DDL per prevenzione del dissesto idrogeologico

Disposizioni in materia di prevenzione e risoluzione del problema del dissesto idrogeologico


Art.1

Con il presente disegno di legge viene costituito un fondo di 4.000.000.000 di euro presso il Ministero dell'Ambiente per favorire la prevenzione e la risoluzione del dissesto idrogeologico e la ricostruzione degli immobili delle aree colpite da frane, smottamenti ed inondazioni riconducibili al dissesto idrogeologico.

Art.2

Il fondo sarà così costituito:

a) stanziamento di 3.004.020.000 di euro per la prevenzione e risoluzione del problema del dissesto idrogeologico.
b) stanziamento di 245.980.000 di euro per la piantagione di nuovi alberi per risolvere il dissesto idrogeologico.
c) stanziamento straordinario di 750.000.000 di euro per la ricostruzione delle aree colpite da frane, smottamenti o inondazioni collegati al fenomeno del dissesto idrogeologico.

Art.3
Comma 1.

Il fondo di cui all'art.2, lettera a) sarà così ripartito:

Valle D'Aosta, 40.320.000 di euro
Piemonte, 202.920.000 di euro
Liguria, 78.360.000 di euro
Lombardia, 133.740.000 di euro
Veneto, 91.950.000 di euro
Trentino-Alto Adige, 244.440.000 di euro
Firuli-Venezia Giulia, 86.940.000 di euro
Emilia-Romagna, 211.230.000 di euro
Toscana, 297.180.000 di euro
Marche, 164.910.000 di euro
Umbria, 116.010.000 di euro
Abruzzo, 148.200.000 di euro
Lazio, 99.480.000 di euro
Molise, 70.350.000 di euro
Campania, 151.380.000 di euro
Puglia, 40.050.000 di euro
Basilicata, 149.400.000 di euro
Calabria, 260.160.000 di euro
Sicilia, 325.320.000 di euro
Sardegna, 91.680.000 di euro

Comma 2.

E' delegato al Ministero dell'Ambiente il compito di disciplinare e definire le modalità di intervento di quanto previsto dall'art.2, lettere a) e c).

Art.4
Comma 1.

Sono delegati alle Regioni la gestione delle gare di appalto per i lavori di riscostruzione delle aree interessate da fenomeni causati dal dissesto idrogeologico, nonchè la gestione dei fondi previsti dall'art.2, lettera b).

Comma 2.

I progetti delle imprese partecipanti alle gare d'appalto per i lavori di ricostruzione delle aree interessate da fenomeni causati dal dissesto idrogeologico saranno giudicati da commissioni presenti in ogni Regione, che saranno composte da 2 membri nominati dalla Giunta Regionale e da 2 membri nominati dal Ministero dell'Ambiente.

Art.5

Sono istuiti in ogni Regione pool investigativi di magistrati che affiancheranno le commissioni di cui all'art.4, comma 2, per assicurare la prevenzione e la repressione di infiltrazioni mafiose, fenomeni di corruzione e altri reati nelle gare d'appalto per l'assegnazione dei lavori di ricostruzione delle aree interessate da fenomeni collegati al dissesto idrogeologico.

Art.6

Il presente disegno di legge comporta maggiori oneri a carico della finanza pubblica.


Primo Firmatario
Crocerus

la firma va a destra e l'articolo sette non esiste.
se si attuano queste cose, ddl costituzionale, ovviamente bisogna avere i fondi del ministero competente

la copertura economica c'è fino a 250 milioni qualora il ministro competente sia d'accordo

l'idea non è male ma servono cifre precise da parte del ministro credo!

fino a 250 milioni ci sono, deve decidere il ministro della delega quanto ne vuole stanziare di questi considerando che questa cifra serve anche per il disinquinamento

Ricordo che qui può postare solo chi propone il ddl, il presidente e i ministri incaricati...