Editoriale: voglio essere processato

Come ben tutti sanno nella giornata di ieri la Corte Costituzionale doveva decidere sulla mia entrata come direttore del Corriere della Sera. Il voto contrario del senatore ministro della giustizia Thomas è stato l'inizio della fine della mia candidatura. In questo articolo non voglio fare vittimismo, voglio anzi per una volta sfoggiare un anticonformismo estremo: PROCESSATEMI. Il senatore infatti ritiene che io non sono idoneo perchè ricopro l'incarico di direttore di Libero insieme a Justin White, e per il medesimo motivo sono anche vice-direttore illegalmente. Sicuramente la tesi portata nella Consulta dal vicepremier non è un attacco personale, ma sempre di un attacco si tratta che va ad infangare la mia carriera da giornalista. Il Corriere della Sera verrà chiuso fino alla nomina di un nuovo direttore?, purtroppo sembra di si e io in un modo o nell'altro dovrò fare le valigie e lasciare la vice direzione. Ma ora che mi è stata rivolta un accusa vorrei che gli egregi membri della Corte spendessero pochi minuti sul mio caso. Voglio sapere se ero per così dire "illegale" come vice direttore, lo chiedo a gran voce. Questo oltre che un articolo è anche una richiesta ufficiale: esaminate il mio caso, perchè anche se il Corriere verrà chiuso il mio onore giornalistico è stato comunque attaccato, e voglio che sia chiarita la mia posizione, qualunque essa sia.

Se la tua candidatura fosse ancora attiva per la direzione del Corriere, da parte mia avresti avuto sicuramente un voto favorevole, come ho già espresso nel topic della Corte a riguardo.

mikeguerini ha scritto:Se la tua candidatura fosse ancora attiva per la direzione del Corriere, da parte mia avresti avuto sicuramente un voto favorevole, come ho già espresso nel topic della Corte a riguardo.

ti ringrazio per la fiducia