Canone Rai TV e satellite

CHI DEVE PAGARE IL CANONE RAI PER LEGGE?

Data pubblicazione: 2004-02-24 L'obligo di pagamento del canone di abbonamento RAI-TV previsto sall'art. 1 del R.D.L. n. 246/38: in base a tale norma l'obbligo di pagare il canone sorge a seguito "della detenzione di uno o pi apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualit o dalla quantit del relativo utilizzo".
In altri termini, questo significa che chiunque abbia uno o pi apparecchi televisivi deve, per legge, pagare il canone di abbonamento TV
Trattandosi di un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive. Pertanto, la destinazione dell'apparecchio televisivo a un uso diverso (visione di nastri preregistrati, utilizzazione come terminale per home-computer o conme monitor per video-games) non ne esclude l'adattabilit alla ricezione delle trasmissioni televisive e conferma l'obbligo a pagare il canone di abbonamento.

fonte: http://www.adoc.org

E per chi possiede un apparecchio televisivo con parabola lo deve pagare comunque!!!

Ma si paga veramente la tassa di possesso di un apparecchio televisivo o in questo caso di possesso antenna televisiva?

I possedenti di parabole perche devono pagare il canone RAI e non possono usufruire di trasmissioni televisive perche vengono cryptate?

Propongo:
1. Cambiamento della suddetta "tassa" da Canone Rai a TPAT (tassa possesso apparecchio televisivo).
2. La cancellazzione delle trasmissioni cryptate sul satellite.
3. Limitazione della pubblicità! Una ad interruzione trassmisione.
4. Aumento del controllo di non paganti, con apparecchi in grado di determinare abitazioni dove è presente un apparecchio televisivo.
5. I non paganti saranno multati con cifre da 450€ con aumento di 100€ se possiede più TV.

CAMBIAMO QUESTA LEGGE CONTRADDITORIA!

Appoggio la proposta

marco.n ha scritto:CHI DEVE PAGARE IL CANONE RAI PER LEGGE?

Data pubblicazione: 2004-02-24 L'obligo di pagamento del canone di abbonamento RAI-TV previsto sall'art. 1 del R.D.L. n. 246/38: in base a tale norma l'obbligo di pagare il canone sorge a seguito "della detenzione di uno o pi apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualit o dalla quantit del relativo utilizzo".
In altri termini, questo significa che chiunque abbia uno o pi apparecchi televisivi deve, per legge, pagare il canone di abbonamento TV
Trattandosi di un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive. Pertanto, la destinazione dell'apparecchio televisivo a un uso diverso (visione di nastri preregistrati, utilizzazione come terminale per home-computer o conme monitor per video-games) non ne esclude l'adattabilit alla ricezione delle trasmissioni televisive e conferma l'obbligo a pagare il canone di abbonamento.

fonte: http://www.adoc.org

E per chi possiede un apparecchio televisivo con parabola lo deve pagare comunque!!!

Ma si paga veramente la tassa di possesso di un apparecchio televisivo o in questo caso di possesso antenna televisiva?

I possedenti di parabole perche devono pagare il canone RAI e non possono usufruire di trasmissioni televisive perche vengono cryptate?

Propongo:
1. Cambiamento della suddetta "tassa" da Canone Rai a TPAT (tassa possesso apparecchio televisivo).
2. La cancellazzione delle trasmissioni cryptate sul satellite.
3. Limitazione della pubblicità! Una ad interruzione trassmisione.
4. Aumento del controllo di non paganti, con apparecchi in grado di determinare abitazioni dove è presente un apparecchio televisivo.
5. I non paganti saranno multati con cifre da 450€ con aumento di 100€ se possiede più TV.

CAMBIAMO QUESTA LEGGE CONTRADDITORIA!

1. cambiamento della tassa in Tassa possesso apparecchio radiotelevisivo.
2. non facciamolo. sennò la differenziazione tra tv e satellite non serve più e non conviene a chi trasmette via satellite. al massimo cerchiamo di trovare un modo per invogliare a investire soldi da parte delle famiglie nell'ascolto del satellite.
3. direi più che altro...di mettere un segnale sonoro e visivo che dice quando inizia e quando finisce. e che vi sia una sola pausa publicitaria per ogni tempo dei film. e magari 5 minuti di pubblicità massimo all'interno di ogni tempo di film. e 10 per pausa tra primo tempo e secondo tempo. per i varietà non ho ancora pensato.
4. no. è da stato di polizia segreta. piuttosto che venga fatto un controllo di chi va effettivamente in posta a pagare la tassa.
5. eventualmente...dato che può anche essere che tra tutte le tasse questa è la più odiata e anche inutile a mio avviso...abbassarla in qualche modo. così in teoria dovrebbe diminuire il numero di chi evade. e poi se ha più tv...diciamo che paga 1,50 tv se ne ha due. 2 tv se ne ha tre. questo è per evitare di togliere troppi soldi alle famiglie. soldi che possono essere investiti e usati per altri scopi atti a fare crescere l'economia.

