PROGRAMMA ELETTORALE "UNIONE DEMOCRATICA PER RES PUBLICA"
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
PROGRAMMA ELETTORALE "UNIONE DEMOCRATICA PER RES PUBLICA"
UNIONE DEMOCRATICA PER RES PUBLICA
(PARTITO DEMOCRATICO - UNIONE DI CENTRO)
PROGRAMMA ELETTORALE DI COALIZIONE
(PARTITO DEMOCRATICO - UNIONE DI CENTRO)
PROGRAMMA ELETTORALE DI COALIZIONE
La coalizione UNIONE DEMOCRATICA PER RES PUBLICA vede l’avvicinamento di due grandi partiti della cultura del nostro paese, il Partito Democratico, insieme di culture cattoliche progressiste, socialiste e democratiche, e l’Unione di Centro di ispirazione democratica cristiana. Queste due grandi culture unite insieme con lo scopo di una grande riforma dello stato, costituita da proposte che mirano a modernizzare ed a sviluppare il nostro paese in tutti i campi dall’istruzione al lavoro, alla sanità, alla giustizia, allo sviluppo, alle riforme sociali, alla tutela ambientale, alla pace ed al dialogo internazionale.
PUNTO 1: SCUOLA E UNIVERSITA’
• Esami periodici fatti agli Insegnanti ogni 5 anni, con tabelle di merito, che potranno far aumentare la retribuzione, troppo bassa rispetto alle medie europee. Gli insegnanti che non portano risultati perché inadatti o incapaci all´insegnamento saranno reintrodotti nel sistema scolastico in altri ruoli (come insegnanti di sostegno), e, se considerati inadatti anche a questo nuovo ruolo, licenziati.
• Una scuola più competitiva non si costruisce col taglio delle risorse. Serve una riforma organica che motivi gli insegnanti, alzi il livello dell’istruzione degli studenti e valorizzi i più meritevoli senza lasciare indietro gli altri. Precedenza nelle graduatorie dell'assegnazione dei posti di lavoro a chi è residente da più tempo in quella sede.
• Più fondi per le Università che devono tornare all´eccellenza di un tempo. Almeno un corso durante il percorso insegnato in inglese. 10 anni di tempo per finire i normali corsi di laurea (3+2). Non é possibile avere studenti che occupano risorse ed attrezzature a chi le merita veramente.
• Costruzione di Case dello studente adeguate alle esigenze della città, con lo scopo di abbassare gli affitti nelle città universitarie.
• Una scuola più competitiva non si costruisce col taglio delle risorse. Serve una riforma organica che motivi gli insegnanti, alzi il livello dell’istruzione degli studenti e valorizzi i più meritevoli senza lasciare indietro gli altri. Precedenza nelle graduatorie dell'assegnazione dei posti di lavoro a chi è residente da più tempo in quella sede.
• Più fondi per le Università che devono tornare all´eccellenza di un tempo. Almeno un corso durante il percorso insegnato in inglese. 10 anni di tempo per finire i normali corsi di laurea (3+2). Non é possibile avere studenti che occupano risorse ed attrezzature a chi le merita veramente.
• Costruzione di Case dello studente adeguate alle esigenze della città, con lo scopo di abbassare gli affitti nelle città universitarie.
PUNTO 2: LAVORO E SANITA’
• I direttori Generali saranno manager con contratto a scadenza ogni 5 anni. Ogni anno ci sarà un controllo di Bilancio da parte di una commissione privata che giudicherà il lavoro del Manager, che potrà essere in ogni momento licenziato se persiste la giusta causa, o il mancato raggiungimento dell´obiettivo.
• La flessibilità è un bene, la precarietà no. Incentiviamo la trasformazione dei contratti precari in contratti a tempo indeterminato, proteggiamo tutti i lavoratori colpiti dalla crisi attraverso l’estensione degli ammortizzatori sociali anche alle piccole imprese, favoriamo il nuovo ingresso nel lavoro con la formazione permanente. Detassiamo gli utili reinvestiti nell’impresa. Miglioriamo l’accesso al credito per le piccole e medie imprese attraverso il potenziamento del sistema dei CONFIDI. Aiutiamo le nuove imprese con prestiti a tasso fisso.
