[DDL 19] [Economia] distribuzione dei risparmi

Articolo 1 (scuola, ricerca, università)
a. A seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 si effettuano i seguenti aumenti di finanziamento verso il ministero della pubblica istruzione, ricerca e università per un totale di 2.500.000.000,00€ nel 2010, 4.000.000.000,00€ nel 2011 e 4.000.000.000,00€ nel 2012.
b. Il ministro dell’istruzione, la ricerca e l’università dovrà presentare entro 30 giorni sulla sezione del proprio ministero una relazione o DDL (in base alla necessità) nella quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti dell’anno in corso. I successivi finanziamenti saranno divisi per le legislature di ogni anno e il ministro del ministero in questione in ogni legislatura entro 15 giorni dal suo insediamento dovrà presentare un DDL con la destinazione dei finanziamenti della sua legislatura.

Articolo 2 (infrastrutture)
a. A seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 si effettuano i seguenti aumenti di finanziamento verso il ministero delle infrastrutture per un totale di 760.000.000,00€ nel 2010, 2.000.000.000,00€ nel 2011 e 2.900.000.000,00€ nel 2012.
b. Il ministero delle infrastrutture potrà utilizzare i finanziamenti ottenuti tramite l’articolo 2 comma a senza vincoli
c. Il ministro delle infrastrutture dovrà presentare entro 30 giorni sulla sezione del proprio ministero un DDL nel quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti dell’anno in corso. I successivi finanziamenti saranno divisi per le legislature di ogni anno e il ministro del ministero in questione in ogni legislatura entro 15 giorni dal suo insediamento dovrà presentare un DDL con la destinazione dei finanziamenti della sua legislatura.

Articolo 3 (energie rinnovabili)
a. A seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 ottenuti si effettuano i seguenti aumenti di finanziamento verso il ministero dell’ambiente per un totale di 300.000.000,00€ nel 2010, 2.000.000.000,00€ nel 2011 e 2.000.000.000,00€ nel 2012.
b. Il ministero dell’ambiente potrà utilizzare i finanziamenti ottenuti tramite l’articolo 3 comma a con il vincolo di utilizzarli solo per attività legate allo sviluppo energetico nel campo delle rinnovabili.
c. Il ministro dell’ambiente dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nel quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti dell’anno in corso. I successivi finanziamenti saranno divisi per le legislature di ogni anno e il ministro del ministero in questione in ogni legislatura entro 15 giorni dal suo insediamento dovrà presentare un DDL con la destinazione dei finanziamenti della sua legislatura.

Articolo 4 (banda larga)
a. A seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 si effettuano i seguenti aumenti di finanziamento verso il ministero delle infrastrutture per un totale di 500.000.000,00€ nel 2010, 2.000.000.000,00€ nel 2011 e 2.000.000.000,00€ nel 2012.
b. Il ministero delle infrastrutture potrà usufruire dei finanziamenti datigli dall’articolo 4 comma a con il vincolo di finanziamento della Legge n. 902/2010

Articolo 5 (Giustizia)
a. A seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 si effettuano i seguenti aumenti di finanziamento verso il ministero della giustizia per un totale di 1.000.000.000,00€ nel 2010, 2.500.000.000,00€ nel 2011 e 2.500.000.000,00€ nel 2012.
b. Il ministero della giustizia potrà utilizzare i finanziamenti ottenuti tramite l’articolo 5 comma a senza vincoli.
c. Il ministro della giustizia dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nel quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti dell’anno in corso. I successivi finanziamenti saranno divisi per le legislature di ogni anno e il ministro del ministero in questione in ogni legislatura entro 15 giorni dal suo insediamento dovrà presentare un DDL con la destinazione dei finanziamenti della sua legislatura.