aggiungerei un punto che secondo me è condiviso da tutti...
6. possibibilità di scegliere se vedere il programma in onda sul canale scelto oppure no. cioè...ad esempio a me Annozero fa proprio schifo. ma se ad esempio io voglio vedere qualcosa che parla di quegli argomenti ma non è annozero che mi sia data la possibilità di vedere repliche di altri programmi di approfondimento diversi dal programma in questione. oppure vedere altro. questo è per consentire maggiore scelta all'utente che usa la tivù.

il punto due non mi sembra giusto perche le famiglie che possiedono una parabola e pagano la tassa di possesso apparecchio radiotelevisivo non godono dei programmi standard!

Il punto 3 il limite mi stà bene! non m'interessa molto.. meno pubblicità c'è e meglio è!

Il punto 4 ci sono dei furgoni attrezzati di apparecchiatura sofisticata in grado di determinare la presenza e il numero di apparecchi televisivi in ogni abitazione!

Punto 5: abbassiamo il canone o eliminiamo la pubblicità? sono due cose che a mio avviso non possono essere fatte! almeno non di molto!

Punto 6: per il discorso tuo c'è il digitale terrestre!!

marco.n ha scritto:il punto due non mi sembra giusto perche le famiglie che possiedono una parabola e pagano la tassa di possesso apparecchio radiotelevisivo non godono dei programmi standard!

Il punto 3 il limite mi stà bene! non m'interessa molto.. meno pubblicità c'è e meglio è!

Il punto 4 ci sono dei furgoni attrezzati di apparecchiatura sofisticata in grado di determinare la presenza e il numero di apparecchi televisivi in ogni abitazione!

Punto 5: abbassiamo il canone o eliminiamo la pubblicità? sono due cose che a mio avviso non possono essere fatte! almeno non di molto!

Punto 6: per il discorso tuo c'è il digitale terrestre!!

scusa allora nn ho capito. cioè io non ho capito se vuoi che la tassa sia come è ora solo a riguardo del possesso di strumenti atti a ricevere il segnale radiotelevisivo oppure se lo strumento lo usi solo per captare il segnale tv.
il punto 4 mi spiace ma a me sa di stato di polizia. e poi il mio modo di controllo è meno invasivo. cioè, stare a spiare con i furgoni chi ha le tivù o meno mi sa di violazione della privacy.
secondo me su questo punto la maggioranza potrebbe anche essere d'accordo.
il punto 5 si può fare. l'eliminazione della pubblicità come è ora per portarla come dico io sarebbe penso tipo carosello. quindi avresti pubblicità molt più interessanti e incisive che devono dire in molto meno tempo quello che dicono ora. se dalla seconda tivù quella tivù la fai pagare come mezza tivù ha più senso che dire ti faccio pagare 100 euro a tivù. se il canone è mi pare 109 euro...e te la seconda tivu la fai pagare solo 100 euro quella famiglia paga 209 euro. con la mia idea paga 163,50 euro. capisci che un risparmio di quasi 50 euro...fa acquolina. e quei soldi si possono spendere per cibo. vestiti. bollette. affitti. o eventuali spese extra (dico extra perchè ognuno di voi sa quali possono essere detti extra seza pensare a cinema o ristoranti)
il punto 6 provo a spiegarlo meglio.
io ho citato annozero ma so che ad esempio la rai da annozero e porta a porta. io preferisco porta a porta per la storia e lo stile del programma (de gustibus non est disputandum!). se io preferisco vedere vespa faccio in modo tale che o il decoder o direttamente da altre parti (dico così perchè ho un aidea molto vaga di come funzioni la trasmissione del segnale. thomas o uno dei vostri è un ingegnere. se può gentilmente spiegarci come viene trasmesso il segnale...) mi chiede prima che parta se voglio vedere annozero o vespa. poi se io scelgo vespa, mi vedo vespa e quando finisce annozero e inizia il programma successivo decido se continuare con la differita di vespa o andare sul segnale normale. spero che si sia capito.

allora altri controlli dello Stato sono violazione della Privacy???
i 100€ riguardano le multe delle Persone che non pagano la tassa penso che mi sono spiegato bene!

Poi cmq Vespa và in onda su rai uno, annozero su rai tre?? non capisco il tuo Problema qual'è?
Il Digitale terrestre arriverà in tutta Italia quindi non serve nemmeno il punto 6!

