[DDL N.3][Interno]Legge sul Conflitto di Interessi

**Thomas** Dom 11 Apr 2010 - 16:34

E' convocata dalle ore 18.35 di domenica 11 aprile alle ore 18.35 di mercoledì 14 aprile la quarta seduta del Senato della Repubblica dove si vota il DDL N.3. Vista l'importanza dell'evento confido nella partecipazione di tutti i senatori.

Proposta di legge sul Confilitto di Interessi

Articolo 1

Il titolare, il maggior azionista di un´azienda, o un qualsiasi membro direttivo di un´azienda con piú di 250 dipendenti non potrá candidarsi a (o ottenere) cariche pubbliche politiche a nessun livello(comunale,esclusi i comuni sotto i 5000 abitanti, provinciale, regionale e nazionale). Il suddetto non potrá inoltre essere eletto presidente della repubblica.

Articolo 2

Il titolare, nel caso volesse entrare in politica, conferirá il proprio patrimonio a un consiglio direttivo che lo amministrerá per suo conto, scegliendo nella più completa libertà le forme di investimento più opportune, con divieto di rendiconto, e ciò fino alla scadenza di un termine o al verificarsi di una condizione (ad esempio, la cessazione da una carica). L´interferenza con lanuova dirigenza é comletamente vietata.

Articolo 3

Ogni forma di interferenza o contatto(telefonico, via mail, di persona) porterá alla dismissione dalla carica politica ed all´interdizione dagli uffici pubblici per anni 10.

Primo Firmatario
Pized85

Se questo DDL venisse approvato andrà a sostituire la legge n. 205/2010.

**Thomas** Mer 14 Apr 2010 - 16:35

DDL approvato al Senato.

Ospite Mer 14 Apr 2010 - 16:36

il ddl con 50 e 50 non può risultare approvato. che venga anche il terzo voto mancante. sennò questa legge per me e per altri non ha valore. manca la corretta procedura.
dittatori!

**Thomas** Mer 14 Apr 2010 - 16:43

m-87 ha scritto:il ddl con 50 e 50 non può risultare approvato. che venga anche il terzo voto mancante. sennò questa legge per me e per altri non ha valore. manca la corretta procedura.
dittatori!

Ti invito a documentarti prima di fare accuse.

L'articolo 10 comma h dello Statuto dice:

h) Se in una delle due camere la votazione, favorevoli e contrari, senza contare l’astensione, si presentasse nella stessa frequenza, la votazione si farà calcolo a camere unite, si determinerà l’approvazione oppure sarà respinta. Nel caso in tutte e due le camere si presentino per ogni una la stessa frequenza uguale di voti fra favorevoli e contrari, il DDL sarà respinto.

Questo DDL ha ottenuto 4 voti favorevoli e 2 contrari alla Camera e 1 voto favorevole e 1 astenuto al Senato. Quindi il DDL passa senza alcun problema.

Ospite Mer 14 Apr 2010 - 16:44

ok. non ricordavo questo punto. ritiro l'accusa.
rimane cmq una situazione da sanare questa. si deve trovare una soluzione a detto problema.

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