[DDL N.6][Interno]Istituzione di Centri di lavoro per migranti
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[DDL N.6][Interno]Istituzione di Centri di lavoro per migranti
Ecco il DDL N.6 proposto dall'onorevole Zucchetto
Presento questo DDL per conto dell'Unione Democratica per Res Publica, come da articolo 10 dello Statuto di Res Publica attualmente in vigore. Spero che lei Presidente mikeguerini approvi questo DDL nel breve tempo possibile, visto che questo Governo ha intenzione di far esaminare il DDL alla Camera nella data del 12 gennaio.
Articolo 1
Articolo 2
Articolo 3
Articolo 4
Presento questo DDL per conto dell'Unione Democratica per Res Publica, come da articolo 10 dello Statuto di Res Publica attualmente in vigore. Spero che lei Presidente mikeguerini approvi questo DDL nel breve tempo possibile, visto che questo Governo ha intenzione di far esaminare il DDL alla Camera nella data del 12 gennaio.
Disegno di legge concernente l'istituzione di "Centri di Lavoro" per migranti
Articolo 1
Lo Stato si impegna con suddetta legge a istituire i cosiddetti "Centri di Lavoro" per Migranti, al fine di promuovere un inserimento costruttivo ed efficace dei Migranti nel nostro Paese attraverso un organo, dipendente dallo Stato stesso, che colleghi Migranti e possibili opportunità di Lavoro, onesto, legale ed equilibratamente retribuito, al fine di limitare la tendenza a delinquere di coloro che non posseggono i requisiti sufficienti per altri lavori legali e mezzi di sussistenza autonomi.
Articolo 2
I "Centri di Lavoro" sono vere e proprie infrastrutture, riconducibili allo Stato stesso, che promuovono un inserimento veloce ed efficace dei Migranti nel nostro Paese.
Tali Centri collegheranno direttamente compagnie,aziende, industrie e attività commerciali in ricerca di forza lavoro e di dipendenti al Migrante che ne faccia richiesta.
Le compagnie, le aziende, le industrie e le attività commerciali interessate e in ricerca di dipendenti e forza lavoro potranno fare richiesta, attraverso un apposito modulo che certifichi l'origine dell'attività lavorativa, le sue garanzie di sicurezza, il tipo di contratto proposto e il numero e la tipologia di lavoratori ricercati, di essere inserite nel cosiddetto elenco di "Attività Lavorative offerenti Occupazione" aggiornato quotidianamente e in possesso di ogni singolo Centro di Lavoro mediante una distribuzione capillare nel territorio.
Ogni Migrante Legalmente Riconosciuto potrà fare richiesta, mostrando il "Permesso di Soggiorno" e compilando un apposito modulo che certifichi la sua eventuale specializzazione lavorativa e la tipologia di lavoro ricercata, di essere aggiunto alla lista di "Migranti in ricerca di Lavoro", organizzata con ordine nominale e cronologico rispetto al momento della richiesta di aggiunta ad esso, in modo da favorire un onesto rapporto di tempo tra il momento della richiesta e il raggiungimento della possibile occupazione.
I Centri di Lavoro si impegnano a collegare in maniera diretta le "Attività Lavorative offerenti Occupazione" e i "Migranti in ricerca di Lavoro" presenti nelle corrispettive liste e di comunicare direttamente al Migrante e alle Aziende le eventuali congruità presenti tra Offerente e Richiedente.
Ogni Migrante regolarmente assunto, e che quindi abbia avuto accesso a una regolare e verificata occupazione lavorativa, tramite i "Centri di Lavoro" acquista ovviamente una immediata certificazione da parte dello Stato che registrerà l'Immigrato come "Lavorante" e regolare versatore di contributi, in modo da avviare ,successivamente al raggiungimento del lavoro, il Migrante al raggiungimento di una piena e riconosciuta Cittadinanza.
Tali Centri collegheranno direttamente compagnie,aziende, industrie e attività commerciali in ricerca di forza lavoro e di dipendenti al Migrante che ne faccia richiesta.
Le compagnie, le aziende, le industrie e le attività commerciali interessate e in ricerca di dipendenti e forza lavoro potranno fare richiesta, attraverso un apposito modulo che certifichi l'origine dell'attività lavorativa, le sue garanzie di sicurezza, il tipo di contratto proposto e il numero e la tipologia di lavoratori ricercati, di essere inserite nel cosiddetto elenco di "Attività Lavorative offerenti Occupazione" aggiornato quotidianamente e in possesso di ogni singolo Centro di Lavoro mediante una distribuzione capillare nel territorio.
