Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
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Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
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Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
bravo bell'articolo
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Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
vincenzomitico705 ha scritto:Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
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bravo bell'articolo
ti ringrazio
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Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
Peccato che anche in questo articolo ci sono tante imprecisioni.
Il numero di DDL che il centro-sinistra propone è 8 (5 della Manovra economica, 1 Piano casa, 1 Riforma scolastica e 1 sulla risorsa dell'acqua) e non 4 come dici nell'articolo (a meno che consideri la manovra come un unica proposta ma non è così perchè presenta molte sfacettature).
Riguardo la posizione del centro-sinistra vorrei ricordati che l'elenco dei DDL che proporemmo in questa legislatura lo abbiamo stilato io e Azzurra insieme. Evidentemente ci sono poche proposte del centro-destra perchè quando è stato chiesto in pochi avevano dichiarato l'intenzione di creare DDL.
Le riforme poi sono più di 3. La manovra economica non ti sembra una grande riforma (e già quella occupa ben 5 DDL)? E il grande Piano Casa?
Mi sono stancato di sentire che il centro-sinistra ha la meglio sul centro-destra, che io sono "dittatore" e comando tutto io perchè tutto ciò che si è fatto e si farà con il Governo Tecnico è stato deciso insieme (e sottolineo insieme) da me e Azzurra (chiedete a lei se è vero). Quindi basta di dire falsità per favore.
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Thomas ha scritto:Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
Peccato che anche in questo articolo ci sono tante imprecisioni.
Il numero di DDL che il centro-sinistra propone è 8 (5 della Manovra economica, 1 Piano casa, 1 Riforma scolastica e 1 sulla risorsa dell'acqua) e non 4 come dici nell'articolo (a meno che consideri la manovra come un unica proposta ma non è così perchè presenta molte sfacettature).
Riguardo la posizione del centro-sinistra vorrei ricordati che l'elenco dei DDL che proporemmo in questa legislatura lo abbiamo stilato io e Azzurra insieme.avevano dichiar Evidentemente ci sono poche proposte del centro-destra perchè quando è stato chiesto in pochi ato l'intenzione di creare DDL.
Le riforme poi sono più di 3. La manovra economica non ti sembra una grande riforma (e già quella occupa ben 5 DDL)? E il grande Piano Casa?
Mi sono stancato di sentire che il centro-sinistra ha la meglio sul centro-destra, che io sono "dittatore" e comando tutto io perchè tutto ciò che si è fatto e si farà con il Governo Tecnico è stato deciso insieme (e sottolineo insieme) da me e Azzurra (chiedete a lei se è vero). Quindi basta di dire falsità per favore.
thomas a me non avete dato l'opportunità di partecipare ... ho 5 ddl da proporre ma non mi è stato possibile quindi anche qui nel tuo messaggio c'è una piccola sfumatura che non hai scritto
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Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
vincenzomitico705 ha scritto:Thomas ha scritto:Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
Peccato che anche in questo articolo ci sono tante imprecisioni.
Il numero di DDL che il centro-sinistra propone è 8 (5 della Manovra economica, 1 Piano casa, 1 Riforma scolastica e 1 sulla risorsa dell'acqua) e non 4 come dici nell'articolo (a meno che consideri la manovra come un unica proposta ma non è così perchè presenta molte sfacettature).
Riguardo la posizione del centro-sinistra vorrei ricordati che l'elenco dei DDL che proporemmo in questa legislatura lo abbiamo stilato io e Azzurra insieme.avevano dichiar Evidentemente ci sono poche proposte del centro-destra perchè quando è stato chiesto in pochi ato l'intenzione di creare DDL.
Le riforme poi sono più di 3. La manovra economica non ti sembra una grande riforma (e già quella occupa ben 5 DDL)? E il grande Piano Casa?
