DDL scuola pubblica

DDL finanziamento ricerca, istruzione e beni culturali
CAPO I
Settori di ricerca

Articolo 1 (finalità)
a. Codesta legge ha l’obbiettivo di aumentare gli investimenti verso tutti i settori della ricerca e rendere competitivo tutto il sistema di ricerca
Articolo 2 (spartizione fondi)
a. I fondi dati al ministero dell’istruzione, della ricerca e dell’università tramite legge concernente misure di distribuzione dei risparmi della manovra correttiva verranno destinati ai seguenti ministeri con il vincolo del finanziamento della ricerca:
• Ministero dell’istruzione, della ricerca e dell’università: 152 milioni per la seconda metà dell’anno 2010, 121.030.000,00 per l’anno 2011, 152.000.000,00 per l’anno 2012
• Ministero beni culturali: 42 milioni per la seconda metà dell’anno 2010, 33.442.500,00 per l’anno 2011, 42.000.000,00 per l’anno 2012
• Mistero della salute e sanità: 122 milioni per la seconda metà dell’anno 2010, 81.217.500,00 per l’anno 2011, 102.000.000,00 per l’anno 2012
• Ministero dell’economia e delle finanze: 38 milioni per la seconda metà dell’anno 2010, 30.257.500,00 per l’anno 2011, 38 milioni per l’anno 2012
• Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: 22 milioni per la seconda metà dell’anno 2010, 17.517.500,00 per l’anno 2011, 22.000.000,00 per l’anno 2012
• Ministero dell’ambiente: 24 milioni per la seconda metà dell’anno 2010, 19.110.000,00 per l’anno 2011, 24.000.000,00 per l’anno 2012
• Ministero della difesa: 20 milioni per la seconda metà dell’anno 2010, 15.925.000,00 per l’anno 2011, 20.000.000,00 per l’anno 2012.
b. I finanziamenti destinati ai ministeri sopra citati non avranno decadenza.



