elezioni o plebiscito?

inizio l'articolo con questa domanda per un semplice motivo. le prossime elezioni sono elezioni alquanto farsa riguardo al risultato. nel senso che se uno guarda quanti sono gli utenti che aderiscono ai singoli partiti che compongono i vari schieramenti viene subito fuori in maniera lampante la vittoria di Unione Democratica.
ma non importa. in democrazia vige la legge una testa un voto. e loro essendo al momento maggioranza degli utenti è quasi certo che vincano loro. noi di Libero speriamo (anche se a vedere dalla legislatura che si conclude siamo sempre stati disattesi nelle nostre speranze) che il partito UDC, che dovrebbe quanto meno cercare di difendere i valori cristiani in politica almeno in ragione della loro storia, essendo l'ultimo pezzo di DC rimasto in piedi, diventa ogni giorno che passa un partito più attaccato al potere che attaccato alla sua vocazione di difesa dei valori cristiani.
la cosa sinceramente di per sù dovrebbe fare riflettere. come possono presentarsi all'elettorato cattolico dopo che hanno fatto passare anche grazie ai loro voti una legge che legalizza la prosituzione? come hanno potuto dimenticare che la Chiesa ha sempre detto che si condanna il peccato e non il peccatore? in questo modo a mio avviso contribuiscono alla secolarizzazione e scristianizzazione della nostra nazione. nazione che deve la sua cultura e la sua forza alla storia della Chiesa e ai monaci che al crollo dell'impero romano hanno portato avanti un'opera di recupero dei testi classici.
sia chiaro che noi non vogliamo dare giudizi sull'operato dei deputati e dei senatori, neanche vogliamo dare indicazioni di voto, ma sicuramente chi andrà a votare dovrà tenere a mente a chi ha a cuore la libertas ecclesiae e il bene comune. e nell'urna dovrà se è serio verso questi suoi interessi votare di conseguenza.