Seduta parlamentare straordinaria n.1
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Seduta parlamentare straordinaria n.1
Su consiglio dell’onorevole m-87, ho deciso di convocare una seduta parlamentare straordinaria che si terrà dalle ore 16.45 di oggi martedì 11 maggio alle ore 16.45 di domenica 16 maggio contemporaneamente alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica.
E’ doveroso riferire a tutti i parlamentari eletti come è nata e come si è evoluta la questione della divisione tra i due partiti che attualmente compongono la coalizione di governo, ovvero PD e UDC.
L’alleanza fra i due partiti, nata nel dicembre 2009, si è dimostrata subito forte e convincente riuscendo a vincere per due volte consecutive le elezioni politiche di Res Publica (nel dicembre 2009 per poi riconfermarsi vincente alle recenti elezioni di marzo 2010). La coalizione, denominata Unione Democratica per Res Publica, ha svolto un lavoro molto positivo approvando dal momento della sua nascita ad oggi ben 24 disegni di legge a cui vanno aggiunti i numerosi DDL elaborati dai due partiti ma non ancora esaminati in Parlamento.
E’ inutile negare che all’interno di una coalizione, ci sono e ci saranno sempre delle piccole divergenze tra i partiti che ne fanno parte. Ed era così anche all’interno della coalizione PD-UDC. Durante questi cinque mesi da quando si è formata l’alleanza ci sono state incomprensioni tra i due partiti, a volte anche piccoli litigi. Ma è noto che questi momenti non fanno altro che rafforzare, ancora di più, il legame tra i due partiti.
Mentre la coalizione ad inizio maggio pensava già alle elezioni del mese successivo, è sorta all’interno del PD una piccola corrente che era contraria all’alleanza con il partito-democristiano. Nonostante questo il sondaggio effettuato tra tutti i membri del Partito Democratico voleva riconfermare la coalizione che aveva ben figurato fino a quel punto. Ma poi questi toni polemici verso l’UDC sono aumentati a causa di alcuni comportamenti che teneva il suo leader, Zucchetto. Quando, poi, il Presidente del partito demo-cristiano al primo DDL che si discuteva in coalizione per il quale non si trovava d’accordo decise di pubblicare un articolo sul giornale Liberal parlando di “scontro PD-UDC”, i dirigenti del PD non presero bene la cosa. Considerando anche il fatto che l’UDC stava pensando di fondare insieme ad AN e alcuni altri membri un nuovo polo liberale centrista, il PD ha deciso di rompere i rapporti con il partito di Zucchetto per concentrarsi su una possibile alleanza con l’IDV (attualmente in un momento non particolarmente positivo) fermo restando che rimane ancora in piedi la possibilità di vedere il PD correre da solo alle prossime elezioni, qualora i membri del partito dell’ex leader Minotauro non si dovessero far sentire.
Pochi giorni fa, Zucchetto ha deciso di dimettersi dalle cariche che egli ricopriva all’interno del Governo ma di continuare comunque a svolgere l’attività parlamentare appoggiando il PD nei disegni di legge che il suo stesso partito aveva condiviso.
Dunque questa rottura tra PD e UDC non ha minimamente influito sul lavoro di governo e per questi motivi non è giusto andare ad elezioni anticipate.
Spero di aver dato un quadro esaustivo della situazione che ha interessato il forum in questi ultimi giorni.
E’ doveroso riferire a tutti i parlamentari eletti come è nata e come si è evoluta la questione della divisione tra i due partiti che attualmente compongono la coalizione di governo, ovvero PD e UDC.
L’alleanza fra i due partiti, nata nel dicembre 2009, si è dimostrata subito forte e convincente riuscendo a vincere per due volte consecutive le elezioni politiche di Res Publica (nel dicembre 2009 per poi riconfermarsi vincente alle recenti elezioni di marzo 2010). La coalizione, denominata Unione Democratica per Res Publica, ha svolto un lavoro molto positivo approvando dal momento della sua nascita ad oggi ben 24 disegni di legge a cui vanno aggiunti i numerosi DDL elaborati dai due partiti ma non ancora esaminati in Parlamento.
E’ inutile negare che all’interno di una coalizione, ci sono e ci saranno sempre delle piccole divergenze tra i partiti che ne fanno parte. Ed era così anche all’interno della coalizione PD-UDC. Durante questi cinque mesi da quando si è formata l’alleanza ci sono state incomprensioni tra i due partiti, a volte anche piccoli litigi. Ma è noto che questi momenti non fanno altro che rafforzare, ancora di più, il legame tra i due partiti.
Mentre la coalizione ad inizio maggio pensava già alle elezioni del mese successivo, è sorta all’interno del PD una piccola corrente che era contraria all’alleanza con il partito-democristiano. Nonostante questo il sondaggio effettuato tra tutti i membri del Partito Democratico voleva riconfermare la coalizione che aveva ben figurato fino a quel punto. Ma poi questi toni polemici verso l’UDC sono aumentati a causa di alcuni comportamenti che teneva il suo leader, Zucchetto. Quando, poi, il Presidente del partito demo-cristiano al primo DDL che si discuteva in coalizione per il quale non si trovava d’accordo decise di pubblicare un articolo sul giornale Liberal parlando di “scontro PD-UDC”, i dirigenti del PD non presero bene la cosa. Considerando anche il fatto che l’UDC stava pensando di fondare insieme ad AN e alcuni altri membri un nuovo polo liberale centrista, il PD ha deciso di rompere i rapporti con il partito di Zucchetto per concentrarsi su una possibile alleanza con l’IDV (attualmente in un momento non particolarmente positivo) fermo restando che rimane ancora in piedi la possibilità di vedere il PD correre da solo alle prossime elezioni, qualora i membri del partito dell’ex leader Minotauro non si dovessero far sentire.
Pochi giorni fa, Zucchetto ha deciso di dimettersi dalle cariche che egli ricopriva all’interno del Governo ma di continuare comunque a svolgere l’attività parlamentare appoggiando il PD nei disegni di legge che il suo stesso partito aveva condiviso.
Dunque questa rottura tra PD e UDC non ha minimamente influito sul lavoro di governo e per questi motivi non è giusto andare ad elezioni anticipate.
Spero di aver dato un quadro esaustivo della situazione che ha interessato il forum in questi ultimi giorni.
Re: Seduta parlamentare straordinaria n.1
le mie motivazioni le ho espresse come giusto che sia alla camera dei deputati contestando questo comunicato del presidente del consiglio dei ministri thomas!
Zucchetto- Malato del forum
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Data d'iscrizione : 17.11.09
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