Venerdì Editoriale - Il "buon lavoro" dell'opposizione

In questo editoriale ci soffermiamo per una volta a parlare del lavoro svolto dall’opposizione (PDL-Lega-AN) nel corso della quarta legislatura. Prima di tutto è doveroso specificare che esistono due “tipi” di opposizione: una parte aperta al dialogo e propositiva e un’altra parte che invece non ha fatto altro che creare polemiche inutili contro l’esecutivo e non ha mai fatto nulla per migliorare il forum e la nazione. Purtroppo la seconda parte è stata la più presente in questa legislatura (e in quella precedente). Lo dimostro con i fatti.

Questo per dire che le proposte di legge non devono pervenire solo dal Governo (come ha detto Sibono) poiché tutti i gruppi parlamentari e tutti gli utenti eletti all’interno del Parlamento possono presentare DDL.

Detto questo non si può non notare il fatto che nelle ultime due legislature (in cui il PD era al governo con l’UDC) i partiti di centro-destra (costituenti l’opposizione) hanno proposto solo due DDL (uno riguardante alcune modifiche alla legge sulla prostituzione, l’altro riguardante l’inserimento della regola 10 nel Regolamento di Res Publica) a cui si aggiunge un DDL proposto da zucchetto (UDC) e m-87 (PDL) anche se quest’ultimo poi aveva rinnegato di aver creato la proposta che poi in Parlamento si è votata. Dunque perché, ad esempio, la Lega Nord non ha mai presentato un DDL o uno spunto di riflessione su un tema tanto caro a loro come il federalismo fiscale? Perchè il PDL non ha mai presentato un DDL sulla crisi economica? Perchè AN non ha mai detto la sua sullo Statuto di Res Publica e sulle sue proposte?

E’ anche vero, però, che l’opposizione (una parte di essa) ha votato favorevolmente a diversi DDL proposti dalla stessa maggioranza ma ci stupisce ad esempio che su alcuni DDL condivisi da entrambi i poli politici (mi riferisco ad esempio al DDL N.14) non si sia raggiunta l’approvazione della proposta di legge, anche a causa del voto contrario (o dell’astensionismo) di esponenti di centro-destra, gli stessi esponenti che ai DDL proposti dall’Unione Democratica per Res Publica creavano polemiche, volevano dimissioni dei membri del Governo o semplicemente votavano contro perché la proposta era proveniente da presunto “governo in crisi” (mi riferisco in quest’ultimo caso a Sibono).

Rimarco anche il fatto che quando ho creato un topic in piazza per cercare un DDL condiviso da entrambi gli schieramenti riguardante modifiche allo Statuto hanno partecipato alla discussione solo tre esponenti della coalizione PDL-Lega-AN: Azzurra, mikeguerini e Sibono. Gli altri non hanno partecipato ma allo stesso tempo hanno in mente altre modifiche allo Statuto (così come dichiarato da m-87). Le stesse sue proposte non le poteva far presente quando era stato aperto il topic proprio sulle modifiche allo Statuto? Perché non ha mai partecipato? D’altronde il topic era rimasto aperto per diverse settimane.

Un altro esponente (Sibono) ha votato contro il DDL sulle modifiche allo Statuto poiché secondo lui il metodo migliore per approvare questo tipo di modifiche è tramite una commissione apposita in cui sono rappresentati tutti i partiti. Io mi chiedo: la Piazza è un luogo in cui possono intervenire tutti gli utenti (di qualunque partito, anche quelli non rappresentati in Parlamento). Perché non ha esposto le sue idee e le sue proposte in quel momento? Perché aspettare la creazione di una “commissione”?

Con questo editoriale non voglio dire che d’ora in poi i rapporti e i tentativi di dialogo fra i diversi schieramenti cesseranno. Anzi. Quello che chiediamo è maggiore partecipazione e collaborazione di (alcuni) utenti del centro-destra.

PS: Il titolo si rifà ad un’affermazione fatta da Sibono in chat: “il lavoro svolto dall'opposizione è stato buono”.

Thomas