D.lgs in materia di Privacy.
Accolte le sue ragioni, gli viene proposto l'invio dei recapiti per MP, ma ad ogni modo il tesseramento nominale (unicamente con nome cognome e città).
Si oppone.
11 febbraio 2011
viene convocata un'assemblea in cui ci tiene tantissimo a partecipare. Inventa dati falsi al tesseramento per potervi partecipare.
Viene ritirata la sua espulsione.
L'assemblea è sottomessa da mezza dozzina di mozioni contro uno statuto propostogli solo in privato. Inutili per la maggioranza, infatti tutte bocciate a parte una, quella in materia di tesseramento che è stata cofirmata dal soscritto.
In arrivo agli articoli 5 e 7, si trova una bella sorpresa: la versione proposta in assemblea è diversa da quella a lui presentata (nella forma italiana, ma non nel contuenuto).(ecco la proposta):
Articolo
5
Riunione di Partito trimestrale:
viene convocata dal Segretario di Partito ogni tre mesi o comunque prima di
qualsiasi elezione virtuale. L’ordine del giorno dev’essere stabilito in comune
accordo tra il presidente ed il segretario e visibile a tutti nella sezione
ufficiale del partito almeno 48 ore prima dell’inizio della Riunione.
Chiunque
può aggiungere punti all’OdG inviando un MP al Presidente e al segretario entro
18 ore dalla pubblicazione dello stesso. Devono partecipare obbligatoriamente
alla Riunione tutti gli iscritti del Partito.
Riunione di Partito
ordinaria: viene convocata con le medesime modalità
della trimestrale, ma è finalizzata a rafforzare l'unione e la coesione del
gruppo. In tali Riunioni mensili si possono anche apportare modifiche al
presente Statuto, oltre a discutere dei problemi interni ed esterni al partito.
Riunione di Partito straordinaria: per
eventi o fatti straordinari il Presidente del Partito ha facoltà di convocare
ulteriori Riunioni straordinarie, così pure il segretario, o il 33,4% dell’utenza
tesserata al partito.
In
ciascuna delle tre tipologie di riunione, è possibile proporre mozioni di
qualsiasi genere, purché siano citate nell’Ordine del Giorno e nel verbale di
seduta. Esse sono quindi approvabili con la maggioranza semplice della seduta.
Congresso di Partito: viene convocato
ogni anno dal Presidente di Partito. Durante l’assemblea si discute
sull’attività svolta durante l’anno dal Partito ed eventualmente di altri temi
previsti dall’ordine del giorno. Il congresso di partito deve avvenire
preferibilmente il 15 dicembre di ogni anno (data di fondazione del partito).
Anche questa assemblea verrà sospesa e mai riaperta.
Articolo
7
La convocazione di
un’assemblea, il suo ordine del giorno, il suo verbale possono ritenersi
ufficiali solo nel caso in cui, sotto il post pubblicato dal segretario
contenente uno dei tre documenti, compaia la vidimazione del presidente
(mediante un commento al post) entro 48 ore dalla pubblicazione dello stesso.
Cosa c'è che non va? vidimazione
Che cosa vorrà mai dire questo termine? Alessio disperatamente cerca e (grazie alle sue doti da ricercatore del web) trova un significato a mio avviso non completo: firma.
Da qui in poi scatta un secondo dibattito presidente-segretario.
Cerco di spiegarmi: Visto che il partito si riunisce su skype, mi pare ovvia la vidimazione. Il segretario ha il potere di gestire le convocazioni, gli OdG e i verbali come vuole, magari scrivendo l'opposto a ciò che si è verificato su Skype, magari commettendo inconsciamente errori di incostituzionalità nelle convocazioni e negli OdG, non riscontrabili se non in assemblea. Per questi motivi io, fino al termine del mio mandato e i miei successori dopo di me, UFFICIALIZZERANNO (termine sinonomo di "vidimeranno") i documenti solo nel caso siano conformi alle leggi e all'assemblea.