Mi sono stancato di sentire che il centro-sinistra ha la meglio sul centro-destra, che io sono "dittatore" e comando tutto io perchè tutto ciò che si è fatto e si farà con il Governo Tecnico è stato deciso insieme (e sottolineo insieme) da me e Azzurra (chiedete a lei se è vero). Quindi basta di dire falsità per favore.
thomas a me non avete dato l'opportunità di partecipare ... ho 5 ddl da proporre ma non mi è stato possibile quindi anche qui nel tuo messaggio c'è una piccola sfumatura che non hai scritto
Forse perchè li hai proposti dopo che io e Azzurra avessimo già stabilito i DDL da proporre, altrimenti i DDL con tematiche comuni tra i due schieramenti li avremmo considerati senza problema.
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Thomas ha scritto:vincenzomitico705 ha scritto:Thomas ha scritto:Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
Peccato che anche in questo articolo ci sono tante imprecisioni.
Il numero di DDL che il centro-sinistra propone è 8 (5 della Manovra economica, 1 Piano casa, 1 Riforma scolastica e 1 sulla risorsa dell'acqua) e non 4 come dici nell'articolo (a meno che consideri la manovra come un unica proposta ma non è così perchè presenta molte sfacettature).
Riguardo la posizione del centro-sinistra vorrei ricordati che l'elenco dei DDL che proporemmo in questa legislatura lo abbiamo stilato io e Azzurra insieme.avevano dichiar Evidentemente ci sono poche proposte del centro-destra perchè quando è stato chiesto in pochi ato l'intenzione di creare DDL.
Le riforme poi sono più di 3. La manovra economica non ti sembra una grande riforma (e già quella occupa ben 5 DDL)? E il grande Piano Casa?
Mi sono stancato di sentire che il centro-sinistra ha la meglio sul centro-destra, che io sono "dittatore" e comando tutto io perchè tutto ciò che si è fatto e si farà con il Governo Tecnico è stato deciso insieme (e sottolineo insieme) da me e Azzurra (chiedete a lei se è vero). Quindi basta di dire falsità per favore.
thomas a me non avete dato l'opportunità di partecipare ... ho 5 ddl da proporre ma non mi è stato possibile quindi anche qui nel tuo messaggio c'è una piccola sfumatura che non hai scritto
Forse perchè li hai proposti dopo che io e Azzurra avessimo già stabilito i DDL da proporre, altrimenti i DDL con tematiche comuni tra i due schieramenti li avremmo considerati senza problema.
quanto è stato fatto il calendario?
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Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
vincenzomitico705 ha scritto:Thomas ha scritto:vincenzomitico705 ha scritto:Thomas ha scritto:Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
Peccato che anche in questo articolo ci sono tante imprecisioni.
Il numero di DDL che il centro-sinistra propone è 8 (5 della Manovra economica, 1 Piano casa, 1 Riforma scolastica e 1 sulla risorsa dell'acqua) e non 4 come dici nell'articolo (a meno che consideri la manovra come un unica proposta ma non è così perchè presenta molte sfacettature).
Riguardo la posizione del centro-sinistra vorrei ricordati che l'elenco dei DDL che proporemmo in questa legislatura lo abbiamo stilato io e Azzurra insieme.avevano dichiar Evidentemente ci sono poche proposte del centro-destra perchè quando è stato chiesto in pochi ato l'intenzione di creare DDL.
Le riforme poi sono più di 3. La manovra economica non ti sembra una grande riforma (e già quella occupa ben 5 DDL)? E il grande Piano Casa?
Mi sono stancato di sentire che il centro-sinistra ha la meglio sul centro-destra, che io sono "dittatore" e comando tutto io perchè tutto ciò che si è fatto e si farà con il Governo Tecnico è stato deciso insieme (e sottolineo insieme) da me e Azzurra (chiedete a lei se è vero). Quindi basta di dire falsità per favore.
thomas a me non avete dato l'opportunità di partecipare ... ho 5 ddl da proporre ma non mi è stato possibile quindi anche qui nel tuo messaggio c'è una piccola sfumatura che non hai scritto
Forse perchè li hai proposti dopo che io e Azzurra avessimo già stabilito i DDL da proporre, altrimenti i DDL con tematiche comuni tra i due schieramenti li avremmo considerati senza problema.
quanto è stato fatto il calendario?
