[Comunicato Stampa n.5] Chiarimenti divisione seggi

Con questo comunicato stampa intendo fare chiarezza su alcuni dubbi presentati dall'on. Sibono in merito alla divisione dei seggi dopo il risultato delle elezioni virtuali della terza legislatura.

Innanzitutto bisogna dire che inizialmente il partito "Democrazia Cristiana" aveva presentato una lista autonoma ma poi ha ribadito che questa formazione politica faceva parte del gruppo "Futuro, Giovani e Sostegno" che a sua volta era alleato con la lista "Unione dei Moderati". La DC va quindi considerata una forza di maggioranza a tutti gli effetti. Proprio con questo passaggio parlamentare, la maggioranza detiene il 63% dei seggi. All'interno di questa percentuale poi sono divisi (in relazione ai voti ottenuti) tutti i seggi tra le varie forze politiche che compongono la maggioranza stessa (e cioè: UDM, PDL, La Destra e DC).

Vorrei poi ricordare l'esistenza del comma b) dell'articolo 5 della Legge Elettorale che dice che all'opposizione devono OBBLIGATORIAMENTE spettare non meno del 35% dei seggi. Per tale motivo, quindi, la divisione proclamata dall'on. Sibono è inesatta. Non sarebbe stato, comunque, possibile assegnare il 55% dei seggi alla coalizione UDM, PDL e La Destra e i restanti a DC e SEL con successiva entrata del gruppo demo-cristiano in maggioranza. Si sarebbe verificata una grave irregolarità della Legge Elettorale di Res Publica.

La divisione dei seggi attuale quindi mi sembra corretta e giusta poichè rispetta tutti i punti della Costituzione e della Legge Elettorale. Inoltre credo che in questo modo sia tutelato il Parlamento nel suo complesso (sia i partiti vincitori che godono di ampia maggioranza, sia le opposizioni che comunque possono dire la loro su tutte le riforme in esame).

Riguardo l'indicazione del Premier, inoltre, il gruppo UDM aveva dichiarato di appoggiare il candidato Premier di "Futuro, Giovani e Sostegno" e visto che Valentino Inama era il candidato Presidente del Consiglio di FGS l'indicazione del nuovo Premier è risultata automatica.

Spero di aver chiarito tutta la situazione. Nel breve tempo possibile formalizzerò il nuovo Governo e aprirò le elezioni per il Presidente del Parlamento (il cui nominativo è stato indicato dalla maggioranza parlamentare stessa).

Con questo nuovo messaggio ci tengo a rispondere alle nuove domande formulate dall'on. Sibono che si riferiscono sempre alla divisione dei seggi a seguito delle recenti elezioni politiche.

C'è stata molta confusione nella presentazione delle liste dei candidati. Era opportuno che ogni partito al momento della presentazione delle liste, indicasse, oltre i nomi dei candidati, anche l'eventuale coalizione di appartenenza (e quindi gli eventuali alleati). Diverse formazioni politiche che fanno parte di coalizioni o di alleanze, invece, non avevano a suo tempo comunicato nulla (oppure lo avevano reso noto pubblicamente nella sezione di partito ma non alla Presidenza della Repubblica). Per ovviare a tutte queste problematiche, il sottoscritto ha richiesto chiarimenti e ricercato informazioni pubbliche.

In quest'ottica, la DC aveva presentato una lista unica ma ha poi dichiarato al sottoscritto di appartenere alla coalizione "Futuro, Giovani e Sostegno". A seguito del risultato elettorale, la Presidenza della Repubblica ha tenuto conto di tutte le informazioni in suo possesso, delle liste di candidati presentate entro i termini stabiliti, degli eventuali chiarimenti richiesti ad alcuni utenti diverse settimane prima e del fatto che all'opposizione devono spettare almeno il 35% dei seggi in Parlamento. Dopo tutti questi adempimenti, è stata resa nota la divisione dei seggi che secondo il mio avviso è giusta ed equilibrata, nei confronti della maggioranza e dell'opposizione.

Tutte queste ambiguità ora rilevate dall'on. Sibono sono quindi frutto di errori e incomprensioni in sede di presentazione delle liste. Per le prossime elezioni politiche, al fine di evitare questi disguidi, sarà reso noto dalla Presidenza della Repubblica un vademecum per come devono essere inviate le liste alla Presidenza della Repubblica (dove all'interno di esso dovranno configurare: nome partito, coalizione di appartenza, alleati, eventuale candidato Premier che si sostiene, candidati parlamentari, ecc...). Nessuna decisione dovrà apparire come "automatica" ma ci saranno messaggi chiari ed efficaci.

Chiedo pubblicamente scusa all'on. Sibono per il ritardo nella formulazione della risposta ad un suo quesito ma a causa del periodo estivo e delle vacanze del sottoscritto, non ho avuto modo e/o tempo di rispondere prima a tutte le obiezioni.

Rimango, infine, sempre pronto ad eventuali chiarimenti richiesti da qualsiasi utente del forum. Sbagliare è umano. Per questo, anche il sottoscritto potrebbe commettere degli errori (come sono stati già commessi in passato). L'importante è correggerli (grazie al contributo e alle segnalazioni di tutti gli utenti) e non perseverare nell'errore stesso.

Grazie.