DDL riordino comuni
3 partecipanti
Res Publica :: Presidente :: Richieste DDL :: 2° Res Publica :: VI° Legislatura
Pagina 1 di 1
DDL riordino comuni
DDL riordino comuni
Articolo 1 (finalità)
a. Tale legge ha lo scopo di razionalizzare la spesa nell’ambito degli enti locali
Articolo 2 (riordino)
a. Tutti i comuni che al censimento Istat del 30 giugno 2010 risultano con una popolazione residente inferiore o pari ai 1000 abitanti dovranno essere accoppiati a comuni più grandi o tra essi in modo tale da raggiungere una popolazione minima di 1000 abitanti.
b. Il riordino detto al coma a. articolo 2 sarà effettuato entro e non oltre il primo ottobre 2010 presso un’assemblea Stato-Regioni. Qualora non si raggiungesse un accordo entro tale data il riordino verrà effettuato dai tecnici del ministero dell’Interno entro il primo novembre 2010
Articolo 3 (personale)
a. A decorrere dal primo ottobre 2010 gli organi di autogoverno politico quali i sindaci, gli assessori, i vicesindaco e i membri del consiglio comunale non riceveranno alcuna remunerazione.
b. Il personale del comune sciolto che non rientra nel comma a. dell’articolo 3 verrà trasferito non appena il riordino dell’articolo 2 sarà effettuato nei nuovi uffici secondo le disposizione comunali che dovranno essere effettuate entro 2 settimane.
c. La remunerazione del personale citato all’articolo 3 comma b dovrà essere adeguata alla remunerazione dei colleghi del comune in cui sono confluiti.
d. I debiti e le entrate dei comuni sciolti e confluiti in altri comuni finiranno ai comuni in cui sono confluiti.
Articolo 4 (risparmi)
a. I risparmi effettuati tramite codesta legge verrà decurtati ai comuni interessati dai trasferimenti statali verso essi.
Primo firmatario
Alessimaga
Alessimaga
Questo DDL porterà un risparmio pari a 27.216.706,20 nel solo 2010 verrà impiegato in un fondo d'investimento citato in un altro DDL che permettere di raddopiare questa cifrai. Questo DDL si ispira al sistema francese dove non esistono tanti comuni di piccole dimensioni bensì comuni grandi che amministrano anche i piccoli con grande risparmio di denaro e con la stessa efficienza stando ai risultati.
Comuque il risparmio annuo è pari a 108.866.824,80 circa.
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: DDL riordino comuni
DDL costituzionale
daniele barison- Innamorato del forum
- Numero di messaggi : 925
Data d'iscrizione : 31.10.09
Età : 34
Località : rovigo
Re: DDL riordino comuni
Alessimaga.............. sai lo stravolgimento che si verrebbe a creare con lo spostamento di centinaia e centinaia di persone da un posto all'altro?...... specialmente in quelle comunità montane che tra un paese e l'altro passano km di distanza........ non penso che questo ddl sia una buona idea,,,,,,,,,,, si verrebbero a stravolgere famiglie di tante persone.
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: DDL riordino comuni
non si travolge nnt, ho pensato a tutto, si spostano le amministrazione e quindi si riducono i centi di spesa.
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: DDL riordino comuni
alessimaga ha scritto:non si travolge nnt, ho pensato a tutto, si spostano le amministrazione e quindi si riducono i centi di spesa.
un altro metodo per diminuire i costi? cioè allora uno per andare al comune per un certificato deve viaggiare tipo un 20 km? secondo me potresti fare : in caso non ci sono 1000 abitanti si accoppiano i paesi confinanti
fin quando non si arriva a 1000 abitanti mi spiego
paese a = 500 abitanti
paese b = 400 abitanti
paese c = 3000 abitanti
paese d = 200 abitanti
paese e = 300 abitantanti
paese f = 800 abitanti
paese A B e D confinano
paese E e F confinano
paese C confina con tutti tranne che con il paese A , Dal paese A al paese C vi sono 15 km
come hai scritto tu succede così : A-B-D-E-F si associano col paese C invece direi che dovrebbe essere così :
A-B-D si associano e fanno 1100 mila abitanti
E-F si associano con il paese C .
cioè si deve dare anche una regolata alle distanze senò poi abbiamo dei problemi !
Ospite- Ospite
Re: DDL riordino comuni
vincenzo se leggi bn c'è scritto a comuni più grandi o tra di loro. Cmq questo sistema è già fatto in molti paesi ed è funzionante meglio del nostro perchè abbiamo visto come sono messi gli enti locali almeno li si risparmia e funzionano meglio.
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: DDL riordino comuni
alessimaga ha scritto:vincenzo se leggi bn c'è scritto a comuni più grandi o tra di loro. Cmq questo sistema è già fatto in molti paesi ed è funzionante meglio del nostro perchè abbiamo visto come sono messi gli enti locali almeno li si risparmia e funzionano meglio.
non avevo letto bene scusa !
