CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
3 partecipanti
Res Publica :: Off Topic :: Attualità :: 2° Res Publica
Pagina 1 di 1
CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
Posizioni diffferenziate nella maggioranza, la Lega ribadisce il suo no
Franceschini: «Il Pd mai con Berlusconi»
Il capogruppo chiude all'ipotesi di un governo di larghe intese prospettata da Casini. Veto anche dall'Idv
Casini: un governo per le riforme. Nessun veto su Berlusconi presidente
MILANO - Un governo di larghe intese per fare uscire l'Italia dalla crisi e portare avanti l'ammodernamento del Paese e nessun veto sulla leadership di Silvio Berlusconi. Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, apre all'ipotesi di un esecutivo che vada oltre l'attuale maggioranza. Ma la sua uscita dà anche il via ad una serie di reazioni e di polemiche trasversali, con altolà che arrivano da esponenti di entrambi gli schieramenti. Nei giorni scorsi era stata la Lega a dire no all'opzione allargamento, ribadendo che il Carroccio e l'Udc non potranno più stare nella stessa maggioranza, dopo l'esperienza del passato e gli screzi che vedono i centristi in ruolo sempre estremamente critico nei confronti dei Lumbard. Oggi è dal Pd che arrivano i principali no all'idea di un governo di unità nazionale.
«MAI CON BERLUSCONI» - Netta la posizione di Dario Franceschini, capogruppo dei democratici alla Camera: «Per rispondere alla proposta di Casini di un governo di larghe intese guidato da Berlusconi bastano due lettere: no. Anzi cinque: no, mai». «Qualsiasi soluzione possibile per garantire un governo al paese che affronti le emergenze e aiuti il passaggio verso un bipolarismo moderno ed europeo - spiega Franceschini - per noi non può che passare attraverso il superamento e la chiusura dell'era di Berlusconi».
«E' SOLO UN PASTICCIO» - Chiusura totale anche dall'Italia dei Valori: «Casini chiami le cose con il proprio nome - sostiene il presidente dei senatori, Felice Belisario -. Il governo che propone è solo un gran pasticcio che gli consente di tener aperti almeno due tavoli». «Le larghe intese - aggiunge - sono un trucco stantio da prima repubblica, fatte solo per compiacere i poteri forti ed emarginare le forze sane del Paese che si oppongono al malgoverno. Dal bipolarismo non si torna indietro, si deve invece cambiare la legge elettorale, ma non e non è possibile alcun Governo nè con Berlusconi premier, nè che comunque comprenda Berlusconi a cui l'IdV è comunque alternativa».
«NIENTE GOVERNI TECNICI» - Secondo Emma Bonino, esponente dei radicali, «in questo mese di luglio penso che non accadrà proprio nulla. Vedo che cercano di far entrare Casini in maggioranza semplicemente per rendere meno determinante il peso di Fini, ma il problema vero in questo momento è la Lega, che non è più il monolite che si pensava». E comunque, precisa l'ex ministro, «noi diciamo no a governi tecnici e ad elezioni anticipate, il governo ha una maggioranza amplissima, la usi per governare». E questo anche se «il ghe pensi mi non ha proprio risolto alcunchè. Secondo me un'ipotesi di salute pubblica esiste, ma la situazione è fuori controllo. Ci sono faide interne nel Pdl e anche dentro la Lega».
LE DIFFERENZE NELLA MAGGIORANZA - Le precisazioni arrivano anche dall'interno della maggioranza. «Sulle alleanze il premier ha carta bianca e noi Dc del Pdl non ci opporremo a quella con Casini - fa sapere il ministro per l'Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi - . Ma non si parla di larghe intese bensì di un allargamento del centrodestra». «È necessario trovare un modo per allargare la maggioranza all'Udc, partendo da una piattaforma programmatica e non da un problema di numeri» dice invece il finiano Italo Bocchino. «Se Berlusconi con Fini e Bossi si appellasse a Casini - sottolinea - certamente la maggioranza ne uscirebbe rafforzata». Il leghista Federico Bricolo conferma invece il veto del Carroccio: «È una proposta improponibile e inaccettabile. La Prima Repubblica, la politica dei salotti e le maggioranze che cambiano a tavolino, è finita da un pezzo e per quanto ci riguarda non ricomincerá per la volontá di Casini».
