Venerdì Editoriale - Tutto in "alto mare"
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Venerdì Editoriale - Tutto in "alto mare"
Mancano due giorni al termine ultimo per presentare le liste dei candidati per le elezioni politiche del 12 settembre ma ancora tutto tace. Si attendeva per il 1 settembre il ritorno di mikeguerini, Presidente della Repubblica nonché amministratore del forum, ma ancora non si hanno sue notizie. Eppure ci sono molte questioni da risolvere: asta delle tv, liste dei candidati, processi alla Corte Costituzionalità della Giustizia. Speriamo in un suo ritorno il più immediato possibile perché non è ammissibile il fatto che queste situazioni molto importanti non si siano potute ancora risolvere.
Diciamola tutta poi: il centro-destra non naviga in buone acque.
In Parlamento dopo le dimissioni del sottoscritto c’è stato molto caos. Il Presidente del Consiglio Azzurra ha buoni propositi ma l’attività parlamentare non sembra filare tanto bene. Non si è seguita la numerazione di tutti i DDL, vengono messi ai voti delle proposte di legge che non hanno ricevuto l’ok dal punto di vista della costituzionalità e tutta l’attività è nel complesso troppo lenta.
Il centro-destra poi deve ancora decidere sul candidato Premier da sostenere. Secondo quanto si apprende, le primarie attualmente danno vincente il leader de La Destra, Italia, per un solo voto sull’avversario Azzurra. Ma quando torna mike i risultati a nostro avviso potranno cambiare (visto che l’ex leader di PDL si è sempre trovato in sintonia con il Presidente della Lega) e si potrebbe riproporre la parità fra i due candidati. Ancora una volta l’APL rimane divisa a metà, così come lo è stato per la questione Fiamma Tricolore e così come lo è stato per l’entrata dell’UDC di Zucchetto.
Nonostante questo, il leader demo-cristiano, Zucchetto, nel suo giornale scrive che anche il centro-destra è pronto per le elezioni. Ma ancora non è stato pubblicato un simbolo, un Programma Elettorale, non si sa ancora un candidato Premier. Eppure bisogna presentare tutto entro dopo-domani. Il tempo stringe.
Come volevasi dimostrare comunque, le profonde spaccature all’interno del centro-destra confermano che l’APL è proprio una maxi-coalizione (con tanti piccoli "partitini" che la pensano anche in maniera molto diversa) nata solo ed esclusivamente per “sconfiggere il centro-sinistra”. Non c’è niente da fare. Per l’ennesima volta la coalizione rimane divisa e andando avanti questa situazione potrebbe peggiorare, soprattutto se l’APL dovesse vincere le elezioni. Sempre che presentino le liste in tempo.
Diciamola tutta poi: il centro-destra non naviga in buone acque.
In Parlamento dopo le dimissioni del sottoscritto c’è stato molto caos. Il Presidente del Consiglio Azzurra ha buoni propositi ma l’attività parlamentare non sembra filare tanto bene. Non si è seguita la numerazione di tutti i DDL, vengono messi ai voti delle proposte di legge che non hanno ricevuto l’ok dal punto di vista della costituzionalità e tutta l’attività è nel complesso troppo lenta.
Il centro-destra poi deve ancora decidere sul candidato Premier da sostenere. Secondo quanto si apprende, le primarie attualmente danno vincente il leader de La Destra, Italia, per un solo voto sull’avversario Azzurra. Ma quando torna mike i risultati a nostro avviso potranno cambiare (visto che l’ex leader di PDL si è sempre trovato in sintonia con il Presidente della Lega) e si potrebbe riproporre la parità fra i due candidati. Ancora una volta l’APL rimane divisa a metà, così come lo è stato per la questione Fiamma Tricolore e così come lo è stato per l’entrata dell’UDC di Zucchetto.
Nonostante questo, il leader demo-cristiano, Zucchetto, nel suo giornale scrive che anche il centro-destra è pronto per le elezioni. Ma ancora non è stato pubblicato un simbolo, un Programma Elettorale, non si sa ancora un candidato Premier. Eppure bisogna presentare tutto entro dopo-domani. Il tempo stringe.
Come volevasi dimostrare comunque, le profonde spaccature all’interno del centro-destra confermano che l’APL è proprio una maxi-coalizione (con tanti piccoli "partitini" che la pensano anche in maniera molto diversa) nata solo ed esclusivamente per “sconfiggere il centro-sinistra”. Non c’è niente da fare. Per l’ennesima volta la coalizione rimane divisa e andando avanti questa situazione potrebbe peggiorare, soprattutto se l’APL dovesse vincere le elezioni. Sempre che presentino le liste in tempo.
Thomas
Re: Venerdì Editoriale - Tutto in "alto mare"
thomas dopo-domani presentiamo tutto!!! non c'è mica un limite per presentare il simbolo no?? quando presentiamo il programma presenteremo anche le listee il simbolo!!!! siamo una squadra con tanti partitini, ma forte e pronta per le elezioni del 12 settembre e pronti a mandare la sinistra a casa una volta per sempre
APL per un ITALIA migliore!!!!
APL per un ITALIA migliore!!!!
marco.n- Ministro
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