Ospite- Ospite
Re: DDL riordino comuni
la questione non mi convince................. ne parlerò in coalizione
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: DDL riordino comuni
oggi a scuola pensavo a questo DDL è ho stilato qualche articolo !
articolo 5 )
La Provincia non può avere una popolazione inferiore ai quattrocentomila abitanti. In caso contrario l'Ente è disciolto d'ufficio entro due anni dalla pubblicazione della presente legge.
I Comuni della Provincia in corso di scioglimento, deliberano, previa consultazione della popolazione, a quale Provincia intendono unirsi.
articolo 6 )
La Città Metropolitana ha gli stessi poteri e funzioni della Provincia. Può essere istituita in aree urbane senza soluzione di continuità, comprese nel territorio di più Comuni. Tali comuni sono soppressi e le rispettive funzioni sono ereditate dalla Città Metropolitana.
Allorquando uno di tali Comuni era capoluogo di Provincia, la legge individua un nuovo capoluogo se, sottratto alla Provincia il territorio della Città Metropolitana, sussiste il limite minimo di popolazione. Altrimenti si applica la norma di cui all'art.1 della presente legge.
articolo 7 )
La Comunità Montana, la Comunità Collinare e l'Unione di Comuni sono libere associazioni di Comuni. Esse:
a) non hanno poteri normativi;
b) non hanno poteri amministrativi salvo che sul proprio patrimonio;
c) non percepiscono fondi o contributi da soggetti diversi dai Comuni cui fanno capo.
che ne dite? preciso i 3 articoli :
Il primo è per ridurre il numero delle Provincie. Qualcuno vorrebbe abolirle, ma secondo me è sufficiente che siano un pò meno. Una Provincia da trecentomila abitanti ha un senso, una da trentamila no.
Il secondo è per fare in modo che le Città Metropolitane non siano un doppione delle Provincie e dei Comuni, ma Enti che riuniscano molte competenze al loro interno.
Il terzo è per ridimensionare quelle tre tipologie. Qualcuno vorrebbe sopprimerle, ma non c'è bisogno di farlo direttamente. Basterebbe dire ai Comuni: "finanziatele con i vostri soldi" e la maggior parte scomparirebbero come neve al sole. Qualcuna, davvero utile, magari resterebbe. Il problema infatti non è che ci sono, ma che beccano un mucchio di finanziamenti pubblici. Se noi togliamo questi finanziamenti, il gioco non vale più la candela.
articolo 5 )
La Provincia non può avere una popolazione inferiore ai quattrocentomila abitanti. In caso contrario l'Ente è disciolto d'ufficio entro due anni dalla pubblicazione della presente legge.
I Comuni della Provincia in corso di scioglimento, deliberano, previa consultazione della popolazione, a quale Provincia intendono unirsi.
articolo 6 )
La Città Metropolitana ha gli stessi poteri e funzioni della Provincia. Può essere istituita in aree urbane senza soluzione di continuità, comprese nel territorio di più Comuni. Tali comuni sono soppressi e le rispettive funzioni sono ereditate dalla Città Metropolitana.
Allorquando uno di tali Comuni era capoluogo di Provincia, la legge individua un nuovo capoluogo se, sottratto alla Provincia il territorio della Città Metropolitana, sussiste il limite minimo di popolazione. Altrimenti si applica la norma di cui all'art.1 della presente legge.
articolo 7 )
La Comunità Montana, la Comunità Collinare e l'Unione di Comuni sono libere associazioni di Comuni. Esse:
a) non hanno poteri normativi;
b) non hanno poteri amministrativi salvo che sul proprio patrimonio;
c) non percepiscono fondi o contributi da soggetti diversi dai Comuni cui fanno capo.
che ne dite? preciso i 3 articoli :
Il primo è per ridurre il numero delle Provincie. Qualcuno vorrebbe abolirle, ma secondo me è sufficiente che siano un pò meno. Una Provincia da trecentomila abitanti ha un senso, una da trentamila no.
Il secondo è per fare in modo che le Città Metropolitane non siano un doppione delle Provincie e dei Comuni, ma Enti che riuniscano molte competenze al loro interno.
Il terzo è per ridimensionare quelle tre tipologie. Qualcuno vorrebbe sopprimerle, ma non c'è bisogno di farlo direttamente. Basterebbe dire ai Comuni: "finanziatele con i vostri soldi" e la maggior parte scomparirebbero come neve al sole. Qualcuna, davvero utile, magari resterebbe. Il problema infatti non è che ci sono, ma che beccano un mucchio di finanziamenti pubblici. Se noi togliamo questi finanziamenti, il gioco non vale più la candela.
