Programma Elettorale Coalizione Lega Nord-PDL

Programma Elettorale di Coalizione

Lega Nord – Popolo della Libertà

Punto 1:Federalismo Fiscale
- Seguire il processo che porterà tra un mese all'entrata in vigore del federalismo fiscale, lavorando contemporaneamente per la stesura di una bozza di riforma costituzionale che renda l'Italia uno Stato federale reale.

Punto 2 :Pacchetto Sicurezza
Nel rispetto delle convenzioni europee intensificare i controlli della guardia costiera lungo il confine delle nostre acque territoriali così da poter diminuire ulteriormente il numero di clandestini irregolari e privi del diritto di asilo politico nel nostro Paese. I respinti verrano riportati nel Paese dal quale sono partiti.
Potenziamento delle forze dell'ordine attraverso l'accorpamento dei gruppi più piccoli, accorpamento che produrrebbe un taglio alle spese, garantendo nuove risorse che verranno utilizzate per l'acquisto di strutture e mezzi utili al controllo e alla prevenzione di ogni attività illecita.

Punto 3: Certezza della pena e Atti di clemenza
La nostra coalizione è assolutamente contraria alla concessione di atti di clemenza (indulto, indultino,
grazia e amnistia) e a qualunque forma di indulgenza nei confronti di chi si è macchiato di un reato.
Chi ha commesso un crimine deve scontare la pena prevista dalle leggi in un istituto carcerario.
Il principio della certezza della pena è un punto sul quale noi non intendiamo in alcun
modo rinunciare e per il quale da sempre ci battiamo. Esulare da questo fondamento, che
caratterizza peraltro qualunque Stato democratico e di diritto, significherebbe non ascoltare il coro
degli onesti cittadini vittime della criminalità e altresì significherebbe una resa dello Stato di fronte
alla crescita vertiginosa dei fenomeni delinquenziali.

Punto 4: Le radici cristiane
Tra i valori fondanti dell’Europa, vi sono anche i riferimenti ai princìpi cristiani.
L’identità europea è plasmata dalla condivisione di una storia comune, da molteplici rapporti di
scambio con le altre culture, di solidarietà e dal rispetto reciproco delle nostre differenze. Solo
attraverso la sottolineatura di quanto ci unisce, e non certo annientandosi in una piatta uniformità,
l’Europa potrà farsi valere nel mondo intero, per il bene della sua gente e di tutti i popoli che la
compongono. Senza un’identità comune verranno in superficie le divisioni.
Storicamente l’uomo europeo si è sempre distinto nella sua etica comportamentale per un insieme di
valori che hanno la loro fonte nel cristianesimo, nel comune sentire cristiano.
La storia dell’Occidente e, quindi, dell’Europa, da sempre legata ai princìpi derivanti dalla cultura e
dall’etica cristiana, ha mostrato la volontà di trovare sempre un punto d’incontro, di unione. E in
questo la chiesa cattolica e il cristianesimo hanno sempre rappresentato uno strumento d’appoggio e
di sostegno fondamentale.
L’Europa e l’Occidente hanno smesso di considerarsi come luogo di religione e, quindi, perdendo i
propri valori di riferimento rischiano di far decadere il nostro Continente da un punto di vista
spirituale. Ciò non significa che le comuni radici cristiane su cui si fonda l’Europa siano state
dimenticate ed oltrepassate. Devono solo essere riscoperte in tutta la loro importanza per le future
generazioni europee.
Riconoscere l’importanza di certi valori religiosi, che hanno accompagnato per ben due millenni lo
sviluppo ed il progresso della civiltà europea, rappresenta un momento fondamentale di unione e
crescita democratica per il processo d’integrazione europeo, che certamente contribuirà alla
creazione di un’Unione europea rispettosa delle diversità dei popoli che la compongono e, quindi, di
conseguenza, maggiormente in grado di affrontare le sfide del nuovo millennio.

Punto 5:Burucrazia
Riforma della burocrazia: digitalizzazione di tutti le pratiche comunali che ancora oggi vengono trascritte a penna;
trasformazione dei segretari comunali in manger che seguono i movimenti economici dell'ente garantendone la trasparenza
Digitalizzazione di tutti i documenti che vengono redatti durante un processo giudiziario.

Punto 6: Energia
il recupero e la costruzione delle centrali nucleari è necessario per poter ottenere una certa autonomia energetica e no dipendere più da paesi stranieri.

Punto 7:Immigrazione
Stipulazione di un trattato internazionale con gli altri Stati del mediterraneo (Europei ed extra-comunitari) per identificare una linea comune in materia di controllo dell'immigrazione irregolare.

