possibili incoerenze della Costituzione

apro questo topic poichè osservando bene l'iter legis, mi sono accorto che,da un certo punto di vista, può essere ritenuto incoerente, in particolare, l'approvazione del presidente della repubblica dovrebbe essere fatta dopo la discussione in parlamento; perchè in questo modo il parlamento può completamente cambiare il testo dopo che è stato reso costituzionale, non so se mi spiego...
volevo sapere che cosa ne pensavate e se sia il caso di fare una piccola modifica!

Secondo me hai ragione Paolo

Beh magari fare una doppia verifica di costituzionalità prima e dopo l'approvazione in Parlamento...

paolo ha ragione............ ma bisognerebbe modificare la costituzione di res......
infatti è giusto che il presidente della repubblica controlli il ddl che viene presentato prima della discussione, come avviene ora e questo si può cambiare, ma è altrettato giusto quello che paolo95ci fa notare e che il ddl dovrebbe avere l'approvazione del presidente anche dopo la discussione e il suo voto con la controfirma dell ddl. In questo caso il presidente potrebbe rifiutarsi di firmare e quindi rimandare il ddl in aula con delle raccomandazioni sulle quali deve vertere la nuova discussione del ddl opprure firmare il ddl ma facendo delle raccomandazioni dove si dovrebbe intervenire con ddl ad ok

mikeguerini ha scritto:Beh magari fare una doppia verifica di costituzionalità prima e dopo l'approvazione in Parlamento...

Sono d'accordo con Mike sulla doppia verifica di costituzionalità, prima e dopo la votazione del DDL, da parte del Presidente della Repubblica!!!

Credo che nella realtà il presidente verifichi una sola volta. E, come dice giustamente Paolo, sarebbe più giusto farlo dopo la discussione. Credo che la doppia verifica rallenti un pò troppo le cose, però, in ogni caso, credo si possa comunque fare.

Occorrerebbe in ogni caso cambiare la Costituzione... Qualche ministro o parlamentare se ne deve occupare

Ci sarebbe da correggere questa falla della Costituzione... prego i Ministri e il Governo di intervenire