Alessio si oppone: tu vuoi instaurare una dittatura nelle tue mani, vuoi prenderti il controllo di tutto, vuoi toglierci il diritto di parola e darcelo solo quando vuoi tu. L'ultima volta che ho sentito parlare di vidimazione eravamo in epoca fascista!
La discussione continua in coalizione, in un post in cui io spiegavo la situazione complicata del partito. Vengo ripetutamente accusato di dittatore a volte fascista altre stalinista.
La mia posizione è invariata, lo statuto verrà votato a maggioranza. Cito testuale "Te lo impedirò!" (e anche qui non si capisce se non calendarizzerà la seduta o se semplicemente voterà contrario).
La coalizione è stufa di sentire il dibattito, finchè non si trova un accordo! Alessio è soddisfatto. L'accordo era tale e quale ai due articoli sopracitati, semplicemente lui sosteneva di non aver ricevuto questa bozza all'assemblea (la copia informale racchiudeva entrambi gli articoli in un articolo unico, il 5).
L'accordo dura poche ore, quando scopre di aver sbagliato a leggere e troverà l'articolo 7.
Gli propongo un'altro accordo: verrà specificato che quei due punti riguardino Skype, in questo modo, il segretario, avrà il potere di convocare le sedute su res-publica quando vuole, anche solo per sfiduciare il presidente.
Bocciato senza motivazione.
Qui segue la frase "Resto nel partito solo per votare contro al tuo statuto".
Convoco immediatamente un'assemblea straordinaria con prisco (mai svoltasi) per decidere circa un'espulsione.
Stai nel partito solo se sei comunista, se condividi i valori e gli ideali, non solo se vuoi opporti ad un documento.
Alessio non verrà mai espulso perchè Prisco non si è ancora fatto sentire.
Oggi però, aggiungendo il nuovo utente Bertinotti, trovo la sorpresa: alessimaga non compare nel gruppo PCI, ma in quello PDS, senza nemmeno dare motivazioni ufficiali o dimissioni pubbliche.
Gli ho telefonato per fissare l'assemblea
con lui perchè votasse lo statuto prima di andarsene, ma lui voleva
votarlo solo da membro PDS, e sono io il fascista che gli toglie il
diritto di voto, perchè non ho accettato.
Sostiene di aver ricevuto "parecchi" MP di esponenti dell'opposizione in segno di solidarietà, nei quali risultava che la maggior parte degli oppositori mi considera un dittatore.
E' ovvio che non credo a tutto ciò perchè (a parte mike) nessuno ha accesso ai nostri dibattiti di coalizione, ma solo al comunicato che ho messo in PCI che non convocava altro che un'asemblea straordinaria.
Tuttavia chiedo a tutti gli esponenti di opposizione una conferma da quanto dettomi da Alessio.
Ora ci ritroviamo a scrivere due articoli nello stesso momento. Io sto scrivendo questo precisamente dalle 18.10 senza sosta, ho letto solo ora l'articolo del riformista.
In quell'articolo parla di una mia telefonata. Bene, in quelle circostanze stavo in metropolitana a Milano con un'amica, cui sta facendo origliare per cuffia la conversazione... si è fatta tante risate! e riconsultandola per conferma, ha appunto confermato ciò che furono le mie parole: puoi pensare quello che vuoi sulle droghe leggere, ma 1) non darmi insegnamenti sui sintomi perchè a differenza tua li conosco per esperienza 2) se fai passare il partito sotto la tua immagine proibizionista e contro la legalizzazione sei automaticamente espulso.
So bene che la maggioranza di voi crederà alle sue parole: io ho insultato parecchi utenti nel forum e li ho offesi. Lui ha svolto un ottimo lavoro a differenza mia che ho approvato solo mezza manciata di provvedimenti e ho fatto una legislatura da schifo, criticando tutti. Ma siete liberi di credere alle sue parole, sta nel vostro buon senso. Vi parlo da presidente disperato per una situazione di stallo del partito, ma da persona più offesa, per la perdita di quello che credevo un amico.
