REGOLAMENTO GIORNALE DI PARTITO

Art 1 – E’ costituito come giornale ufficiale dell'Unione Democratica “La Repubblica”.

Art 2 – Il direttore de La Repubblica ha il compito di gestire le notizie del giornale, di scrivere articoli per questo stesso e di dettare le linee-guida editoriali. Il direttore del giornale deve essere eletto ogni tre mesi (si può accorpare l’elezione di suddetto ruolo nelle Riunioni di Partito). Possono partecipare a tali elezioni tutti i membri dell'Unione Democraica. Le elezioni devono avere durata minima di 5 ore e massima di 24 ore. Il candidato che ha ricevuto la maggioranza dei voti diventerà direttore del giornale. Se ci fosse un solo candidato si dovranno comunque tenere le elezioni (e nel caso prevalgono i voti contrari a tale candidatura, la direzione del giornale sarà affidata al Presidente del Partito). Se due o più candidati ricevono lo stesso numero dei voti, si procederà alle votazioni di ballottaggio dei soli membri che hanno ricevuto lo stesso numero di voti. Si possono candidare a essere direttori de La Repubblica tutti i membri dell'Unione Democratica. Le candidature devono pervenire al Presidente dell'Unione Democratica (che provvederà a comunicarle nell’apposita sezione) entro 5 giorni dalla data di convocazione delle elezioni. Se non dovessero pervenire candidature, il direttore del giornale sarà il Presidente dell'Unione Democratica. Il nuovo direttore de La Repubblica ha l’obbligo di nominare (entro cinque giorni dal suo insediamento) un Vice-Direttore (che lo sostituirà nelle sue assenze) e di scrivere un articolo dove detta le linee programmatiche del suo giornale. Se non ci dovessero essere utenti disposti a ricoprire il ruolo di vice-direttore della testata, il ruolo non verrà istituito fino a quando non si presentano altri utenti disponibili. Il Direttore del giornale, inoltre, può nel corso del mandato convocare una o più riunioni tra tutti i giornalisti della testata (qualora non è specificato l'elenco dei giornalisti del giornale e quindi la sezione è aperta a tutti, dovranno intervenire alla Riunione tutti i componenti del Partito) che saranno invitati e obbligati a partecipare. Le modalità dell'esecuzione della Riunione sono di piena competenza del Direttore stesso. Si ricorda inoltre che possono essere convocate anche Riunioni trasversali tra i giornalisti de La Repubblica e quelli della tv di partito (qualora ci sia). Tali Riunioni saranno gestite dai Direttori di entrambe le testate.

Art 3 – Possono scrivere articoli al giornale tutti i membri dell'Unione Democratica che abbiano informato il Direttore del giornale e il Presidente della Repubblica (che avrà concesso l’autorizzazione per accedere in tali sezioni se tale autorizzazione è richiesta). Gli utenti del Partito non possono scrivere articoli per giornali che non siano La Repubblica (o eventualmente il Corriere della Sera). Possono però offrire collaborazione (e quindi scrivere anche articoli di tanto in tanto) a giornali di partiti eventualmente alleati con Unione Democratica. Qualora un utente non rispettasse questa norma sarà ammonito dal Presidente dell'Unione Democratica e se si ripete il caso, il Presidente del Partito ha facoltà di proporre la sua espulsione (vedi Statuto di Partito).

Art 4 – Nel caso in cui un giornalista de La Repubblica dovesse scrivere articoli con linguaggi blasfemi, insulti, con linguaggio non consono all’attività o insultando la classe dirigente del Partito e il loro operato, si convocherà un’assemblea straordinaria (composta dal Direttore del giornale, dal suo Vice-direttore e dal Presidente dell'Unione Democratica) che può decidere di destituire la persona in causa dal ruolo di giornalista e nei casi più gravi anche dallo stesso Partito (in quest’ultimo caso serve anche l’autorizzazione del Vice-Presidente del Partito).
Se colui che compie i comportamenti citati a inizio articolo fosse il direttore della testata, il Presidente dell'Unione Democratica convocherà un'assemblea straordinaria (a cui parteciperanno tutti i membri del Partito) dove si eleggerà il nuovo direttore che ricoprirà la carica fino alla fine del mandato del direttore precedente. Se colui che compie i comportamenti citati a inizio articolo fosse il vice-direttore della testata, si convocherà un'assemblea straordinaria (composta dal Direttore del giornale, dal Presidente e Vice-Presidente dell'Unione Democratica) che può decidere di destituire la persona in causa dal suo ruolo e nei casi più gravi anche dallo stesso Partito.
Se i comportameni citati ad inizio articolo, dovessero essere compiuti sia dal direttore del giornale che dal vice-direttore contemporaneamente, si procederà ad eleggere il nuovo direttore della testata secondo i criteri sopra citati mentre per la situazione del vice-direttore si convocherà un'assemblea straordinaria composta solo dal Presidente e Vice-Presidente dell'Unione Democratica che potrà decidere di destituire la persona in causa dal suo ruolo e nei casi più gravi anche dallo stesso Partito.

Art 5 – Nel caso in cui il Direttore de La Repubblica non interviene nel forum per più di 3 settimane, il suo incarico verrà automaticamente destituito e tale ruolo sarà ricoperto fino alla fine del mandato precedente dal vincitore delle elezioni che dovranno essere indette. Se il Direttore si dimette dalla carica o abbandona il Partito durante il suo mandato, saranno indette nuove elezioni. Il nuovo direttore ricoprirà la carica fino alla fine del mandato del direttore precedente. Qualora il Direttore de La Repubblica non ricoprisse incarichi governativi, parlamentari o all'interno della Presidenza della Repubblica e decidesse di candidarsi a ricoprire il ruolo della testata giornalistica "Il Corriere della Sera" dovrà dimettersi dalla direzione del giornale di partito, fermo restando che potrà continuare a scriverci con il semplice ruolo di giornalista.

Art 6 – Nel caso in cui il Vice-Direttore de La Repubblica non interviene nel forum per più di 3 settimane o nel caso in cui il Vice-Direttore si dimette dalla carica o abbandona il Partito, il suo incarico verrà automaticamente destituito e sostituito da un altro giornalista della testata. Se non si dovesse trovare un altro vice-direttore disposto a ricoprire l'incarico questo non si formerà fino a quando altri utenti saranno disponibili. Qualora il Vice-Direttore de La Repubblica non ricoprisse incarichi governativi, parlamentari o all'interno della Presidenza della Repubblica e decidesse di candidarsi a ricoprire il ruolo della testata giornalistica "Il Corriere della Sera" dovrà dimettersi dalla vice-direzione del giornale di partito, fermo restando che potrà continuare a scriverci con il semplice ruolo di giornalista. In ogni caso il nuovo vice-direttore ricoprirà la carica fino alla fine del mandato precedente.

Art 7 – Ogni giornalista de La Repubblica se non ricopre incarichi governativi, parlamentari o all'interno dell'Ufficio della Presidenza, può far richiesta di scrivere per il giornale indipendente "Il Corriere della Sera". In ogni caso egli potrà continuare a scrivere anche per il giornale di partito purchè rispetti questo Regolamento e il Regolamento di Res Publica .

Art 8 – Questo Regolamento può essere modificato in tutte le sue parti dalle Riunioni di Partito (o dai Congressi del Partito). Per tali modifiche è necessaria la maggioranza del 50%+1 dei votanti. L'approvazione di tale documento necessita la maggioranza del 50%+1 dei votanti. Tali votazioni devono avere durata minima di 20 ore e massima di 2 giorni.