Siamo stufi delle proteste e delle offese!!!

-TRENTO- Poco meno di due settimane fa, ilconterob e Alessandro Giovannini TN, ai tempi direttore e vice-direttore dell'Unità, avevano dato le loro dimissioni dagli incarichi che avevano nel PD ed hanno abbandonato il partito per poi approdare nell'IdV. Come i due protagonisti si aspettavano, questo fatto generò polemiche e una piccola crisi nel governo. I dimissionari furono infatti accusati di aver abbandonato per comodità, per le poltrone, di essere sleali, falsi e raggiratori e di non avere motivazioni precise per cui dimettersi. Tutto sembrava chiarito fino al momento in cui Thomas, premier e segretario del PD tornò dalla sua assenza e si trovò il partito cambiato: ilconterob e Alessandro si erano dimessi e le polemiche erano aperte. Per questo convocò un'urgente riunione di Partito, ma poco prima di questa riunione straordinaria anche Anto.O lasciò il partito dichiarandosi in discordanza con la linea che il PD stava seguendo e non trovava affatto buono il clima che c'era. Nella riunione del PD si arrivò alla crisi del governo: se due ministri, Massimo e Gregorio Sicurello non si fossero fatti vivi, il governo sarebbe caduto e ci sarebbe stata la necessità di tornare alle urne. Fortunamente per la stabilità del Paese, i due ministri tornarono nel forum e quindi il governo venne riconfermato. A questo punto però Massimo pubblicò un comunicato in cui offendeva pesantemente i primi due dimissionari e comunicava che il governo aveva retto e che quindi le aspettative di ilconterob e di Alessandro erano morte. Nacque così una vasta polemica e le offese nei confronti degli attuali membri dell'IdV si ingigantirono. I dimissionari infatti sostengono di essere stati manipolati da alcuni dirigenti del PD e di aver fornito chiaramente i motivi dell'addio, cosa che i membri del PD non sostengono. Sono stati definiti infatti falsi, raggiratori, persone da perdere e non da trovare, infedeli, in ricerca di soluzioni vantaggiose per avere un posto al governo, non capaci di motivare le dimissioni, assolutamente poco seri, bugiardi per aver dato motivazioni secondo loro non vere (come facciano a sapere che non sono vere lo sa il cielo), incoerenti, scorretti e tanto altro. Ovviamente i diretti interessati hanno risposto in loro difesa e aspettano ancora scuse per le offese ricevute e le tentate manipolazioni, oltre che risposte alle domande che hanno pubblicato...

5-4-2010