Il 24 giugno. Prima di stilare i DDL, Azzurra mi ha riferito di aver chiesto a tutti i membri della coalizione i progetti di ciascuno. La stessa cosa l'ho fatta io all'interno della mia coalizione. In più ho chiesto tramite MP a Zucchetto anche le sue idee riguardo i DDL che voleva proporre nella legislatura.
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Thomas ha scritto:Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
Peccato che anche in questo articolo ci sono tante imprecisioni.
Il numero di DDL che il centro-sinistra propone è 8 (5 della Manovra economica, 1 Piano casa, 1 Riforma scolastica e 1 sulla risorsa dell'acqua) e non 4 come dici nell'articolo (a meno che consideri la manovra come un unica proposta ma non è così perchè presenta molte sfacettature).
Riguardo la posizione del centro-sinistra vorrei ricordati che l'elenco dei DDL che proporemmo in questa legislatura lo abbiamo stilato io e Azzurra insieme. Evidentemente ci sono poche proposte del centro-destra perchè quando è stato chiesto in pochi avevano dichiarato l'intenzione di creare DDL.
Le riforme poi sono più di 3. La manovra economica non ti sembra una grande riforma (e già quella occupa ben 5 DDL)? E il grande Piano Casa?
Mi sono stancato di sentire che il centro-sinistra ha la meglio sul centro-destra, che io sono "dittatore" e comando tutto io perchè tutto ciò che si è fatto e si farà con il Governo Tecnico è stato deciso insieme (e sottolineo insieme) da me e Azzurra (chiedete a lei se è vero). Quindi basta di dire falsità per favore.
Stai cercando di demoralizzare l'indipendenza e l'obbiettività di Libero. Non ti ho nominato neanche una volta e non ho accusato il centro-sinistra. La mia è una analisi politica generale. Le riforme che vanno a cambiare RP sono due in totale, le altre sono leggi, il piano casa non è una riforma, la riforma della scuola non cambia le istituzioni di RP e la manovra si chiama così perchè è un insieme di DDL accorpati. Credo che il centro sinistra conservi più potere anche in questa situazione. è una mia analisi politica che sono libero di fare non offendendo nessuno, se non ti sta bene scrivi un articolo sull'Unità contro di me e spiega perchè le analisi politiche di Libero fanno storcere il naso solo a te, visto che altri esponenti del tuo partito le apprezzano.
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Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Sigismondo Malatesta ha scritto:Thomas ha scritto:Sigismondo Malatesta ha scritto:Editoriale:
Il governo tecnico dentro RP è ormai diventato quasi come mito, una leggenda che sembra una realtà irraggiungibile. Infatti dietro gli accordi bipartisan e le commissioni create per le riforme si celano gli antichi dissapori di una conformità politica che oggi ci sembra passata: cioè l'esistenza di una maggioranza e di una opposizione. Il calendario presentato in sala stampa del consiglio dei ministri è un programma governativo frutto degli equilibrismi per tenere incollati i ministri alla poltrona e i parlamentari buoni nei seggi del parlamento pronti a dire sempre di si. Ben 4 i DDL proposti dal centro sinistra, 3 del centro destra, 1 del centro e i restanti 3 bloccati in commissione. Si ha tutto sommato l'idea che sia sempre il centro sinistra a dettare le regole. Se cade il governo tecnico, e il sottoscritto si augura ovviamente che questo non avvenga, la grande sconfitta sarebbe del centro destra. Infatti per quest'ultimo è la prima occasione di governo, mentre il centro sinistra è veterana dei governi e sarebbe un occasione come un altra. Inoltre le leggi presentate, diciamolo francamente, sono dei contentini per i partiti in modo che non si spacchino. è vero ci sono altri calendari da scrivere e saranno inserite le altre proposte, ma molti esponenti hanno annunciato in coro: "Sarà un governo di riforme", nel primo calendario di riforme per RP ce ne sono solo 3, che si riducono a 2 se le consideriamo a carattere istituzionale. Intanto io insieme al mio collega del Corriere della Sera Paolo95 ho proposto il DDL sull'AGCOM (Agenzia delle comunicazione) per attrarre l'attenzione della politica sull'informazione, che non ha bisogno a mio parere di plateali riforme di statuto, ma di organismi come quelli proposti. Insomma il centro sinistra sembra aver conservato il dominio sul governo, il centro destra cerca di avere qualche nicchia di potere e il centro assiste quasi con beatitudine godendosi quella pace trovata lontano dagli equilibri del governo.