Ha ragione Casini da una parte,ovvero che é arrivata l'ora di un governo di larghe intese se vogliamo veramente risolvere tutti insieme e uniti i problemi dell'italia,ma non concordo con lui quando dice che lo deve guidare Berlusconi!Non può farlo e ha ragione Franceschini,deve esserci una svolta completa,semza più Berlusconi al governo!
Voi che mi dite?
Aspetto commenti!
Franceschini: «Il Pd mai con Berlusconi»
Il capogruppo chiude all'ipotesi di un governo di larghe intese prospettata da Casini. Veto anche dall'Idv
Casini: un governo per le riforme. Nessun veto su Berlusconi presidente
MILANO - Un governo di larghe intese per fare uscire l'Italia dalla crisi e portare avanti l'ammodernamento del Paese e nessun veto sulla leadership di Silvio Berlusconi. Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, apre all'ipotesi di un esecutivo che vada oltre l'attuale maggioranza. Ma la sua uscita dà anche il via ad una serie di reazioni e di polemiche trasversali, con altolà che arrivano da esponenti di entrambi gli schieramenti. Nei giorni scorsi era stata la Lega a dire no all'opzione allargamento, ribadendo che il Carroccio e l'Udc non potranno più stare nella stessa maggioranza, dopo l'esperienza del passato e gli screzi che vedono i centristi in ruolo sempre estremamente critico nei confronti dei Lumbard. Oggi è dal Pd che arrivano i principali no all'idea di un governo di unità nazionale.
«MAI CON BERLUSCONI» - Netta la posizione di Dario Franceschini, capogruppo dei democratici alla Camera: «Per rispondere alla proposta di Casini di un governo di larghe intese guidato da Berlusconi bastano due lettere: no. Anzi cinque: no, mai». «Qualsiasi soluzione possibile per garantire un governo al paese che affronti le emergenze e aiuti il passaggio verso un bipolarismo moderno ed europeo - spiega Franceschini - per noi non può che passare attraverso il superamento e la chiusura dell'era di Berlusconi».
«E' SOLO UN PASTICCIO» - Chiusura totale anche dall'Italia dei Valori: «Casini chiami le cose con il proprio nome - sostiene il presidente dei senatori, Felice Belisario -. Il governo che propone è solo un gran pasticcio che gli consente di tener aperti almeno due tavoli». «Le larghe intese - aggiunge - sono un trucco stantio da prima repubblica, fatte solo per compiacere i poteri forti ed emarginare le forze sane del Paese che si oppongono al malgoverno. Dal bipolarismo non si torna indietro, si deve invece cambiare la legge elettorale, ma non e non è possibile alcun Governo nè con Berlusconi premier, nè che comunque comprenda Berlusconi a cui l'IdV è comunque alternativa».
«NIENTE GOVERNI TECNICI» - Secondo Emma Bonino, esponente dei radicali, «in questo mese di luglio penso che non accadrà proprio nulla. Vedo che cercano di far entrare Casini in maggioranza semplicemente per rendere meno determinante il peso di Fini, ma il problema vero in questo momento è la Lega, che non è più il monolite che si pensava». E comunque, precisa l'ex ministro, «noi diciamo no a governi tecnici e ad elezioni anticipate, il governo ha una maggioranza amplissima, la usi per governare». E questo anche se «il ghe pensi mi non ha proprio risolto alcunchè. Secondo me un'ipotesi di salute pubblica esiste, ma la situazione è fuori controllo. Ci sono faide interne nel Pdl e anche dentro la Lega».
