PROGRAMMA ELETTORALE - LISTA PCI

SCUOLA, RICERCA E UNIVERSITA’
Gratuità
e accessibilità: l’istruzione deve essere accessibile a tutti e
totalmente gratuita per questo il PCI si impegna ad aumentare i
finanziamenti verso l’istruzione così da:

• Incrementare
  le borse di studio fino ad eliminare gli idonei non beneficiari di
  questo sussidio (l’Italia è l’unico Paese Europeo in cui esistono idonei
  non beneficiari) in modo che tutti gli studenti abbiano le possibilità
  di studiare e formarsi se sono capaci e meritevoli;
  

• Eliminare
  i contributi “volontari” che le scuole impongono di pagare alle
  famiglie per autofinanziarsi e far fronte ai continui tagli che il
  comparto scuola è costretto a subire, eliminando questi prelievi
  illegittimi si inizierà ad assicurare un servizio fondamentale alla
  collettività totalmente gratuito come l’istruzione;
  

• Taglio delle tasse universitarie in modo che anche l’alta istruzione sia gratuita ed accessibile;
  

• Costruzioni
  di case dello Studente in modo da abbattere il costo degli affitti
  esorbitanti, questo piano dovrà partire insieme a uno di edilizia
  scolastica volto a rendere sicure le nostre scuole;
  

Laicità
ed indipendenza: la scuola non deve essere un organo di propaganda di
partito e/o di religione ma deve insegnare ai nostri ragazzi la cultura,
l’educazione e valori come la libertà, la democrazia, l’amicizia,
l’integrazione. Per questo diciamo no all’ora di religione cattolica e
si all’ora di studio delle religioni, bisogna far conoscere tutte le
idee e i pensieri del mondo, dopo tocca ai ragazzi sceglierli ma sempre
in modo indipendente.

Partecipazione e qualità: la scuola deve
essere partecipata dagli studenti per essere di qualità, come si fa a
pretendere che i nostri ragazzi siano preparati al mondo del lavoro se
non possono applicare quello che studiano sui libri? Noi del PCI
vogliamo maggiori laboratori per apprendere sul campo, maggiori poteri
degli organi studenteschi in modo da iniziare a far sperimentare e far
gustare i valori della democrazia e della partecipazione
all’amministrazione e gestione dell’istruzione. Per rendere la scuola
più partecipata intendiamo riformare tutto il sistema scolastico
secondario e universitario, dopo la grande riforma fatta alla primaria,
in modo da motivare gli insegnanti e riformulare programmi scolastici e
ore.


LAVORO E SVILUPPO INFRASTRATTURALE E AMBIENTE
L’Italia
sta vivendo una crisi economica, si perdono posti di lavoro e pensare
che creando infrastrutture si creerebbero decine di migliaia di posti di
lavoro. Per questo il PCI si impegna ad avviare centinaia di piccoli
cantieri in tutta l’Italia volti alla manutenzione delle infrastrutture
più vecchie e alla costruzione di nuove infrastrutture. Con nuove
infrastrutture il PCI non intende il Ponte di Messina o il Mosè,
infrastrutture costose e fatali per l’ambiente, ma infrastrutture come
centrali elettriche che utilizzino fonti rinnovabili, piste ciclabili,
rifacimento delle infrastrutture ambientali, più treni per i pendolari,
ecc. Inoltre diciamo anche qui basta agli sprechi, le infrastrutture
finite devono essere subito aperte e funzionanti e diciamo Si a sanzioni
più pesanti a chi spreca soldi pubblici per la costruzione delle
infrastrutture.

Per garantire una maggiore protezione
dell’ambiente faremo avviare piani per incentivare il lavoro e
l’ambiente, se il nostro Paese investisse di più nelle energie
rinnovabile riuscirebbe a creare decine di migliaia di nuovi posti di
lavoro e riuscirebbe a ridurre notevolmente l’emissione di CO2. Per
conservare i posti di lavoro sul territorio nazionale diciamo basta
delocalizzazioni attraverso l’applicazione della legge 103/2010 e
l’acquisto delle aziende private che intendono delocalizzare. Il
precariato è una piaga della globalizzazione, se le imprese vogliono
sgravi fiscali e incentivi statali trasformino i contratti di lavoro a
tempo determinato a contratti di lavoro a tempo indeterminato.


FINANZA PUBBLICA E BILANCIO
Per favorire le politiche di ripresa economica occorrono soldi, l’Italia è piena di sprechi tagliamoli:

• Taglio dei magistrati fuori ruolo, uno deve essere stipendiato per il lavoro che fa non per un lavoro che non fa;
  

• Ulteriore cura dimagrante degli enti inutili;
  

• Taglio
  dei politici e delle loro indennità: l’Italia è l’unico Paese al mondo
  in cui la politica sia la più grande impresa legale sul territorio
  nazionale per numero di dipendenti. Tagliamoli riducendo parlamentari,
  segretari, sottosegretari, consiglieri regionali, comunali e
  provinciali, riducendo i municipi e le comunità montane;
  

• Licenziamento immediato di chi spreca soldi pubblici nelle imprese statali o negli enti pubblici;
  

• Pulizia alla Corte Costituzionale, basta benefit pagati dai lavoratori anche per chi lascia la Corte Costituzionale;
  

• Basta finanziamenti a pioggia all’editoria di parte, che viva di pubblicità si trasferisca online come negli USA;
  

• Basta guerre, che i soldi della guerra finiscano per la ripresa economica;
  

• Basta privilegi alla Chiesa (8 miliardi dispesa), rispettiamo la laicità dello Stato;
  

• Occorre
  una più rigorosa e trasparente politica di bilancio per questo il PCI
  mira a rendere ancora più realistico il forum in campo economico, che si
  attuino le riforme economiche del forum;
  

GIUSTIZIA E SICUREZZA
La giustizia e la sicurezza si costruiscono soprattutto grazie a maggiori finanziamenti a questi 2 importanti settori.
In
campo di giustizia diciamo più carceri per affrontare il
sovraffollamento carcerario e diciamo anche di aprire quelle già finite,
è u’indecenza che carceri finite da anni restino chiuse.

Per
affrontare la lentezza giudiziaria proponiamo il metodo USA, 2 gradi di
processo e per fare ricorso al secondo ci devono essere una certezza
quasi assoluta della propria innocenza se no se si perde il ricorso si
avranno sanzioni pecuniarie.

Per la sicurezza diciamo basta
polizia violenta, i manifestanti vanno ascoltati e si deve dialogare con
loro. La polizia tuttavia va difesa per il lavoro che svolge tutti i
giorni e va premiata. Va attrezzata adeguatamente in modo che possano
svolgere il loro dovere in modo impeccabile.

Legalizzeremo
alcuni tipi di droghe leggere che non alterino lo stato di coscienza,
per garantire un controllo sul commercio di tali sostanze, le quali
verranno monopolizzate. Ovviamente verrà imposto un limite tale da
garantire la salubrità cerebrale.

Verrà sviluppato un software
anti-virus libero e gratuito, ma soprattutto dinamico e in costante
aggiornamento, che consenta ai cittadini la massima sicurezza
informatica.

A che anno risale questo programma elettorale? A me servirebbe quello delle elezioni del '22.