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STATUTO ALLEANZA NAZIONALE

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Messaggio  sibono Mar 3 Ago 2010 - 22:39

- PREAMBOLO -
- Il Partito ALLEANZA NAZIONALE è libera organizzazione politica delle donne e degli uomini, dei giovani, degli intellettuali, dei cittadini tutti, che si uniscono per concorrere alla trasformazione della società al fine di migliorarla.
- All’interno di Alleanza Nazionale si è tutti uguali e non esiste alcuna etichetta, al di là dei valori individuali.
- Il partito è intento ad affermare tutte le istanze di libertà, di giustizia sociale, di pace e di solidarietà come condizioni essenziali per costruire una società democratica, avversando attivamente ogni forma di discriminazione e di sfruttamento.
- Alleanza Nazionale è consapevole dell'autonomia e della politicità degli altri organismi politici con i quali quindi collabora e si confronta alla pari in modalità democratica e non settaria.
- E' in questa generale prospettiva che Alleanza Nazionale propone al complesso delle culture e dei soggetti critici gli obiettivi di un nuovo schieramento politico di alternativa sociale e di destra.
- Sono a fondamenta del seguente Statuto e del Partito l'UNITA' D'ITALIA, la sovranità popolare il rispetto dei diritti del'uomo e del bambino e la sacralità della FAMIGLIA basata sul matrimonio.

I - L'ADESIONE AL PARTITO

- Art. 1 -
- Possono iscriversi al Partito coloro che ne condividono il programma e i valori fondativi e che possiedono dei prerequisiti specifici.

- Art. 1 bis -
PREREQUISITI per entrare a far parte di Alleanza Nazionale:

- Capacità di sapersi ribellare dinnanzi alle ingiustizie!
- Capacità di sapersi sempre spendere e mettere in gioco in nome delle proprie idee!

- Art. 2 -
- La domanda di prima iscrizione deve essere rivolta al Presidente del Partito.
- Il rifiuto di prima iscrizione deve essere motivato e comunicato per iscritto all’interessato/a. Contro il rifiuto è ammesso il ricorso a dibattito pubblico ove sviscerarne le motivazioni.
- Art. 2 bis -
- L'iscrizione al Partito è incompatibile con l'appartenenza ad associazioni segrete o che comportino un particolare vincolo di riservatezza o i cui princìpi ispiratori contraddicano i valori e le scelte di Alleanza Nazionale.

II – DIRITTI E DOVERI DEGLI APPARTENENTI AL PARTITO

- Art. 3 -
- E' assolutamente VIETATO rendere noto a terzi le iniziative di Partito e ciò che accade all'interno di esso in assoluta autonomia (cosa quindi possibile solo dopo dibattito interno e diramazione di comunicato ufficiale).
- Le/gli iscritte/i al pARTITO sono tenuti a contribuire alla realizzazione delle proposte e delle iniziative di Partito, a promuoverne la crescita, a prendere parte alla sua vita interna e ad avere in essa comportamenti democratici e solidali, a contribuire al suo finanziamento (versando le quote previste e rese note SOLO internamente al Partito), a diffonderne la stampa e a partecipare al voto espresso in sede di elezioni, al di là della carica ricoperta dentro o al di fuori del Partito.

- Art. 3 bis -

- Data la natura assolutamente democratica della TRIPLA, ogni singolo appartenente al Partito, indipendentemente dal ruolo ricoperto, dispone di DIRITTO DI VETO concernente a una proposta o a un’attività da far svolgere al Movimento, anche venisse presentata dal Presidente. Ogni singolo VETO porterà SEMPRE a chiaro e pulito dibattito interno, alla possibilità di presentazione di una proposta alternativa da chi si avvale di tale diritto e anche all’indizione, se necessario, di una votazione interna (vedansi Art. 6).
- Il libero dibattito e la pluralità delle posizioni rappresentano l'essenza della vita democratica del Partito che è impegnato nei suoi organismi alla ricerca costante della sintesi.

III – CARICHE ED ELEZIONI
- Art. 4 -
- Tutte le candidature a cariche interne ad Alleanza Nazionale possono essere presentate da qualunque iscritto al Partito e diverranno effettive solo dopo essere state sottoposte all’espressione di voto da parte di tutti i tesserati, il cui risultato fungerà da discriminante (vedansi Art. 6).
- Art. 4 bis -
-Le/gli elette/i debbono conformarsi rigorosamente agli orientamenti del Partito ed al regolamento del Gruppo nell'esercizio del loro mandato.
- Art. 5 -
-Le Cariche in seno ad Alleanza Nazionale sono le seguenti:
- Presidente: Colui che è maggiormente impegnato nella vita politica cittadina e che quindi ha una visione completa dello status quo del panorama politico. Ne delinea il programma elettorale, decide le linee guida del partito ed è il responsabile massimo di ogni cosa accada all'interno del partito stesso.
- Vicepresidente: Colui che fa le veci del Presidente, ne coadiua il lavoro e lo sostiene nelle varie attività di partito.
- Ragioniere: Controlla il regolare andamento dei versamenti dei singoli iscritti e la situazione finanziaria del Partito.
- Capo Ufficio Stampa: Si occupa di diramare i comunicati ufficiali del Partito, di tenere una specifica linea politica e comunicativa contestualmente al rapporto tra il Partito e il paese o con le altre forze politiche.
- Responsabile rapporti con altri partiti: E’ la persona che si occupa di allacciare, curare o interrompere i rapporti con gli altri partiti. Suo compito è di tenere conto della linea e della condotta del Partito, della maggioranza decisionale dei suoi iscritti e, da qui, proporre eventuali alleanze o scindere quelle già vigenti, rapportandosi direttamente con i parigrado degli altri movimenti politici.
- Coordinatore interno: Si occupa di tenere costantemente informati tutti gli iscritti su tutto quanto sta accadendo all’interno del Partito. Redige e spedisce comunicazioni agli iscritti ogni volta che sarà necessario e redige un “rapportino” a fine giornata da porre all'attenzione di tutti i facenti parte del Partito per metterli al corrente di cosa è successo nel Partito stesso o nella nazione. Mansione che può comprendere anche il dover “chiamare tutti” a votare quando sarà richiesta una votazione interna. Stabilisce anche le date e gli orari in cui indire una riunione o una votazione raccordandosi con tutti gli iscritti.