Ospite- Ospite
Re: DDL riordino comuni
le provincia già sono 54 grazie ad una legge di 2 legislature fa che porta il mio nome, cmq questo è un DDL sui comuni per ridurli infatti esistono comuni che hanno una popolazione di 32 abitanti. Più di 1021 comuni non raggiungono la polazione di 550 unità. C'è troppo spreco in quei campo, i comuni non possono essere così piccoli anche perchè rischiano di scomparire perchè non hanno i mezzi monetari sufficienti per poter mantenere scuole, ospedali e costruire infrastrutture. La causa della morte della maggior parte dei comuni e proprio questa: che sono così piccoli da non potersi mantenere. Io li accoppio dando maggiori mezzi monetari.
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: DDL riordino comuni
alessimaga ha scritto:le provincia già sono 54 grazie ad una legge di 2 legislature fa che porta il mio nome, cmq questo è un DDL sui comuni per ridurli infatti esistono comuni che hanno una popolazione di 32 abitanti. Più di 1021 comuni non raggiungono la polazione di 550 unità. C'è troppo spreco in quei campo, i comuni non possono essere così piccoli anche perchè rischiano di scomparire perchè non hanno i mezzi monetari sufficienti per poter mantenere scuole, ospedali e costruire infrastrutture. La causa della morte della maggior parte dei comuni e proprio questa: che sono così piccoli da non potersi mantenere. Io li accoppio dando maggiori mezzi monetari.
ale la ricordo quella legge però con quello che ho proposto si vanno a ridurre ulteriormente ! nel caso possiamo alzare la soglia da quattrocentomila a 600mila che ne dici?
Ospite- Ospite
Re: DDL riordino comuni
se si alza ulteriormente scoppia un casino, perchè già ci vorrà del tempo per far assorbire l'organico che lavorava nelle province soppresse. Dico no ad ulteriore sfoltimento delle province. Su comunità montane e metropolitane sto preparando altre leggi perciò non preoccupatevi. Cmq sibono qui si tratta di tagliare questi 2 campi:
-servizi della collettività attraverso un taglio linenare alla tremonti
-sprechi territoriali (comuni in questo caso)
a te la scelta, io opto per la seconda
-servizi della collettività attraverso un taglio linenare alla tremonti
-sprechi territoriali (comuni in questo caso)
a te la scelta, io opto per la seconda
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: DDL riordino comuni
VI Racconto una storia...................
Un giorno un Re chiamò il suo consigliere e disse: Devi togliere due scuole daI CONTI DELLA CORTE................. decidi quale o nelle montagne, dove gli studenti sono pochi e le scuole ogni comune non servono....... o in città.......... ma li i bambini sono molti e quindi il numero di scuole può seriire.
Il consifgliere si ritira.......... MEDITA..................... studia e pensa...............e quando ha deciso chiede udienza al suo Re.
Mio Signore è vero che i bambini in città sono molti ma è anche vero che in città sono tante le possibilità di raggiungere le scuole, quindi se se ne chiude una il disagio è minore............... si prendono le carrozze e si va a scuola................... invece se si toglie una scuola in un piccolo paese di montagna............ si crea un disagio................ può sembrare uno spreco ma invece è la vicinanza del suo re.
Chi vuole capire capisca.
Un giorno un Re chiamò il suo consigliere e disse: Devi togliere due scuole daI CONTI DELLA CORTE................. decidi quale o nelle montagne, dove gli studenti sono pochi e le scuole ogni comune non servono....... o in città.......... ma li i bambini sono molti e quindi il numero di scuole può seriire.
Il consifgliere si ritira.......... MEDITA..................... studia e pensa...............e quando ha deciso chiede udienza al suo Re.
Mio Signore è vero che i bambini in città sono molti ma è anche vero che in città sono tante le possibilità di raggiungere le scuole, quindi se se ne chiude una il disagio è minore............... si prendono le carrozze e si va a scuola................... invece se si toglie una scuola in un piccolo paese di montagna............ si crea un disagio................ può sembrare uno spreco ma invece è la vicinanza del suo re.
Chi vuole capire capisca.
sibono- Ministro
- Numero di messaggi : 2076
Data d'iscrizione : 15.12.09
Re: DDL riordino comuni
lo capita, è ribadisco che non c'è nessun disagio semplicemente i centri di spesa vengono spostati. Dopo resta tutti invariato
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
Argomenti simili
» DDL riordino comuni
» Legge n.114/2010 Riordino comuni
» DDL riodino comuni
» [DDL N.22][Interno]Riordino Province italiane
» [DDL N.22][Interno]Riordino Province italiane
» Legge n.114/2010 Riordino comuni
» DDL riodino comuni
» [DDL N.22][Interno]Riordino Province italiane
» [DDL N.22][Interno]Riordino Province italiane
Res Publica :: Presidente :: Richieste DDL :: 2° Res Publica :: VI° Legislatura
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.