Con le lacrime agli occhi,
Patrick
Ultima modifica di Patrick il Lun 21 Feb 2011 - 19:49 - modificato 1 volta. (Motivazione : Errore di sintassi)
Patrick- Innamorato del forum
- Numero di messaggi : 726
Data d'iscrizione : 13.08.10
Età : 29
Località : Brianza
Re: Lo stato attuale del PCI
Patrick ha scritto:Mancano 3 giorni al termine per le candidature alle elezioni.
Il PCI risulta incostituzionale: infatti, la sezione di partito non presenta alcuno statuto, nè manifesto dei valori, nè programma elettorale.
Il sottoscritto, ha già ricevuto parecchi richiami da varie forze politiche e non per questo, il PCI rischia di non partecipare alle elezioni! Datevi una mossa!
Ma io, non sono sempre stato in grado di rispondere a tutti: le motivazioni trovano radici risalenti a prima della costituzione del partito!
Scrivo quest'articolo, per rispondere alle segnalazioni una volta per tutte, ma in modo particolare per ricevere un parere ONESTO e IMPARZIALE dal forum:
Facciamo un salto nel passato
15 dicembre 2010
Nasce il Partito Comunista Italiano nel forum.
l'aria è giosa e pimpante, gli estremisti hanno avuto la meglio. Discorso inaugurale, accordi per MP. I costituenti si dividono gli incarichi, Paolo stilerà uno statuto, Alessio un programma elettorale ed io, Patrick, un manifesto dei valori.
22 dicembre 2010
Viene convocata l'assemblea costituente.
Lo statuto non potrà essere approvato, in quanto copia del vecchio statuto di UD quindi inadatto a regolamentare sedute virtuali su Skype.
Il programma elettorale non viene votato causa insignificanti motivazioni che modificherebbero alcuni punti
Il manifesto (per mia scelta) si sarebbe steso nella seduta stessa, dato che precedentemente in alcuni incontri informali, si sono riscontrate parecchie inconcordanze col pensiero di maggioranza.
Ma l'assemblea costituente è sospesa a metà lettura del programma elettorale e non verrà più riaperta.
30 dicembre 2010
E' convocata la prima assemblea ordinaria per discutere dei tre documenti e delle alleanze, con la partecipazione di Gabriele.
Dopo una lunga mattinata di discussione, l'assemblea partorirà un accordo di coalizione, ma verrà sospesa al momento della discussione su statuto, manifesto e programma... e mai più riaperta.
Da questo momento in poi scoppia un dibattito Patrick-alessimaga per quanto riguarda il tesseramento obbligatorio, (unica norma che regolamentava il partito in quanto non ci fosse uno statuto). Tutti erano tesserati tranne Alessio, il quale (da unica norma apposita) non avrebbe potuto partecipare alle successive sedute.
Egli si giustifica sostenendo l'irregolarità del tesseramento in quanto non rispetti il D.lgs in materia di Privacy.
Accolte le sue ragioni, gli viene proposto l'invio dei recapiti per MP, ma ad ogni modo il tesseramento nominale (unicamente con nome cognome e città).
Si oppone.
11 febbraio 2011
viene convocata un'assemblea in cui ci tiene tantissimo a partecipare. Inventa dati falsi al tesseramento per potervi partecipare.
Viene ritirata la sua espulsione.
L'assemblea è sottomessa da mezza dozzina di mozioni contro uno statuto propostogli solo in privato. Inutili per la maggioranza, infatti tutte bocciate a parte una, quella in materia di tesseramento che è stata cofirmata dal soscritto.
In arrivo agli articoli 5 e 7, si trova una bella sorpresa: la versione proposta in assemblea è diversa da quella a lui presentata (nella forma italiana, ma non nel contuenuto).(ecco la proposta):
Articolo
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Riunione di Partito trimestrale:
viene convocata dal Segretario di Partito ogni tre mesi o comunque prima di
qualsiasi elezione virtuale. L’ordine del giorno dev’essere stabilito in comune
accordo tra il presidente ed il segretario e visibile a tutti nella sezione
ufficiale del partito almeno 48 ore prima dell’inizio della Riunione.