Sigismondo Malatesta co-direttore di Libero
Peccato che anche in questo articolo ci sono tante imprecisioni.
Il numero di DDL che il centro-sinistra propone è 8 (5 della Manovra economica, 1 Piano casa, 1 Riforma scolastica e 1 sulla risorsa dell'acqua) e non 4 come dici nell'articolo (a meno che consideri la manovra come un unica proposta ma non è così perchè presenta molte sfacettature).
Riguardo la posizione del centro-sinistra vorrei ricordati che l'elenco dei DDL che proporemmo in questa legislatura lo abbiamo stilato io e Azzurra insieme. Evidentemente ci sono poche proposte del centro-destra perchè quando è stato chiesto in pochi avevano dichiarato l'intenzione di creare DDL.
Le riforme poi sono più di 3. La manovra economica non ti sembra una grande riforma (e già quella occupa ben 5 DDL)? E il grande Piano Casa?
Mi sono stancato di sentire che il centro-sinistra ha la meglio sul centro-destra, che io sono "dittatore" e comando tutto io perchè tutto ciò che si è fatto e si farà con il Governo Tecnico è stato deciso insieme (e sottolineo insieme) da me e Azzurra (chiedete a lei se è vero). Quindi basta di dire falsità per favore.
Stai cercando di demoralizzare l'indipendenza e l'obbiettività di Libero. Non ti ho nominato neanche una volta e non ho accusato il centro-sinistra. La mia è una analisi politica generale. Le riforme che vanno a cambiare RP sono due in totale, le altre sono leggi, il piano casa non è una riforma, la riforma della scuola non cambia le istituzioni di RP e la manovra si chiama così perchè è un insieme di DDL accorpati. Credo che il centro sinistra conservi più potere anche in questa situazione. è una mia analisi politica che sono libero di fare non offendendo nessuno, se non ti sta bene scrivi un articolo sull'Unità contro di me e spiega perchè le analisi politiche di Libero fanno storcere il naso solo a te, visto che altri esponenti del tuo partito le apprezzano.
Io non sto demoralizzando nessuno. Ho criticato il fatto che il fondatore di Libero avesse definito Libero un giornale "più vicino al centro-destra" e ora tu dici che il giornale che stai dirigendo è "indipendente". Se ha cambiato natura nel passaggio da m-87 a te (e Justin) non c'è problema. Anche se purtroppo credo che il solo giornale indipendente di questo forum sia il Corriere della Sera.
Io critico il fatto che non riporti la verità nell'articolo e questo potrebbe portare ad un'interpretazione politica sbagliata. Tu dici che il centro-sinistra propone 4 DDL, io ti dico che in realtà ne propone ben 8.
E poi non vedo il problema se il centro-sinistra propone più DDL del centro-destra. Si dovrebbe apprezzare il lavoro di PD e IDV, invece viene visto in maniera negativa e non capisco il motivo. Forse è l'invidia che il centro-destra non è in grado di far approdare in Parlamento DDL importanti come la Manovra Economica o bozze dello Statuto di Res Publica o legge elettorale?
A me le analisi politiche di Libero non fanno storcere il naso quando ciò che viene scritto corrisponde al vero. Quando però (come in questo caso) ci sono scritte cose non vere allora io critico l'articolo di giornale, visto che la libertà di pensiero è consentita in questo forum.
Se gli altri membri del mio partito non la pensano come me non mi importa. D'altronde io non sono il "dittatore" del mio partito e ognuno ha la testa per pensare come vuole.