LE DIFFERENZE NELLA MAGGIORANZA - Le precisazioni arrivano anche dall'interno della maggioranza. «Sulle alleanze il premier ha carta bianca e noi Dc del Pdl non ci opporremo a quella con Casini - fa sapere il ministro per l'Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi - . Ma non si parla di larghe intese bensì di un allargamento del centrodestra». «È necessario trovare un modo per allargare la maggioranza all'Udc, partendo da una piattaforma programmatica e non da un problema di numeri» dice invece il finiano Italo Bocchino. «Se Berlusconi con Fini e Bossi si appellasse a Casini - sottolinea - certamente la maggioranza ne uscirebbe rafforzata». Il leghista Federico Bricolo conferma invece il veto del Carroccio: «È una proposta improponibile e inaccettabile. La Prima Repubblica, la politica dei salotti e le maggioranze che cambiano a tavolino, è finita da un pezzo e per quanto ci riguarda non ricomincerá per la volontá di Casini».
Ha ragione Casini da una parte,ovvero che é arrivata l'ora di un governo di larghe intese se vogliamo veramente risolvere tutti insieme e uniti i problemi dell'italia,ma non concordo con lui quando dice che lo deve guidare Berlusconi!Non può farlo e ha ragione Franceschini,deve esserci una svolta completa,semza più Berlusconi al governo!
Voi che mi dite?
Aspetto commenti!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
A me la cosa non piace, sinceramente. C'è un governo eletto che ha vinto le elezioni e deve provare a governare 5 anni (e te lo dico, pur non aprezzando l'esecutivo...). Se ce la fanno, perchè dovrebbero lanciarsi in un governo tecnico? Chiaro, in caso di crisi tutto è possibile, ma non mi sembra questo il caso. I finiani non avrebbero comunque i numeri per far cadere il governo.
Inoltre, vallo a spiegare agli italiani un governo con Berlusconi e Bersani insieme (indipendentemente dal premier scelto). Alle elezioni sucessive ci sarebbe una migrazione di voti agli estremi (e probabilmente al di fuori) delle coalizioni. Chi vota PD e li vede stringere amicizia con Silvio, poi alle elezioni successive li punisce con astensione e col voto a Vendola. Discorso simile a destra: verrebbero premiate lega e destra IMHO.
Credo non convenga a nessuno una cosa del genere, a meno che non vogliano mettere mano alla legge elettorale, cosa improbabile visto che Casini difficilmente si metterà d'accordo con B&B (intendo Berlusconi e Bersani e non Bed and breakfast )
Inoltre, vallo a spiegare agli italiani un governo con Berlusconi e Bersani insieme (indipendentemente dal premier scelto). Alle elezioni sucessive ci sarebbe una migrazione di voti agli estremi (e probabilmente al di fuori) delle coalizioni. Chi vota PD e li vede stringere amicizia con Silvio, poi alle elezioni successive li punisce con astensione e col voto a Vendola. Discorso simile a destra: verrebbero premiate lega e destra IMHO.
Credo non convenga a nessuno una cosa del genere, a meno che non vogliano mettere mano alla legge elettorale, cosa improbabile visto che Casini difficilmente si metterà d'accordo con B&B (intendo Berlusconi e Bersani e non Bed and breakfast )
DaveChiappucci- Onorevole
- Numero di messaggi : 383
Data d'iscrizione : 08.07.10
Età : 44
Località : Ancona
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
ma vi pare che il governo sta governando ultimamente?E' paralizzato dai contrasti interni e infatti in parlamento ancora si parla di intercettazioni e di manovra economica!Se si continua così si prenda atto che non si può governare,ecco il perché di un governo tecnico o delle larghe intese!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
Beh, una manovra economica richiede tempo, molto tempo. Io direi che sta governando, sì, anche se lo sta facendo in maniera molto discutibile. I contrasti arrivano dai finiani che non hanno, almeno adesso, i numeri in parlamento. Credo che il riavvicinamento tra Berlusconi e Casini sia piuttosto una mossa per tagliare fuori Fini: per quest'ultimo, l'unica mossa possibile è spostarsi al centro e allearsi con Casini e Rutelli. Se Berlusconi tiene buoni i rapporti con Casini, potrebbe assicurarsi: 1) Casini non si allea con Fini 2) Casini non si allea con Bersani. La seconda ipotesi, ad oggi, è comunque piuttosto irrelizzabile visto e considerato il fallimento dell'alleanza in alcune regioni nelle ultime elezioni (basti pensare al Piemonte...). La prima ipotesi, invece, è un grosso spauracchio per il cavaliere...