Chiunque
può aggiungere punti all’OdG inviando un MP al Presidente e al segretario entro
18 ore dalla pubblicazione dello stesso. Devono partecipare obbligatoriamente
alla Riunione tutti gli iscritti del Partito.
Riunione di Partito
ordinaria: viene convocata con le medesime modalità
della trimestrale, ma è finalizzata a rafforzare l'unione e la coesione del
gruppo. In tali Riunioni mensili si possono anche apportare modifiche al
presente Statuto, oltre a discutere dei problemi interni ed esterni al partito.
Riunione di Partito straordinaria: per
eventi o fatti straordinari il Presidente del Partito ha facoltà di convocare
ulteriori Riunioni straordinarie, così pure il segretario, o il 33,4% dell’utenza
tesserata al partito.
In
ciascuna delle tre tipologie di riunione, è possibile proporre mozioni di
qualsiasi genere, purché siano citate nell’Ordine del Giorno e nel verbale di
seduta. Esse sono quindi approvabili con la maggioranza semplice della seduta.
Congresso di Partito: viene convocato
ogni anno dal Presidente di Partito. Durante l’assemblea si discute
sull’attività svolta durante l’anno dal Partito ed eventualmente di altri temi
previsti dall’ordine del giorno. Il congresso di partito deve avvenire
preferibilmente il 15 dicembre di ogni anno (data di fondazione del partito).Anche questa assemblea verrà sospesa e mai riaperta.
Articolo
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La convocazione di
un’assemblea, il suo ordine del giorno, il suo verbale possono ritenersi
ufficiali solo nel caso in cui, sotto il post pubblicato dal segretario
contenente uno dei tre documenti, compaia la vidimazione del presidente
(mediante un commento al post) entro 48 ore dalla pubblicazione dello stesso.
Cosa c'è che non va? vidimazione
Che cosa vorrà mai dire questo termine? Alessio disperatamente cerca e (grazie alle sue doti da ricercatore del web) trova un significato a mio avviso non completo: firma.
Da qui in poi scatta un secondo dibattito presidente-segretario.
Cerco di spiegarmi: Visto che il partito si riunisce su skype, mi pare ovvia la vidimazione. Il segretario ha il potere di gestire le convocazioni, gli OdG e i verbali come vuole, magari scrivendo l'opposto a ciò che si è verificato su Skype, magari commettendo inconsciamente errori di incostituzionalità nelle convocazioni e negli OdG, non riscontrabili se non in assemblea. Per questi motivi io, fino al termine del mio mandato e i miei successori dopo di me, UFFICIALIZZERANNO (termine sinonomo di "vidimeranno") i documenti solo nel caso siano conformi alle leggi e all'assemblea.
Alessio si oppone: tu vuoi instaurare una dittatura nelle tue mani, vuoi prenderti il controllo di tutto, vuoi toglierci il diritto di parola e darcelo solo quando vuoi tu. L'ultima volta che ho sentito parlare di vidimazione eravamo in epoca fascista!
La discussione continua in coalizione, in un post in cui io spiegavo la situazione complicata del partito. Vengo ripetutamente accusato di dittatore a volte fascista altre stalinista.
La mia posizione è invariata, lo statuto verrà votato a maggioranza. Cito testuale "Te lo impedirò!" (e anche qui non si capisce se non calendarizzerà la seduta o se semplicemente voterà contrario).
La coalizione è stufa di sentire il dibattito, finchè non si trova un accordo! Alessio è soddisfatto. L'accordo era tale e quale ai due articoli sopracitati, semplicemente lui sosteneva di non aver ricevuto questa bozza all'assemblea (la copia informale racchiudeva entrambi gli articoli in un articolo unico, il 5).
L'accordo dura poche ore, quando scopre di aver sbagliato a leggere e troverà l'articolo 7.
Gli propongo un'altro accordo: verrà specificato che quei due punti riguardino Skype, in questo modo, il segretario, avrà il potere di convocare le sedute su res-publica quando vuole, anche solo per sfiduciare il presidente.
Bocciato senza motivazione.