Articolo 6 (Piano casa)
a. A seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 si effettuano i seguenti aumenti di finanziamento verso il ministero delle politiche sociali per un totale di 200.000.000,00€ nel 2010, 1.500.000.000,00€ nel 2011 e 1.500.000.000,00€ nel 2012.
b. Il ministero delle politiche sociali potrà usufruire dei finanziamenti datigli dall’articolo 6 comma a con il vincolo di finanziamento della Legge concernente politiche abitative quali il Piano Casa

Articolo 7 (Politiche anti crisi)
a. A seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 si effettuano i seguenti investimenti finanziari per un totale di 900.000.000,00€ nel 2010, 900.000.000,00€ nel 2011 e 900.000.000,00€ nel 2012.
b. Il ministero dell’economia gestirà i finanziamenti dati tramite articolo 7 comma a con il vincolo di finanziamento della Legge n. 103/200, per la Legge n.102/200 e per l’erogazione d’incentivi, nell’ultimo caso deve risultare la copertura economica.
c. Il ministero dell’economia dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nel quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti.

Articolo 8 (Politiche territoriali)
a. Il ministero del tesoro apre un fondo presso lo stesso nel quale i fondi Fas dovranno versare 9 miliardi nel 2011 e 9 miliardi nel 2012. Gli enti territoriali locali potranno usufruire di tali fondi come descritto nella legge Fondi e misure per il mezzogiorno d’Italia.

Articolo 9 (anniversario Unità d’Italia)
a. Il ministero del tesoro a seguito del risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 versa al ministero dei beni e attività culturali una somma di denaro pari a 18 milioni e 500 mila nel 2010 e 18 milioni e 500 mila nel 2011 con il vincolo di finanziamento delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia
b. Il ministero dei beni e delle attività culturali dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nel quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti nell’arco degli anni 2010-2011

Articolo 10 (professionalizzazione forze dell’ordine)
a. Il ministero del tesoro a seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 versa al ministero degli interni 20 milioni nel 2010, 20 milioni nel 2011 e 33 milioni nel 2012 con il vincolo di finanziamento della professionalizzazione delle forze dell’ordine
b. Il ministro degli interni dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nel quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti dell’anno in corso. I successivi finanziamenti saranno divisi per le legislature di ogni anno e il ministro del ministero in questione in ogni legislatura entro 15 giorni dal suo insediamento dovrà presentare un DDL con la destinazione dei finanziamenti della sua legislatura.

Articolo 11 (progetto strade sicure)
a. Il ministero del tesoro a seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 versa al ministero degli interni 10 milioni nel 2010, 13 milioni nel 2011 e 13 milioni nel 2012 con il vincolo di finanziamento dei progetti per le strade sicure
b. Il ministro degli interni dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nella quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti dell’anno in corso. I successivi finanziamenti saranno divisi per le legislature di ogni anno e il ministro del ministero in questione in ogni legislatura entro 15 giorni dal suo insediamento dovrà presentare un DDL con la destinazione dei finanziamenti della sua legislatura.

Articolo 12 (sicurezza finanziaria dell’UE)
a. Il ministero del tesoro versa all’UE una cifra pari a 20 milioni nel 2011 e 20 milioni nel 2012 per la partecipazione al capitale della società europea per la salvaguardia della stabilità finanziaria dell'UE

Articolo 13 (mutuo sociale)
a. Il ministero del tesoro versa al ministero delle politiche sociali una cifra pari a 350 milioni all’anno per gli anni 2010-2011-2012 con il vincolo di finanziamento della legga concernente misure abitative quali il mutuo sociale.
b. Il ministero delle politiche sociali dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nel quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti.

Articolo 14 (contributo comuni)
a. Il ministero del tesoro versa ai comuni di Roma, Catania e l’Aquila in totale 170 milioni nel 2010, 70 milioni nel 2011 e 70 milioni nel 2012.
b. Il comune di Roma a seguito dell’articolo 14 comma a riceverà dei 170 milioni del 2010 50 milioni, Catania ne riceverà 40 e l’Aquila 80. Dei 70 milioni del 2011 20 finiranno a Catania, 20 a Roma e 30 all’Aquila. I 70 milioni del 2012 saranno suddivisi come i 70 milioni del 2011.