DaveChiappucci- Onorevole
- Numero di messaggi : 383
Data d'iscrizione : 08.07.10
Età : 44
Località : Ancona
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
non riescono neanche a salutarsi, non credo che vogliano convivere in un governozucchetto ha scritto:ma vi pare che il governo sta governando ultimamente?E' paralizzato dai contrasti interni e infatti in parlamento ancora si parla di intercettazioni e di manovra economica!Se si continua così si prenda atto che non si può governare,ecco il perché di un governo tecnico o delle larghe intese!
Ospite- Ospite
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
ma vedrai che al momento della responsabilità per il bene del paese maggioranza e opposizione dovranno per forza coabitare insieme!Se ci sarà ovviamente un governo di larghe intese,tecnico,di salute pubblica o come si vuole chiamare!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
quando un politico dice: facciamo un governo per il paese vuole dire: Adesso ci mettiamo insieme, tu stai li e io sto qui, tu approvi la mia legge e io approvo la tua, poi ci spartiamo sindaci governatori, commissari, manager, ecc... non è bene del paese, un governo di coalizione per mezucchetto ha scritto:ma vedrai che al momento della responsabilità per il bene del paese maggioranza e opposizione dovranno per forza coabitare insieme!Se ci sarà ovviamente un governo di larghe intese,tecnico,di salute pubblica o come si vuole chiamare!
Ospite- Ospite
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
sta volta concordo con sigmondo a pieno, se sinistra e destra si mettono insieme è solo per arricchirsi e rafforzare il loro potere alle spalle dei cittadini
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
non ci credo che si farà... vb casini lo ha detto perchè certamente lui ne trarrebbe dei vantaggi , diventanto l' ago dell' eliquilibrio del presunto governo tecnico
Ospite- Ospite
Re: CASINI PER UN GOVERNO DI LARGHE INTESE.IL PD:MAI CON BERLUSCONI PREMIER!
E potrebbe essere lo stesso Casini il più probabile candidato per diventare presidente del consiglio di un governo tecnico o istituzionale dato che lui essendo al centro sarebbe ben visto in maniera diciamo imparziale sia da destra che da sinistra!
Zucchetto- Malato del forum
- Numero di messaggi : 3401
Data d'iscrizione : 17.11.09
Contenuto sponsorizzato
Argomenti simili
» Governo: Casini a Premier, dica se va avanti o getta spugna
» Larghe Intese? No, Grazie!
» GOVERNO: BONDI, ALLEANZA CON CASINI LEGITTIMA, BOSSI DEVE CAPIRE
» SITUAZIONE DEL GOVERNO BERLUSCONI
» ALLEANZA DEL CENTRO DI CASINI NEL 2013?
» Larghe Intese? No, Grazie!
» GOVERNO: BONDI, ALLEANZA CON CASINI LEGITTIMA, BOSSI DEVE CAPIRE
» SITUAZIONE DEL GOVERNO BERLUSCONI
» ALLEANZA DEL CENTRO DI CASINI NEL 2013?
Res Publica :: Off Topic :: Attualità :: 2° Res Publica
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.