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
E poi non vedo il problema se il centro-sinistra propone più DDL del centro-destra. Si dovrebbe apprezzare il lavoro di PD e IDV, invece viene visto in maniera negativa e non capisco il motivo. Forse è l'invidia che il centro-destra non è in grado di far approdare in Parlamento DDL importanti come la Manovra Economica o bozze dello Statuto di Res Publica o legge elettorale?
potevi anche evitare questo pezzo ... non generalizzare grazie .
io non ho le conoscenze per fare una manovra economica al contrario di alessimaga però se guardi la sezione coalizione ho proposto dei ddl non a livello della manovra certo ma di un lieve spessore
Ospite- Ospite
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
vincenzomitico705 ha scritto:E poi non vedo il problema se il centro-sinistra propone più DDL del centro-destra. Si dovrebbe apprezzare il lavoro di PD e IDV, invece viene visto in maniera negativa e non capisco il motivo. Forse è l'invidia che il centro-destra non è in grado di far approdare in Parlamento DDL importanti come la Manovra Economica o bozze dello Statuto di Res Publica o legge elettorale?
potevi anche evitare questo pezzo ... non generalizzare grazie .
io non ho le conoscenze per fare una manovra economica al contrario di alessimaga però se guardi la sezione coalizione ho proposto dei ddl non a livello della manovra certo ma di un lieve spessore
Non sto generalizzando. Sto solo dicendo la verità.
Ad ogni modo io non ho detto che tu dovevi fare una manovra economica, sto solo dicendo che andrebbe apprezzato il nostro lavoro su riforme molto importanti anzichè criticato e sminuito ogni volta.
Putroppo io non posso vedere la sezione della tua coalizione ma so che stai lavorando su un DDL sul ritiro delle truppe militari dai luoghi di guerra.
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Thomas ha scritto:vincenzomitico705 ha scritto:E poi non vedo il problema se il centro-sinistra propone più DDL del centro-destra. Si dovrebbe apprezzare il lavoro di PD e IDV, invece viene visto in maniera negativa e non capisco il motivo. Forse è l'invidia che il centro-destra non è in grado di far approdare in Parlamento DDL importanti come la Manovra Economica o bozze dello Statuto di Res Publica o legge elettorale?
potevi anche evitare questo pezzo ... non generalizzare grazie .
io non ho le conoscenze per fare una manovra economica al contrario di alessimaga però se guardi la sezione coalizione ho proposto dei ddl non a livello della manovra certo ma di un lieve spessore
Non sto generalizzando. Sto solo dicendo la verità.
Ad ogni modo io non ho detto che tu dovevi fare una manovra economica, sto solo dicendo che andrebbe apprezzato il nostro lavoro su riforme molto importanti anzichè criticato e sminuito ogni volta.
Putroppo io non posso vedere la sezione della tua coalizione ma so che stai lavorando su un DDL sul ritiro delle truppe militari dai luoghi di guerra.
ecco e non solo questi ti ribadisco di non generalizzare perchè di certo io non sminuisco il vostro lavoro .
Ospite- Ospite
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
da thomas una dichiarazione del genere,ovvero che la destra sarebbe gelosa e invidiosa perché non riesce a presentare ddl importanti come fa il pd e l'idv insieme,non me la sarei aspettata!
Non facciamo i ragazzini,e discorsi di questo genere:io faccio più di te e sono più bravo e tu no,perché altrimenti andando alle lunghe anche il governo appena insediatosi ne risentirebbe!Auspico un intervento della presidente del consiglio!
Non facciamo i ragazzini,e discorsi di questo genere:io faccio più di te e sono più bravo e tu no,perché altrimenti andando alle lunghe anche il governo appena insediatosi ne risentirebbe!Auspico un intervento della presidente del consiglio!
Zucchetto- Malato del forum
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Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
zucchetto ha scritto:da thomas una dichiarazione del genere,ovvero che la destra sarebbe gelosa e invidiosa perché non riesce a presentare ddl importanti come fa il pd e l'idv insieme,non me la sarei aspettata!
Non facciamo i ragazzini,e discorsi di questo genere:io faccio più di te e sono più bravo e tu no,perché altrimenti andando alle lunghe anche il governo appena insediatosi ne risentirebbe!Auspico un intervento della presidente del consiglio!