Qui segue la frase "Resto nel partito solo per votare contro al tuo statuto".
Convoco immediatamente un'assemblea straordinaria con prisco (mai svoltasi) per decidere circa un'espulsione.
Stai nel partito solo se sei comunista, se condividi i valori e gli ideali, non solo se vuoi opporti ad un documento.
Alessio non verrà mai espulso perchè Prisco non si è ancora fatto sentire.
Oggi però, aggiungendo il nuovo utente Bertinotti, trovo la sorpresa: alessimaga non compare nel gruppo PCI, ma in quello PDS, senza nemmeno dare motivazioni ufficiali o dimissioni pubbliche.
Gli ho telefonato per fissare l'assemblea
con lui perchè votasse lo statuto prima di andarsene, ma lui voleva
votarlo solo da membro PDS, e sono io il fascista che gli toglie il
diritto di voto, perchè non ho accettato.
Sostiene di aver ricevuto "parecchi" MP di esponenti dell'opposizione in segno di solidarietà, nei quali risultava che la maggior parte degli oppositori mi considera un dittatore.
E' ovvio che non credo a tutto ciò perchè (a parte mike) nessuno ha accesso ai nostri dibattiti di coalizione, ma solo al comunicato che ho messo in PCI che non convocava altro che un'asemblea straordinaria.
Tuttavia chiedo a tutti gli esponenti di opposizione una conferma da quanto dettomi da Alessio.
Ora ci ritroviamo a scrivere due articoli nello stesso momento. Io sto scrivendo questo precisamente dalle 18.10 senza sosta, ho letto solo ora l'articolo del riformista.
In quell'articolo parla di una mia telefonata. Bene, in quelle circostanze stavo in metropolitana a Milano con un'amica, cui sta facendo origliare per cuffia la conversazione... si è fatta tante risate! e riconsultandola per conferma, ha appunto confermato ciò che furono le mie parole: puoi pensare quello che vuoi sulle droghe leggere, ma 1) non darmi insegnamenti sui sintomi perchè a differenza tua li conosco per esperienza 2) se fai passare il partito sotto la tua immagine proibizionista e contro la legalizzazione sei automaticamente espulso.
So bene che la maggioranza di voi crederà alle sue parole: io ho insultato parecchi utenti nel forum e li ho offesi. Lui ha svolto un ottimo lavoro a differenza mia che ho approvato solo mezza manciata di provvedimenti e ho fatto una legislatura da schifo, criticando tutti. Ma siete liberi di credere alle sue parole, sta nel vostro buon senso. Vi parlo da presidente disperato per una situazione di stallo del partito, ma da persona più offesa, per la perdita di quello che credevo un amico.
Con le lacrime agli occhi,
Patrick
Allora io non ho mai voluto votare come membro del PDS ho solo detto, c'erano presenti 18 ragazzi dato che ero a scuola (potevano essere 19 ma uno era in bagno dato che era l'intervallo), che volevo comunicare una cosa all'assemblea. Come di fatto abbiamo cercato di fare oggi io e Patrick, ma Prisco non si è fatto vivo e allora l'ho comunicato a lui e subito dopo ho fatto uscire l'articolo per informare tutti.
Per il resto non ho nulla da commentare le risposte le ho messe nell'articolo che ho pubblicato, riguardo l'amico non hai perso nessun amico e lo sai bn. Hai perso un compagno di partito per tua volontà, io ti avevo detto che ero pronto al dialogo e a far scrivere un testo insieme. Ma tu sei sempre voluto andare avanti e so anche il motivo, 6 troppo orgoglioso (forse in questo ci assomigliamo un pò). Fatto sta un dialogo con te non l'ho mai avuto seriamente, appena venivi messo in difficoltà riattaccavi la chiamata. Ho cercato fino all'ultimo di tenere unito tutto, ma non c'è l'ho fatta. Alla fine sono controllato.
Mi dispiace che sia caduto un progetto, ma forse non l'ho volevi così tanto. Io ero disposto a cedere su molti punti, tu su nessuno.
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
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