presentazione idee base DDL Immigrazione e Sviluppo

cari colleghi della Camera, cari colleghi del Governo,
presento di fronte alla Camera a cui appartengo le idee alla base del DDL che sto cercando di realizzare in mezzo al lavoro reale e virtuale (cioè di RP).
come voi sapete l'Italia in quanto paese aderente al G8 è terra di immigrazione. questo può essere sia tema di disagio sociale, sia tema di sviluppo sociale. dato che la posizione mia personale è di evitare immigrazione incontrollata ma di immigrazione che consenta a chi viene di integrarsi in maniera sicura ed efficiente per lui e la comunità in cui si trasferisce, ho pensato alcune cose che vado ad illustrarvi.
ho pensato di istituire un registro a cui si può iscrivere qualunque straniero nel paese d'origine presso le Ambasciate e Consolati Italiani, registro in cui mette le sue "caratteristiche lavorative". a detto registro possono accedere le aziende che desiderino assumere personale estero. qualora trovino candidati al lavoro da loro cercato, questi candidati hanno la possibilità di entrare in Italia con visto di mesi 12. qualora vengano assunti lo straniero e l'azienda che lo ha assunto si impegnano a rinnovare il permesso che avrà validità di anni 10. alla fine di detto periodo di tempo, se l'azienda vuole può mandare il dipendente nello Stato d'origine per aiutare detto paese nello sviluppo economico oppure se lo straniero chiede la cittadinanza italiana consentire a detto straniero un avanzamento congruo di carriera, a patto che la situazione economica dell'azienda lo permetta.
qualora invece lo straniero che viene in italia non venga assunto da aziende, gli viene rinnovato il visto per altri 12 mesi, periodo in cui può cercare lavoro in Italia.
inoltre come voi sapete, nei concorsi universitari per medicina e lauree di campo sanitario vi sono riserve di posti per cittadini extra-UE. io propongo per legge che venga consentito a ONG o Organizzazioni Internazionali o a altri enti da definire, che qualunque persona meritevole a loro giudizio venga segnalata alle Ambasciate o Consolati Italiani. venga consentito a detto straniero di entrare in Italia a sostenere il test. e qualora passi che lo Stato o chi per esso paghi le tasse universitarie e i libri per studiare a detto straniero a patto che una volta laureato torni nel suo paese per svolgere la professione dove c'è più bisogno. in questo modo hai medici che conoscono la lingua dei posti dove vi sono emergenze umanitarie, che potrebbero aiutare il popolo da cui provengono ad avanzare sulla strada del progresso.
vi ringrazio per la vostra attenzione e vi prego di darmi eventuali suggerimenti o correzioni che ritenete degni di nota.

vorrei ricordare che il primo governo thomas ha fatto una legge che si chiamava creazione di centri di lavoro per gli immigrati in italia!
La feci io quella legge,all'epoca all'interno di unione democratica con il pd!

vediamo se si può modificare la legge precedente intgrandola con le nuove idee del ministro dell'interno, in fondo è stata fatta la stessa cosa anche per la legge sulla prostituzione............... studiamoci sopra.

io ti consiglio di mettere questa legge in piazza in modo che tutti possono rispondere, non solo i deputati.