Legge n. 902/2010 - Diffusione connettività a banda larga
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Legge n. 902/2010 - Diffusione connettività a banda larga
Proposta di legge concernente la diffusione sul territorio italiano della connettività a banda larga e costituzione di "Piazze Wireless" per le città con più di 20.000 abitanti
Premesssa
L’universalità dell’accesso ad internet ed il superamento del divario digitale costituiscono obiettivo essenziale e prioritario del processo di modernizzazione tecnologica del paese. Ogni cittadino ha diritto ad accedere, in condizioni di eguaglianza, a tutte le informazioni e ai servizi forniti attraverso la rete. La diffusione della rete di telecomunicazione a banda larga è assicurata in tutto il territorio nazionale e in tutti i servizi pubblici di interesse generale. Anche la creazione di Piazze Wireless contribuisce a evolvere lo Stato Italiano su queste tematiche.
Articolo 1: Diffusione sul territorio italiano della connettività a banda larga
a) Entro cinque mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministero dello Sviluppo economico adotta, d’intesa con le Regioni e le Provincie italiane, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie, un programma per lo sviluppo e la diffusione sul territorio dell’accesso a Internet mediante connettività a banda larga, inteso a rimuovere le carenze infrastrutturali che impediscono la piena parità di accesso dei cittadini e di competitività del sistema produttivo. Per la realizzazione del programma è istituito un apposito fondo presso il Ministero dello sviluppo economico.
Articolo 2: Creazione “Piazze Wireless” nelle città con più di 20.000 abitanti
a) E’ d’obbligo creare le cosiddette “Piazze wireless” (piazze, cioè, in cui è garantita la connessione wireless gratuita per tutti gli utenti che vorranno accedere alla rete) nelle città italiane con più di 20.000 abitanti. Tali piazze dovranno essere le piazze principali delle città. Il numero di piazze massimo per città è di 20. I costi per la messa a punto di suddetta tecnologia è a carico per il 50% dallo Stato e per l’altra metà dal Comune interessato. Qualora un comune voglia provvedere alla costituzione di più di 20 Piazze Wireless i relativi costi delle piazze in più saranno a carico totalmente del Comune.
b) I Comuni possono anche provvedere a sottoscrivere iniziative che ampliano le zone wireless delle città, anche con investimenti del settore privato. Eventuali altre spese sono comunque a carico del Comune. Si fa presente che anche un Comune con meno di 20.000 abitanti può scegliere di avvalersi dell’iniziativa di cui al comma a. In questo caso i costi a carico del Comune sono pari al 70% delle spese totali. La restante parte sarà a carico dello Stato, o eventualmente da imprese private.
b) I Comuni possono anche provvedere a sottoscrivere iniziative che ampliano le zone wireless delle città, anche con investimenti del settore privato. Eventuali altre spese sono comunque a carico del Comune. Si fa presente che anche un Comune con meno di 20.000 abitanti può scegliere di avvalersi dell’iniziativa di cui al comma a. In questo caso i costi a carico del Comune sono pari al 70% delle spese totali. La restante parte sarà a carico dello Stato, o eventualmente da imprese private.
Articolo 3: Diffusione connessione a Internet in tutta Italia
a) Si fa obbligo allo Stato di stanziare i fondi per diffondere nel 100% del suolo Italiano la connessione a Internet
Primo Firmatario
Thomas
Thomas
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