• La ricerca deve ritornare punto centrale all´interno della sanità, ecco allora l´apertura verso fonte di medicina alternativa.
• L’Italia ha bisogno di un sistema sanitario che garantisca prestazioni di qualità omogenee al Nord, come al Centro e al Sud. Si devono ridurre le differenze di costi e di livello delle prestazioni tra le varie Regioni, eliminando gli sprechi, la malasanità, valorizzando e promuovendo la costruzione di centri di eccellenza all’avanguardia. La carriera di medici e infermieri deve basarsi su un sistema meritocratico che premi i migliori, non chi ha le conoscenze giuste.
• Ripresa della ricerca sulle cellule staminali.
• Innalzamento dell´età pensionabile a 65 anni ed equiparazione tra uomo e donna.
• La flessibilità è un bene, la precarietà no. Incentiviamo la trasformazione dei contratti precari in contratti a tempo indeterminato, proteggiamo tutti i lavoratori colpiti dalla crisi attraverso l’estensione degli ammortizzatori sociali anche alle piccole imprese, favoriamo il nuovo ingresso nel lavoro con la formazione permanente. Detassiamo gli utili reinvestiti nell’impresa. Miglioriamo l’accesso al credito per le piccole e medie imprese attraverso il potenziamento del sistema dei CONFIDI. Aiutiamo le nuove imprese con prestiti a tasso fisso.
• La ricerca deve ritornare punto centrale all´interno della sanità, ecco allora l´apertura verso fonte di medicina alternativa.
• L’Italia ha bisogno di un sistema sanitario che garantisca prestazioni di qualità omogenee al Nord, come al Centro e al Sud. Si devono ridurre le differenze di costi e di livello delle prestazioni tra le varie Regioni, eliminando gli sprechi, la malasanità, valorizzando e promuovendo la costruzione di centri di eccellenza all’avanguardia. La carriera di medici e infermieri deve basarsi su un sistema meritocratico che premi i migliori, non chi ha le conoscenze giuste.
• Ripresa della ricerca sulle cellule staminali.
• Innalzamento dell´età pensionabile a 65 anni ed equiparazione tra uomo e donna.
PUNTO 3: RIFORMA DELLO STATO
• Vogliamo un federalismo che riformi la macchina statale con una distribuzione delle competenze e dei costi certa, per dare nuovo slancio all’economia del Nord e del Centro e per recuperare i ritardi del Sud. Ecco perché diciamo no al federalismo della Lega, uno spot vuoto di cifre e contenuti che rischia di sfasciare lo Stato senza dare alle Regioni gli strumenti per funzionare.
PUNTO 4: GIUSTIZIA E SICUREZZA
• Introduzione di una legge sul conflitto di interessi
• Costruzione di nuove carceri e assicurare una più razionale ed efficiente presenza delle forze dell’ordine sul territorio, investendo in nuove tecnologie, concentrando la vigilanza nelle aree di maggior rischio, ed evitando la duplicazione dei compiti.
• Due soli gradi di giudizio nei processo con la possibilità dell´appello in corte di Cassazione che guarderà al modello Americano, con l´accettazione di soli pochi casi.
• Introduzione di pene severe, con carcere, per le grandi evasioni fiscali e per frodi e truffe fiscali, con multe pari a fino al doppio dell´importo evaso.
• Uno Stato che si affida alle ronde è uno Stato che alza bandiera bianca di fronte alla criminalità e dice ai cittadini di arrangiarsi. Solo le forze di polizia hanno la professionalità e la preparazione per fronteggiare il crimine, ma il Governo taglia loro gli organici e le risorse. Il contrario di ciò che è necessario, il contrario di ciò che vogliamo. E' necessario un aumento delle forze di polizia che garantisca la sicurezza dei cittadini in modo serio e civile.
• Costruzione di nuove carceri e assicurare una più razionale ed efficiente presenza delle forze dell’ordine sul territorio, investendo in nuove tecnologie, concentrando la vigilanza nelle aree di maggior rischio, ed evitando la duplicazione dei compiti.
