[DDL N. 3][Religione] Decreto a difesa dei simboli religiosi
3 partecipanti
Res Publica :: Parlamento :: Parlamento :: Ex Senato :: 2° Res Publica :: II° Legislatura
Pagina 1 di 1
Sei favorevole al DDL 3?
[DDL N. 3][Religione] Decreto a difesa dei simboli religiosi
Premessa
La Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha deciso che la nostra nazione deve togliere i Crocefissi e i simboli religiosi da qualunque edificio statale perchè comporterebbe la negazione della libertà di culto alle persone non cristiane.
La nostra nazione, così come l'Europa intera, ha radici e tradizioni cristiane, e ciò lo si può vedere per esempio nelle festività del calendario (Natale, Pasqua e la Festa di tutti i Santi ne sono un esempio lampante), nella storia (le Crociate, la battaglia di Malta e la ribellione nell'antica Roma dei primi cristiani hanno sicuramente avuto un grande peso sul nostro presente) e nei nostri costumi . Quindi togliere il Crocifisso, così come il Presepe o l'albero a natale e via dicendo, sono tutti simboli non solo religiosi, ma anche simboli della nostra tradizione. Bisogna inoltre tenere conto anche del fatto che la maggioranza della popolazione in Italia è cristiana e, quindi, essendo in uno stato democratico la maggioranza vince sempre. Inoltre, per chi ancora fosse scettico, l'Italia ha anche un motivo storico per non togliere i Crocifissi, e lo possiamo trovare nei Patti Lateranensi firmati nel 1929 e tuttora in vigore (anche se c'è stata una modifica del 1984, per approfondire), dove esiste uno stretto legame tra la Chiesa e il nostro Stato. Dunque, togliendo i Crocefissi dagli edifici pubblici si violerebbe questo patto e di certo il nostro Stato non vuole crearsi ulteriori problemi. E poi, nessuno si è mai lasciato influenzare da un simbolo religioso e se uno straniero viene in Italia deve essere sì accolto, ma deve anche integrarsi con la nostra cultura, e per farlo l'unico modo è quello di lasciare stare le nostre radici e tradizioni.
Quindi proporrei questo DDL:
Articolo 1
Ogni edificio pubblico ha il diritto di lasciare esposti simboli religiosi appartenenti alla cultura cristiana, in quanto non negano o limitano la libertà religiosa di alcun individuo e non offendono nessuno.
Articolo 2
Ogni edificio pubblico può anche esporre altri simboli religiosi diversi da quelli cristiani, a patto però che ci sia la maggioranza di cittadini di altra cultura all'interno dell'edificio e che ci sia comunque presente il Crocifisso. Non è possibile dunque avere solo simboli di altre religioni e non avere il Crocifisso all'interno di quel determinato edificio, anche se l'edificio pubblico è composto solamente da persone di diversa fede religiosa.
Articolo 3
Lo Stato non modificherà i Patti Lateranensi per nessun motivo e farà di tutto per difenderli.
Articolo 4
Lo Stato difenderà sempre i simboli religiosi cristiani, sinonimo di tradizione europea. Pertanto, farà causa alla Corte dei diritti dell'uomo per ottenere la libertà di esporre i simboli cristiani.
Articolo 5
Lo Stato garantisce la laicità all'interno degli edifici pubblici: infatti, con il termine laicità, si intende "l'atteggiamento con cui lo Stato garantisce la libertà di culto ai fedeli delle religioni ", mentre lo Stato è contrario al laicismo, cioè "un atteggiamento da parte dello Stato volto a limitare le religioni nell'ambito privato".
Con questo ddl, dunque lo Stato vuole sì lasciare libertà di culto a tutti i suoi cittadini senza influenzarli, ma vuole altresì ricordarsi delle sue tradizioni e origini senza, come già detto, imporre niente a nessuno.
La Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha deciso che la nostra nazione deve togliere i Crocefissi e i simboli religiosi da qualunque edificio statale perchè comporterebbe la negazione della libertà di culto alle persone non cristiane.