Ogni Migrante Legalmente Riconosciuto potrà fare richiesta, mostrando il "Permesso di Soggiorno" e compilando un apposito modulo che certifichi la sua eventuale specializzazione lavorativa e la tipologia di lavoro ricercata, di essere aggiunto alla lista di "Migranti in ricerca di Lavoro", organizzata con ordine nominale e cronologico rispetto al momento della richiesta di aggiunta ad esso, in modo da favorire un onesto rapporto di tempo tra il momento della richiesta e il raggiungimento della possibile occupazione.
I Centri di Lavoro si impegnano a collegare in maniera diretta le "Attività Lavorative offerenti Occupazione" e i "Migranti in ricerca di Lavoro" presenti nelle corrispettive liste e di comunicare direttamente al Migrante e alle Aziende le eventuali congruità presenti tra Offerente e Richiedente.
Ogni Migrante regolarmente assunto, e che quindi abbia avuto accesso a una regolare e verificata occupazione lavorativa, tramite i "Centri di Lavoro" acquista ovviamente una immediata certificazione da parte dello Stato che registrerà l'Immigrato come "Lavorante" e regolare versatore di contributi, in modo da avviare ,successivamente al raggiungimento del lavoro, il Migrante al raggiungimento di una piena e riconosciuta Cittadinanza.
Articolo 3
I Centri di Lavoro si impegnano oltretutto, mediante specifici operatori e ispettori alle dipendenze del Centro di Lavoro stesso ,e quindi dello Stato, a supervisionare l'attività lavorativa del Migrante per i primi 6 mesi, offrendosi come primo interlocutore e garante della qualità lavorativa "offerta" dal Centro stesso. In assenza certificata degli standard di qualità lavorativa delle "Attività Lavorative offerenti Occupazione" la pena sarà l'immediata eliminazione dall'elenco e il pronto avvio dei controlli Statali nei confronti dell'Attività in questione a tutela non solo del Migrante e dei particolari pericoli di Intolleranza che si possono presentare, ma di ogni singolo lavoratore dipendente da essa e in piena coerenza con l'obbiettivo innegabile e obbligatorio da parte dello Stato della supervisione dell'offerta lavoro presente nel suo territorio, mostrando particolare attenzione alla qualità in termini di Sicurezza al fine di evitare e limitare il più possibile il fenomeno delle cosiddette "Morti Bianche" e di ogni singolo incidente, causato da una mancanza di standard di sicurezza, sul proprio luogo di lavoro.
Articolo 4
Lo Stato si impegna altresì, col seguente articolo, a istituire in ogni "Centro di Lavoro" corsi di Formazione Professionale per i Migranti, in modo da favorire ulteriormente un veloce inserimento da parte del Migrante nel mondo del Lavoro, avvalorando le qualità personali e proponendo varie tipologie di corsi.
Tali corsi saranno gestiti da precisi istruttori selezionati dal Ministero del Lavoro stesso, e saranno totalmente gratuiti e aperti a tutti i Migranti che ne facciano richiesta.
I corsi saranno divisi in sessioni dalla durata di due mesi ciascuna, con incontri bisettimanali pomeridiani, e saranno tenuti nell'infrastruttura del "Centro di Lavoro" stesso in apposite "aule", e comprenderanno nozioni pratiche e teoriche sul genere di lavoro a cui si stanno iniziando ad avvicinare.
E' possibile, nel caso in cui si verificassero le possibilità materiali e la disponibilità delle Attività Lavorative, fare veri e propri periodi di tirocinio all'interno delle stesse e integrate al corso, in modo da avvicinare in modo ancora più diretto l'aspirante Lavoratore e il possibile futuro Datore di Lavoro.
I Migranti che avranno seguito responsabilmente il corso e che abbiano certificatamente acquisito le competenze tecniche dello specifico corso avranno un bonus sul loro status stesso di "Migranti in ricerca di Lavoro" evidenziato nell'articolo 2.
Tali corsi saranno gestiti da precisi istruttori selezionati dal Ministero del Lavoro stesso, e saranno totalmente gratuiti e aperti a tutti i Migranti che ne facciano richiesta.
I corsi saranno divisi in sessioni dalla durata di due mesi ciascuna, con incontri bisettimanali pomeridiani, e saranno tenuti nell'infrastruttura del "Centro di Lavoro" stesso in apposite "aule", e comprenderanno nozioni pratiche e teoriche sul genere di lavoro a cui si stanno iniziando ad avvicinare.
E' possibile, nel caso in cui si verificassero le possibilità materiali e la disponibilità delle Attività Lavorative, fare veri e propri periodi di tirocinio all'interno delle stesse e integrate al corso, in modo da avvicinare in modo ancora più diretto l'aspirante Lavoratore e il possibile futuro Datore di Lavoro.
I Migranti che avranno seguito responsabilmente il corso e che abbiano certificatamente acquisito le competenze tecniche dello specifico corso avranno un bonus sul loro status stesso di "Migranti in ricerca di Lavoro" evidenziato nell'articolo 2.
Primo firmatario
Zucchetto
Zucchetto
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