- Responsabile Attività: E’ colui che può far compiere azioni al Partito attingendo al suo budget. Questa carica è automaticamente assegnata al Presidente.

- Art. 5 bis -
- Tutte le cariche sopra elencate avranno durata di 3 (tre) mesi e saranno rinnovate mediante votazione con la partecipazione di tutti gli iscritti e saranno nominati i tesserati che hanno raggiunto il maggior numero di preferenze. In caso di parità si provvederà al ballottaggio tra i membri che hanno ottenuto lo stesso punteggio.

- Inoltre, all’interno della TRIPLA, sarà sempre operante un Consiglio Direttivo (CD) che potrà intervenire in caso di decisioni urgenti o “casi di emergenza”.
- CD -
- Suddetto CdA sarà composto da: Presidente,Vicepresidente e altri 3 membri del partito che non ricoprano già incarichi. Le decisioni del CD saranno SEMPRE espressione del voto di maggioranza dei singoli componenti dello stesso.
IV – SISTEMA VOTAZIONI
- Art. 6 -
- Le votazioni all’interno del Partito dovranno coinvolgere tutti gli iscritti, i quali saranno precedentemente informati dell’appuntamento.
- Ogni votazione, per essere considerata valida, dovrà ottenere il quorum della maggioranza degli aventi diritto. All’interno del quorum, si terrà conto dell’espressione della maggioranza che fungerà da discriminante.

- Art. 6 bis -
- Nel caso in cui il Partito non riesca a prendere una decisione entro tempi accettabili, sarà dunque il CD ad esprimersi. Se anche quest’ultimo organo non dovesse riuscire ad esprimersi, in casi di “emergenza”, la decisione sarà assunta dal Presidente in prima persona.
- In caso di votazione indetta “per urgenza” si terrà conto di un limite di orario dentro il quale sarà possibile esprimere il proprio voto e verrà presa in considerazione la maggioranza di voti fin lì espressa.
- Le “votazioni d’urgenza” non potranno MAI essere indette in assenza del Presidente del Partito, salvo il caso in cui esso ne abbia dato precedentemente facoltà.
- Art. 7 -
- Al fine di garantire uguaglianza assoluta tra tutti i facenti parte del partito, saranno oggetto di votazione le seguenti decisioni da dover assumere:

- Assegnazione delle cariche interne al partito.
- Voto che i Parlamentari o i Ministri dovranno esprimere presso le adeguate sedi.
- Linea pubblica da tenere nei confronti del paese.
- Rapporti da tenere con i singoli partiti.
- Disegni di legge da presentare.
- Interventi da attuare contro chiunque venga meno ai punti di codesto Statuto.

V – DIMISSIONI, RICHIAMI, INTERVENTI ED ESPULSIONE DAL PARTITO

- Art. 8 -
- Chiunque volesse sollevarsi dall’incarico ricoperto, per evitare di mettere in difficoltà il Partito, dovrà dichiarare le sue volontà con almeno 3 giorni di anticipo rispetto alla data effettiva in cui intende sollevarsi dagli onori e gli oneri della carica assunta.
- Chiunque dovesse venire meno a un qualsiasi punto di questo Statuto, verrà sottoposto a richiamo ufficiale e, quindi, ad esternare agli altri iscritti le motivazioni che ne hanno animato i gesti. A seguito della presa visione, si presterà ad estinguere la sanzione che il Partito – sempre secondo votazione (vedansi Art. 6) – deciderà di impartirgli onde permettergli di compensare la precedente mancanza.
- In caso questi dovesse sottrarsi anche alla sanzione imposta dal Partito, sarà espulso.
- In caso di condotta "poco chiara" e/o di reiterata "insubordinazione" in grado di minare la serenità, il Partito potrà avvalersi della facoltà di inserire nominativi in black-list onde cautelarsi per tempo.

La modifica totale o parziale del seguente statuto deve essere approvata dai 3/4 dei membri del partito. Varie modifiche allo statuto possono essere presentate al CD da almeno il 25% dei suoi iscritti.


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