Io non ho fatto tale dichiarazione. Ho solo fatto una constatazione: "se ci sono così tante polemiche contro di noi non è perchè la destra è invidiosa?". Visto che le polemiche contro di noi sono sempre state tante e ripetute a questo punto non se se il motivo vero di questo "odio" è proprio l'invidia.
E poi zucchetto nessuno fa il ragazzino. E' la verità che il PD ha fatto più proposte (e soprattutto tutte di qualità) di qualunque altro partito del forum. Quindi perchè negarlo?
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Allora noto che ancora una volta ci perdiamo in sterili polemiche, ricordo che anche il centro destra ha lavorato e sta lavorando nella commissione per le riforme, Thomas noi NON SIAMO INVIDIOSI , benchè tu sia bravo e abbia proposto diversi ddl!!
Io da premier invito tutti a mantenere la calma e a fare le cose veramente importanti!
Io da premier invito tutti a mantenere la calma e a fare le cose veramente importanti!
Ospite- Ospite
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Thomas ha scritto:zucchetto ha scritto:da thomas una dichiarazione del genere,ovvero che la destra sarebbe gelosa e invidiosa perché non riesce a presentare ddl importanti come fa il pd e l'idv insieme,non me la sarei aspettata!
Non facciamo i ragazzini,e discorsi di questo genere:io faccio più di te e sono più bravo e tu no,perché altrimenti andando alle lunghe anche il governo appena insediatosi ne risentirebbe!Auspico un intervento della presidente del consiglio!
Io non ho fatto tale dichiarazione. Ho solo fatto una constatazione: "se ci sono così tante polemiche contro di noi non è perchè la destra è invidiosa?". Visto che le polemiche contro di noi sono sempre state tante e ripetute a questo punto non se se il motivo vero di questo "odio" è proprio l'invidia.
E poi zucchetto nessuno fa il ragazzino. E' la verità che il PD ha fatto più proposte (e soprattutto tutte di qualità) di qualunque altro partito del forum. Quindi perchè negarlo?
Leggi bene l'articolo te non hai capito .
1)non ti nomino neanche una volta
2)non critico la sinistra
3)la manovra economica viene posta in esame in una volta sola o comunque nel suo complesso
4)io non voglio fare guerra di numeri
5)faccio considerazioni generali chiedendomi se il governo tecnico durerà o no e se fra i due schieramenti uno dei due pesa di più, è nella mia libertà ho detto quale
Io penso che dopo queste spiegazioni potrai smetterla di dire che Libero non è indipendente ecc... perchè questa è una vera falsità, non quelle cose che scrivo io. In ogni caso colgo l'invito del premier Azzurra e dopo queste spiegazioni spero che ci sia la fine di questo dibattito, anche perchè non so più come farti capire.
Ospite- Ospite
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
Thomas ha scritto:zucchetto ha scritto:da thomas una dichiarazione del genere,ovvero che la destra sarebbe gelosa e invidiosa perché non riesce a presentare ddl importanti come fa il pd e l'idv insieme,non me la sarei aspettata!
Non facciamo i ragazzini,e discorsi di questo genere:io faccio più di te e sono più bravo e tu no,perché altrimenti andando alle lunghe anche il governo appena insediatosi ne risentirebbe!Auspico un intervento della presidente del consiglio!
Io non ho fatto tale dichiarazione. Ho solo fatto una constatazione: "se ci sono così tante polemiche contro di noi non è perchè la destra è invidiosa?". Visto che le polemiche contro di noi sono sempre state tante e ripetute a questo punto non se se il motivo vero di questo "odio" è proprio l'invidia.
E poi zucchetto nessuno fa il ragazzino. E' la verità che il PD ha fatto più proposte (e soprattutto tutte di qualità) di qualunque altro partito del forum. Quindi perchè negarlo?
thomas queste sono insinuazioni quindi ti prego di calmarti
Ospite- Ospite
Re: Editoriale: il governo tecnico bloccato dagli ecquilibrismi
accogliamo l'invito di azzurra e smettiamola con le polemiche sterili!
Zucchetto- Malato del forum
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