Dall'opposizione non è arrivato nessun commento!!!!!!
Se entro domani non arriva alcun commento dall'opposizione, procedo per la mia strada! grazie!!!!!!!!!!!!

marco.n ha scritto:CHI DEVE PAGARE IL CANONE RAI PER LEGGE?

Data pubblicazione: 2004-02-24 L'obligo di pagamento del canone di abbonamento RAI-TV previsto sall'art. 1 del R.D.L. n. 246/38: in base a tale norma l'obbligo di pagare il canone sorge a seguito "della detenzione di uno o pi apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualit o dalla quantit del relativo utilizzo".
In altri termini, questo significa che chiunque abbia uno o pi apparecchi televisivi deve, per legge, pagare il canone di abbonamento TV
Trattandosi di un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive. Pertanto, la destinazione dell'apparecchio televisivo a un uso diverso (visione di nastri preregistrati, utilizzazione come terminale per home-computer o conme monitor per video-games) non ne esclude l'adattabilit alla ricezione delle trasmissioni televisive e conferma l'obbligo a pagare il canone di abbonamento.

fonte: http://www.adoc.org

E per chi possiede un apparecchio televisivo con parabola lo deve pagare comunque!!!

Ma si paga veramente la tassa di possesso di un apparecchio televisivo o in questo caso di possesso antenna televisiva?

I possedenti di parabole perche devono pagare il canone RAI e non possono usufruire di trasmissioni televisive perche vengono cryptate?

Propongo:
1. Cambiamento della suddetta "tassa" da Canone Rai a TPAT (tassa possesso apparecchio televisivo).
2. La cancellazzione delle trasmissioni cryptate sul satellite.
3. Limitazione della pubblicità! Una ad interruzione trassmisione.
4. Aumento del controllo di non paganti, con apparecchi in grado di determinare abitazioni dove è presente un apparecchio televisivo.
5. I non paganti saranno multati con cifre da 450€ con aumento di 100€ se possiede più TV.

CAMBIAMO QUESTA LEGGE CONTRADDITORIA!

Premessa: esprimo la mia opinione perciò se dovessi sbagliare qualcosa come dice l'avatar "scusate sono nuovo" quindi fatemelo notare con grabo, grazie

1 Per quanto riguarda il punto 1 sono d'accordo, in realtà come espresso sopra è già così quindi si tratterebbe solo di "cambiare nome".
2 Per quanto riguarda questo punto propongo di far pagare anche ai possessori di parabola il canone (proposta tassa di possesso) in quanto (vedi punto uno) anch'essi possessori di apparecchi atti o adattabili alla ricezione audiotelevisiva, oltre che, nel caso, l'eventuale pagamento previsto di abbonamento ai servizi del "canale satellitare", di conseguenza alla prima parte di questo punto, concordo sulla cancellazione dei programmi criptati sulla parabola.
3 Per quanto riguarda il punto 3 propongo una interruzione pubblicitaria di massimo dieci minuti tra una fascia oraria e l'altra (ad esempio dieci minuti di pubblicità tra la fine del programma della prima serata e quello della seconda, quindi ad esempio dieci minuti di pubblicità: dalle 23.30 alle 23.40) con derivante omologazione della durata temporale dei programmi stessi e delle fasce orarie.
4 Per quanto riguarda questo punto concordo ma le procedure non devono essere invasive, cioè non devono entrare nel domicilio.
5 Concordo in linea di massima ma specifico: la multa dovrà essere di 500 euro nel caso di un solo apparecchio, mentre, nel caso di più apparecchi, a questi dovranno essere addizionati 100 euro per ogni apparecchio (quindi, nel caso di tre apparecchi: 500+100+100 per un totale di 600 euro).

Abbiamo detto le stesse cose
Solo che la pubblicità si deve ancora diminuire..!!

qui stiamo parlando di una pubblicità a trasmissione!

altrimenti a che serve la pubblicità???

Sì, l'ho scritto pure io: c'è parecchio in comune, lo scopo della pubblicità è di dare soldi alla RAI (detto terra terra) ma visto che è un'azienda pubblica per quel che mi riguarda dovrebbe farcela "quasi solamente" con i soldi dei contribuenti (cioè un canone a nucleo famigliare), in pratica c'è da confrontarsi su "quasi solamente".

appunto!!! quindi penso che parli nel nome dell 'IDV?
perche ho visto che siete molto unanimi nelle decisioni!!

Anche se il mio è un parere personale, se non interverranno altri del partito penso di sì perchè sarebbe comunque l'unico parere di un membro dell'Idv.