• Due soli gradi di giudizio nei processo con la possibilità dell´appello in corte di Cassazione che guarderà al modello Americano, con l´accettazione di soli pochi casi.
• Introduzione di pene severe, con carcere, per le grandi evasioni fiscali e per frodi e truffe fiscali, con multe pari a fino al doppio dell´importo evaso.
• Uno Stato che si affida alle ronde è uno Stato che alza bandiera bianca di fronte alla criminalità e dice ai cittadini di arrangiarsi. Solo le forze di polizia hanno la professionalità e la preparazione per fronteggiare il crimine, ma il Governo taglia loro gli organici e le risorse. Il contrario di ciò che è necessario, il contrario di ciò che vogliamo. E' necessario un aumento delle forze di polizia che garantisca la sicurezza dei cittadini in modo serio e civile.
PUNTO 5: RIFORME SOCIALI
• Costruzioni di asili, anche all´interno di edifici pubblici, quali università.
• La famiglia è il pilastro fondamentale della società, ma oggi è abbandonata a se stessa. Sosteniamola in concreto, rivoluzioniamo il fisco con il quoziente familiare: chi ha più figli deve pagare meno tasse.
• Vogliamo un grande piano casa che rilanci l’edilizia sociale per le famiglie meno abbienti, le giovani coppie e gli anziani. Occorre incentivare la costruzione o la ristrutturazione di case sicure, antisismiche e all’avanguardia sul piano del risparmio energetico e dell'antisismicità. Aboliamo l'ICI sulla prima casa per aiutare le giovani coppie.
• Equiparazione per legge degli stipendi femminili e maschili.
• Introduzione di una legge sulle di coppie di fatto (DICO), per omosessuali e eterosessuali.
• Diciamo no ad ogni forma di razzismo e di xenofobia. Gli stranieri onesti che vengono in Italia per lavorare sono una risorsa e vanno aiutati concretamente ad integrarsi con le loro famiglie. Favoriamo l’immigrazione volenterosa e qualificata e contrastiamo l’immigrazione clandestina, coinvolgendo l’Europa attraverso intese con i Paesi di provenienza.
• Distribuzione gratuita di preservativi nelle Asl ed educazione sessuale nelle scuole.
• Legalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione, per combattere la criminalità,e per controllarne la qualità, sul modello olandese.
• La famiglia è il pilastro fondamentale della società, ma oggi è abbandonata a se stessa. Sosteniamola in concreto, rivoluzioniamo il fisco con il quoziente familiare: chi ha più figli deve pagare meno tasse.
• Vogliamo un grande piano casa che rilanci l’edilizia sociale per le famiglie meno abbienti, le giovani coppie e gli anziani. Occorre incentivare la costruzione o la ristrutturazione di case sicure, antisismiche e all’avanguardia sul piano del risparmio energetico e dell'antisismicità. Aboliamo l'ICI sulla prima casa per aiutare le giovani coppie.
• Equiparazione per legge degli stipendi femminili e maschili.
• Introduzione di una legge sulle di coppie di fatto (DICO), per omosessuali e eterosessuali.
• Diciamo no ad ogni forma di razzismo e di xenofobia. Gli stranieri onesti che vengono in Italia per lavorare sono una risorsa e vanno aiutati concretamente ad integrarsi con le loro famiglie. Favoriamo l’immigrazione volenterosa e qualificata e contrastiamo l’immigrazione clandestina, coinvolgendo l’Europa attraverso intese con i Paesi di provenienza.
• Distribuzione gratuita di preservativi nelle Asl ed educazione sessuale nelle scuole.
• Legalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione, per combattere la criminalità,e per controllarne la qualità, sul modello olandese.
PUNTO 6: SVILUPPO DELLE TELECOMUNICAZIONI
• Apertura completa del mercato della telefonia, sul modello tedesco, anche ai supermercati che potranno avere le proprie compagnie telefoniche, con una conseguenza immediata e diretta sui prezzi.
• Copertura della banda larga a tutto il territorio nazionale, con l´introduzione di piazze Wireless obbligatorie in tutte le città con più di 50.000 abitanti.
