DDL utilizzo esercito - emergenza rifiuti Napoli

a)Il Ministero della Difesa, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, decreta l'invio nel territorio del Comune di Napoli di 1300 militari dell'Esercito italiano in sostegno all'azione delle forze dell'ordine locali per il mantenimento dell'ordine pubblico nel contesto dello stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti. Di questi, 1100 verranno scelti tra le forze armate, i restanti 200 dall'Arma del Genio.
b)Di seguito, la suddivisione degli uomini dell'Esercito in base alla zona di azione: dei 1100 uomini delle forze armate, 200 saranno destinati al presidio del palazzo del Comune e zona circostante; altri 200 saranno destinati alla Prefettura e zona circostante; altri 600 militari saranno di servizio nelle strade per intervenire in caso di improvvise degenerazioni di carattere sociale ai danni di cose, persone o luoghi di interesse; i restanti 100 saranno inviati a supporto della I sezione della Squadra mobile di Napoli per contrastare le operazioni speculative della camorra sulla gestione dei rifiuti. I 200 uomini dell'Arma del Genio saranno destinati al presidio e alla supervisione delle discariche e delle operazioni ad esse correlate; in questo compito saranno coadiuvati da 200 uomini del Corpo forestale dello Stato e altri 200 uomini dell'Arma dei Carabinieri, per un totale di 600 elementi. Si delega al Comune di Napoli la scelta dei carabinieri da richiamare dalle rispettive mansioni per essere assegnati al nuovo programma ministeriale. Inoltre, il Comune di Napoli è chiamato a decidere su come operare la ripartizione di questi 600 uomini tra le varie discariche del territorio.


Quanto decretato ai sensi dell'articolo 1 del presente disegno di legge resterà in vigore fino a quando il Consiglio dei Ministri dichiarerà la fine dello stato di emergenza per il territorio del Comune di Napoli.

ddl costituzionale