Punto 8:Penitenziari
La situazione di emergenza in cui versano le carceri va risolta mediante la realizzazione di opere di
miglioramento degli istituti già esistenti e mediante la realizzazioni di nuove strutture.
Poiché la popolazione carceraria straniera ammonta al 38% del totale, è
necessario potenziare le convenzioni con i Paesi stranieri per il rimpatrio dei detenuti nei loro
penitenziari. In tal modo sarà anche possibile migliorare le condizioni e la capacità di accoglimento
dei nostri istituti penitenziari affinché i detenuti scontino la pena in adeguate strutture.
Inoltre si devono prevedere e realizzare forme di recupero dei detenuti medesimi per il loro futuro
reinserimento nella società, per cui sono indispensabili corsi di studio ed attività lavorative.

Punto 9: Prefetture
Eliminare le Prefetture, i cui poteri si sovrappongono a quelli degli altri enti locali e che dunque vanno a costituire un costo enorme per lo Stato, pur non avendo alcuna utilità. Parte del ricavato andrà ad aumentare gli stanziamenti per la ricerca, la restante parte del Tesoretto andrà invece a sanare il debito pubblico.

Punto 10: Guardia di finanza
Potenziamento della guradia di finanza per una più intensa lotta all'evasione fiscale.

Il problema di questo programma é che é molto teorico, ma non dá nessuno spunto di discussione....tutte le cose scritte possono anche essere apprezzabili,il problema é come vengono fatte...é tutto molto generale...es:certezza della pena,ok ma come?, nucleare, ok ma quale?, riconoscere l´importanza dei simboli religiosi, ok, di quali simboli e come si fa questa cosa?

Inoltre non vedo assolutamente niente sulle Universitá(Zucchetto diceva che erano in programma le riforme...), e neanche sul campo economico sul quale ci avete fatto degli appunti aprendo addirittura un post...postato il programma della Lega io chiedo, qual´é il programma della Lega?

IO avrei da fare due appunti :

1- il primo riguarda il pacchetto sicurezza

2- Indulto

1) Ho notato che non si parla per nulla della denuncia dell'immigrazione clandestina, credevo che voi proponeste delle sanzioni per tutti coloro medici inclusi che non denunciano i clandestini. Ecco vorrei sapere se avete rinunciato a questo punto o meno

2) Premetto che anche io sono contrario nella maggior parte dei casi all'indulto però dobbiamo ammettere che nella maggior parte dei casi sono proprio coloro che hanno scontato tutta la pena prevista ad uscire e ricommettere reati. Al contrario solo una piccolissima percentuale di coloro scarcerati per buona condotta ecc..usciti di galera ricommettono il reato.

Sono contrario a massimo e pienamente d' accordo al programma di coalizione da rivedere solo in alcuni punti a mio avviso, riprendendo il punto 1 che hai trattato, il medico dai tempi di roma antica è tenuto a prestare la sua consulenza e professione ad altri senza poter denunciare clandestinità e quant' altro in quanto l' Italia ha da sempre garantito Assistenza Sanitaria a tutti e indi si modificherebbe tutto il sistema sanitario portando anche a grandi disagi nell' economia e nella pacificità del Paese,
Io mi permetto di riguardare solo quelli che potrebbero essere i punti contrari al volere del popolo, e mi permetto di tutelare i loro interessi.

Io Gregorio Sicurello ho precedentemente ribattuto sulle affermazioni di Massimo del punto 1,

In quanto ripeto l' italia ha da sempre garantito assistenza sanitaria a tutti e indi imporre ai medici di denunciare pazienti clandestini significherebbe precludere a questa minoranza l' assistenza sanitaria, poi ho letto il punto due che tu contrasti ed anche qui sono in disaccordo con te in quanto l' indulto se non è chiaro non dipende da una probabilità secondo cui gli scarceratipossano ricommetere reati o meno ma è legato solo a un problema economico perchè se non è noto ogni detenuto costa di solo mantenimento all' incirca 500/700 € al giorno quindi lascio a voi altre considerazioni

Gregorio Sicurello ha scritto:Io Gregorio Sicurello ho precedentemente ribattuto sulle affermazioni di Massimo del punto 1,

In quanto ripeto l' italia ha da sempre garantito assistenza sanitaria a tutti e indi imporre ai medici di denunciare pazienti clandestini significherebbe precludere a questa minoranza l' assistenza sanitaria, poi ho letto il punto due che tu contrasti ed anche qui sono in disaccordo con te in quanto l' indulto se non è chiaro non dipende da una probabilità secondo cui gli scarceratipossano ricommetere reati o meno ma è legato solo a un problema economico perchè se non è noto ogni detenuto costa di solo mantenimento all' incirca 500/700 € al giorno quindi lascio a voi altre considerazioni

carissimo,

denunciare alle autorita' che c'è uno straniero non comporta automaticamente l' espulsione, magari è un occasione per decidere se dargli o meno il permesso di soggiorno.