Articolo 15 (acqua pubblica)
a. Il ministero del tesoro trasferisce al ministero dello sviluppo economico una somma pari a 600 milioni all’anno negli anni 2010-2011-2012 con il vincolo di finanziamento della legge concernente misure di servizio idrico di gestione pubblica.

Articolo 16 (terremotati d’Abruzzo)
a. Nell’arco degli anni 2010-2011-2012 il ministero del tesoro destina 400 milioni all’anno per i terremotati dell’Abruzzo, le modalità di spesa saranno descritte nei commi seguenti.
b. Con i 400 milioni all’anno i terremotati saranno esentati per un’ anno a decorrere dall’entrata in vigore di tale legge successivamente le tasse non pagate dal momento dell’esentazione del 2009 verranno pagate suddivise in rate dallo stesso importo dalla durata di 7 anni. Eventuali rimanenti del triennio verranno utilizzati per il pagamento della ricostruzione.

Articolo 17 (giovani)
a. Il ministero del tesoro destina 400 milioni all’anno per gli anni 2010-2011-2012 al ministero dello sviluppo economico per il pagamento dell’articolo 4 della legge concernente misure a favore del Sud.

Articolo 18 (ricercatori)
a. Il ministero del tesoro destina al ministero dell’istruzione, della ricerca e dell’università 400 milioni nell’anno 2010, 318.500.000,00 nell’anno 2011 e 400 milioni nel 2012 con il vincolo dell’utilizzo per la ricerca
c. Il ministero dell’istruzione, della ricerca e dell’università dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nel quale descrive la destinazione dettagliata dei finanziamenti nell’arco del triennio.

Articolo 19 (fondo anti calamità)
a. Il ministero del tesoro destina al ministero dell’ambiente 200 milioni nel 2010, 250 milioni nel 2011 e 400 milioni nel 2012 con il vincolo di utilizzarli per la creazione e il funzionamento di un fondo contro le calamità naturali
b. Il ministero dell’ambiente dovrà presentare entro 30 giorni un DDL nel quale descrive il funzionamento del fondo, la destinazione dei finanziamenti e l’attuazione di tale fondo.

Articolo 20 (fondo crescita demografica)
a. Il ministero destina 3 miliardi all’anno per il finanziamento del fondo “crescita demografica” citato nella legge concernete misure a favore del mezzogiorno d’Italia e creazione di fondi.

Articolo 21 (risanamento debiti)
a. A seguito dei risparmi ottenuti a seguito dei risparmi previsti negli anni 2010-2011-2012 si effettuano i seguenti aumenti di finanziamento per il risanamento dei conti pubblici: 4.651.500.000,00€ per l’anno 2010, 9.064.203.398,00€ per l’anno 2011, 8.663.101.699,32€ per l’anno 2012.

Articolo 22 (residui)
a. Il ministero del tesoro lascia per gli anni 2010-2011-2012 i residui finanziari pari a :
- 2.119.621.123,02 € nel 2010
- 7.177.898.301,32 € nel 2011
- 6.730.000.000,00 € nel 2012
b. I risparmi che il ministero del tesoro ha effettuato negli anni 2010-2011-2012 possono essere utilizzati durante l’anno per il finanziamento degli articolo 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 13, 15, 16 qualora quelli già destinatigli non fossero sufficienti. In caso avanzassero dei residui finanziari essi verranno conservati per l’anno successivo per essere utilizzati per il finanziamento di quelle spese che rientrano in questa stessa legge il cui finanziamento iniziale non sia stato sufficiente. Tutti i residui finanziari che al termine dell’anno 2012 saranno rimasti verranno versati come anticipi dei debiti statali.

Articolo 23 (decadenza dei finanziamenti)
a. Qualora i ministri non presentassero relazioni o DDL in base a quanto stabilito dagli articoli precedenti i finanziamenti vengono dichiarati decaduti e destinati al risanamento dei debiti.

Costituzionale