La nostra nazione, così come l'Europa intera, ha radici e tradizioni cristiane, e ciò lo si può vedere per esempio nelle festività del calendario (Natale, Pasqua e la Festa di tutti i Santi ne sono un esempio lampante), nella storia (le Crociate, la battaglia di Malta e la ribellione nell'antica Roma dei primi cristiani hanno sicuramente avuto un grande peso sul nostro presente) e nei nostri costumi . Quindi togliere il Crocifisso, così come il Presepe o l'albero a natale e via dicendo, sono tutti simboli non solo religiosi, ma anche simboli della nostra tradizione. Bisogna inoltre tenere conto anche del fatto che la maggioranza della popolazione in Italia è cristiana e, quindi, essendo in uno stato democratico la maggioranza vince sempre. Inoltre, per chi ancora fosse scettico, l'Italia ha anche un motivo storico per non togliere i Crocifissi, e lo possiamo trovare nei Patti Lateranensi firmati nel 1929 e tuttora in vigore (anche se c'è stata una modifica del 1984, per approfondire), dove esiste uno stretto legame tra la Chiesa e il nostro Stato. Dunque, togliendo i Crocefissi dagli edifici pubblici si violerebbe questo patto e di certo il nostro Stato non vuole crearsi ulteriori problemi. E poi, nessuno si è mai lasciato influenzare da un simbolo religioso e se uno straniero viene in Italia deve essere sì accolto, ma deve anche integrarsi con la nostra cultura, e per farlo l'unico modo è quello di lasciare stare le nostre radici e tradizioni.
Quindi proporrei questo DDL:
Articolo 1
Ogni edificio pubblico ha il diritto di lasciare esposti simboli religiosi appartenenti alla cultura cristiana, in quanto non negano o limitano la libertà religiosa di alcun individuo e non offendono nessuno.
Articolo 2
Ogni edificio pubblico può anche esporre altri simboli religiosi diversi da quelli cristiani, a patto però che ci sia la maggioranza di cittadini di altra cultura all'interno dell'edificio e che ci sia comunque presente il Crocifisso. Non è possibile dunque avere solo simboli di altre religioni e non avere il Crocifisso all'interno di quel determinato edificio, anche se l'edificio pubblico è composto solamente da persone di diversa fede religiosa.
Articolo 3
Lo Stato non modificherà i Patti Lateranensi per nessun motivo e farà di tutto per difenderli.
Articolo 4
Lo Stato difenderà sempre i simboli religiosi cristiani, sinonimo di tradizione europea. Pertanto, farà causa alla Corte dei diritti dell'uomo per ottenere la libertà di esporre i simboli cristiani.
Articolo 5
Lo Stato garantisce la laicità all'interno degli edifici pubblici: infatti, con il termine laicità, si intende "l'atteggiamento con cui lo Stato garantisce la libertà di culto ai fedeli delle religioni ", mentre lo Stato è contrario al laicismo, cioè "un atteggiamento da parte dello Stato volto a limitare le religioni nell'ambito privato".
Con questo ddl, dunque lo Stato vuole sì lasciare libertà di culto a tutti i suoi cittadini senza influenzarli, ma vuole altresì ricordarsi delle sue tradizioni e origini senza, come già detto, imporre niente a nessuno.
Re: [DDL N. 3][Religione] Decreto a difesa dei simboli religiosi
é necessario che questo ddl diventi al più presto legge!!!Io sono favorevole!!!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: [DDL N. 3][Religione] Decreto a difesa dei simboli religiosi
Io voto no al ddl 3, perchè visto che viviamo in uno stato laico sono convinto che non sia giusto esporre simboli religiosi in luoghi pubblici.
Ospite- Ospite
Re: [DDL N. 3][Religione] Decreto a difesa dei simboli religiosi
DDL non passato. Riformulazione necessaria.
Argomenti simili
» [DDL N. 3][Religione] Decreto a difesa dei simboli religiosi
» [DDL N.3][Religione]Decreto a difesa dei simboli religiosi cristiani
» Religione
» Bilancio ministero della difesa
» [DDL N.17][Difesa]Ritiro graduale militari da missioni di pace
» [DDL N.3][Religione]Decreto a difesa dei simboli religiosi cristiani
» Religione
» Bilancio ministero della difesa
» [DDL N.17][Difesa]Ritiro graduale militari da missioni di pace
Res Publica :: Parlamento :: Parlamento :: Ex Senato :: 2° Res Publica :: II° Legislatura
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.