Articolo 3 (fondi per la ricerca del ministero della ricerca)
a. Il ministero dell’istruzione, della ricerca e dell’università destina i fondi derivanti dalla legge 110/2010 e successivamente modificati con l’articolo 2 di questa legge ai seguenti programmi e macroaggregati:
• 7.600.000 per il finanziamento della ricerca scientifica e tecnologica di base di cui 152 mila euro per il funzionamento, 304 mila euro per interventi, 3.040.000,00 euro per investimenti e 4.104.000,00 per oneri di parte corrente (da destinare a centri di spesa sottostanti quali università, centri di ricerca, ecc);
• 129.200.000,00 euro per la ricerca scientifica e tecnologica applicata di cui: 3.876.000,00 per il funzionamento, 58.140.000,00 per investimenti e 67.184.000,00 per oneri di parte corrente(da destinare a centri di spesa sottostanti quali università, centri di ricerca, ecc;)
• 7.600.000,00 euro per la ricerca didattica di cui: 4.708.960,00 euro per il funzionamento e 2.891.040,00 per interventi
Articolo 4 (fondi mondo virtuale e distribuzione fondi della manovra)
a. I fondi che il MIUR ha ricevuto dal mondo non virtuale tramite contatore economico verranno utilizzati per le politiche che il ministero seguirà nel mondo non virtuale.
b. Il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca crea un fondo per la ristrutturazione e la messa in sicurezza di edifici scolastici di ciclo primario, secondario di primo e secondo grado. I finanziamenti sono di 500.000.000,00 all’anno, tale cifra potrà essere modificata in base alle politiche economiche che si prefissa il governo. I finanziamenti sono così distribuiti:
• 165 milioni per le migliorie dell’’istruzione primaria, da assegnare alla missione “Istruzione scolastica” programma “Istruzione primaria” macroaggregato “Interventi”;
• 165 milioni per le migliorie dell’’istruzione secondaria di primo grado, da assegnare alla missione “Istruzione scolastica” programma ’’istruzione secondaria di primo grado” macroaggregato “Interventi”;
• 165 milioni per le migliorie dell’’istruzione secondaria di secondo grado, da assegnare alla missione “Istruzione scolastica” programma ’’istruzione secondaria di secondo grado” macroaggregato “Interventi”.
c. Il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca rimborsa i crediti contratti verso gli istituti scolastici di ogni ciclo e grado per un valore pari a 800 milioni nel 2010 e 700 milioni nel 2011.
d. Il ministero dell’istruzione a seguito dell’articolo 4 comma a) e b) della legge concernente politiche educative e sull’istruzione primaria del 2010 stanzia 70 milioni per la seconda metà del 2010. Tale stanziamento è da assegnare alla missione “Istruzione scolastica”, programma “Istruzione primaria” e macroaggregato “Funzionamento”
e. Il ministero dell’istruzione a seguito dell’articolo 3 comma b) della legge concernente politiche educative e sull’istruzione primaria del 2010 stanzia 1 milione di euro. Tale stanziamento sarà bloccato per essere sbloccato automaticamente nell’anno scolastico 2011-2012 e dovrà essere assegnato alla missione “Istruzione scolastica” programma “Istruzione primaria” macroaggregato “Funzionamento”.
f. Il ministero dell’istruzione a seguito dell’articolo 2 comma i) e j) della legge concernente politiche educative e sull’istruzione primaria del 2010 stanzia 700 milioni per l’anno 2010-2011. Tali stanziamenti saranno da assegnare alla missione “Istruzione scolastica” programma “Istruzione primaria” macroaggregato “Investimenti”.
g. Il ministero dell’istruzione per agevolare l’aggiornamento didattico di tutti i docenti di ogni ordine e grado stanzia 430 milioni di euro per l’anno scolastico 2010-2011. La somma è divisa nel seguente modo:
• 200 milioni per l’aggiornamento dei docenti dell’’istruzione primaria, da assegnare alla missione “Istruzione scolastica” programma “Istruzione primaria” macroaggregato “Interventi”;
• 115 milioni per l’aggiornamento dei docenti dell’’istruzione secondaria di primo grado, da assegnare alla missione “Istruzione scolastica” programma ’’istruzione secondaria di primo grado” macroaggregato “Interventi”;
• 115 milioni per l’aggiornamento dei docenti dell’’istruzione secondaria di secondo grado, da assegnare alla missione “Istruzione scolastica” programma ’’istruzione secondaria di secondo grado” macroaggregato “Interventi”.


Articolo 5 (anniversario unità d'italia)
a. Il ministero dei beni e delle attività culturali destina i finanziamenti derivanti dalla legge 110/2010 e successivamente modificati con l’articolo 2 di questa legge ai seguenti programmi e macroaggregati:
• 42 milioni per la missione ricerca e innovazione di cui 42 milioni per il programma “ricerca in materia di beni e attività culturali” di cui 12 milioni per il funzionamento, 15 milioni per interventi e 15 milioni per funzionamento.
b. Il ministro dei beni culturali destina i 18 milioni e 500 mila dell’anno 2010 alle seguenti attività culturali:
• 8 milioni per favorire le conoscenze sul risorgimento italiano
• 4 milioni per le frecce tricolori
• 2,5 milioni per parate
• 4 milioni per spettacoli
c. Il ministro dei beni culturali destina i 18 milioni e 500 mila dell’anno 2011 alle seguenti attività culturali:
• 3 milioni per favorire le conoscenze sul risorgimento italiano
• 6 milioni per le frecce tricolori
• 5 milioni per parate
• 4,5 milioni per spettacoli

DDL costituzionale

sono investimenti................. come dire no a questo primo ntervento in materia.................... non vorrei che però fossero soldi già destinati ma che vengono fatti conoscere e passati per nuovi investimenti.
Ammesso che il ddl fosse approvato.............. vediamo al prossimo intervento se i soldi aumentano o diminuiscono.

non preoccuparti sibono che non sono investimenti riciclati, sono quelli della mia manovra