• Riforma del sistema televisivo con apertura delle frequenza nazionali e lo spostamento di Rete 4 sul satellite (rispettando la sentenza della Corte Costituzionale).
• Riforma radicale della Rai con l’aumento dei canali gratuiti sul digitale terrestre, abbandono della trattativa Rai – Sky e conseguente spostamento di tali canali sul digitale terrestre (anche a pagamento) e sulla piattaforma Tivù Sat dove saranno visibili anche tutti i canali free del digitale terrestre.
• Copertura della banda larga a tutto il territorio nazionale, con l´introduzione di piazze Wireless obbligatorie in tutte le città con più di 50.000 abitanti.
• Riforma del sistema televisivo con apertura delle frequenza nazionali e lo spostamento di Rete 4 sul satellite (rispettando la sentenza della Corte Costituzionale).
• Riforma radicale della Rai con l’aumento dei canali gratuiti sul digitale terrestre, abbandono della trattativa Rai – Sky e conseguente spostamento di tali canali sul digitale terrestre (anche a pagamento) e sulla piattaforma Tivù Sat dove saranno visibili anche tutti i canali free del digitale terrestre.
PUNTO 7: AMBIENTE
• Continuazione degli incentivi su auto a gas ed elettriche e sull´uso dei pannelli solari (fotovoltaici).
• Ricerca e utilizzo di fonti alternative di energia, il petrolio finirà e il nucleare è una tecnologia già vecchia.
• Costruzione di centrali eoliche in Sardegna e Sicilia e nei luoghi più adatti sul territorio nazionale.
• Liberalizzazione dei Taxi e aumento dei mezzi pubblici nelle città italiane.
• Tassa sull´inquinamento e multe e punizioni severe (anche il carcere) a chi inquina il territorio nazionale.
• Ricerca e utilizzo di fonti alternative di energia, il petrolio finirà e il nucleare è una tecnologia già vecchia.
• Costruzione di centrali eoliche in Sardegna e Sicilia e nei luoghi più adatti sul territorio nazionale.
• Liberalizzazione dei Taxi e aumento dei mezzi pubblici nelle città italiane.
• Tassa sull´inquinamento e multe e punizioni severe (anche il carcere) a chi inquina il territorio nazionale.
PUNTO 8: PACE E DIALOGO
• Dialogo con i paesi dell’area mediterranea quali Libia e paesi nordafricani per cercare di risolvere al principio il problema dell’immigrazione clandestina, nel pieno rispetto delle norme europee sull’immigrazione e sugli asili politici.
• Apertura e dialogo con i paesi asiatici, il nostro paese dovrà essere garante ed intermediario fra i paesi europei, asiatici ed americani, la nostra nazione protagonista del dialogo internazionale.
• Apertura e dialogo con i paesi asiatici, il nostro paese dovrà essere garante ed intermediario fra i paesi europei, asiatici ed americani, la nostra nazione protagonista del dialogo internazionale.
FIRME
IL PRESIDENTE DEL PD: Thomas
IL PRESIDENTE DELL’UDC: zucchetto
Re: PROGRAMMA ELETTORALE "UNIONE DEMOCRATICA PER RES PUBLICA"
grazie thomas per aver postato il programma eettorale e speriamo di vincere le elezioni,ma sono fiducioso!!!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Argomenti simili
» PROGRAMMA ELETTORALE "UNIONE DEMOCRATICA PER RES PUBLICA" (PD-UDC)
» PROGRAMMA ELETTORALE "ALLEANZA DEMOCRATICA RIFORMISTA" (PD-IDV)
» PROGRAMMA ELETTORALE "UNIONE DEMOCRATICA"
» NASCE UNIONE DEMOCRATICA DI RES PUBLICA!!!
» PROGRAMMA ELETTORALE " ALLEANZA PER LA LIBERTA' "
» PROGRAMMA ELETTORALE "ALLEANZA DEMOCRATICA RIFORMISTA" (PD-IDV)
» PROGRAMMA ELETTORALE "UNIONE DEMOCRATICA"
» NASCE UNIONE DEMOCRATICA DI RES PUBLICA!!!
» PROGRAMMA ELETTORALE " ALLEANZA PER LA LIBERTA' "
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.