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Programma e Lista Elettorale del LA DESTRA per le elezioni del 9, 10, e 11 Marzo

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Programma e Lista Elettorale del LA DESTRA per le elezioni del 9, 10, e 11 Marzo Empty Programma e Lista Elettorale del LA DESTRA per le elezioni del 9, 10, e 11 Marzo

Messaggio  Italia Mer 2 Mar 2011 - 2:12

Lista elettorale della DESTRA per le elezioni del 9, 10, 11 Marzo


1)Italia
2)Vincenzomitico705



Programma Elettorale:

1) Diritto alla vita
Per La Destra la Vita è Sacra e al centro della nostra proposta politica vi è la Persona, dal concepimento alla morte, con i suoi diritti e la sua dignità. Per questo motivo ci opponiamo con forza a qualsiasi progetto di legge che vada in senso contrario. Diciamo un secco no a qualsivoglia sperimentazione sugli embrioni. La Destra ribadisce con fermezza la propria contrarietà a ipotesi che aprano la strada all’eutanasia.
2)Diritto alla proprietà della casa
Noi della Destra intendiamo promuovere le campagne politiche già in atto sul “Mutuo Sociale”.
È per noi diritto di tutti i cittadini italiani immaginare il proprio futuro con l’idea di un tetto sopra la testa e con la solidità di quattro mura di proprietà in cui poter far vivere la propria famiglia.
Siamo contro qualsiasi reintroduzione dell’ ICI sulla prima casa.
3)Acque pubbliche bene primarioLa Destra riconosce l’acqua come bene primario della nazione e di prima necessità per il nostro popolo, e in tal senso lo considera di interesse strategico dello Stato.
Per questo motivo riteniamo sia doveroso considerare l’acqua, la sua gestione, la sua distribuzione e la vendita al consumatore un “bene pubblico” meritevole della massima tutela da parte dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali.
Gli interessi dei privati in questo settore non possono prevalere rispetto all’interesse generale.
Le aziende pubbliche che gestiscono e distribuiscono l’acqua devono rimanere o devono nuovamente essere riconvertite in un capitale di azienda totalmente pubblico, senza alcuna infiltrazione di privati.
4)Tutela della Famiglia
Patrimonio essenziale della Destra è riconoscere la Famiglia come nucleo centrale del corpo sociale, cellula base della più vasta comunità nazionale.
Perciò è secondo noi dovere dello Stato aiutare e incoraggiare lo sviluppo della società e procreazione dei propri figli, attraverso elementi normativi e di natura economica, anche al fine di invertire il trend di invecchiamento della nostra nazione.
5) La Scuola
Identità:questa è la parola chiave secondo noi dal momento che sempre più sono compagni di classe degli studenti italiani migliaia di immigrati e i loro figli.
Per voluta e decisa polemica ribadiamo qui la nostra assoluta contrarietà all’insegnamento del Corano o di qualsivoglia altra Religione diversa da quella Cattolica nelle nostre scuole, sperando che nessuno ne parli più nel variegato mondo del centro-destra.
In più crediamo sia doveroso introdurre l’obbligo di studiare la cultura e la civiltà giuridica del nostro Paese proprio al fine di non creare sacche di emarginazione tra gli studenti di culture e religioni diverse.
6)Sanità
Noi, sicuri che in Italia la spesa sociale vada bene indirizzata e qualificata, siamo convinti che – anche creando un rapporto virtuoso tra sanità pubblica e sanità privata, coinvolgendo Stato e Regioni – vada potenziato l’intero Sistema pubblico: intervenendo per rimuovere tutte le incrostazioni burocratiche, controllando fortemente le spese inutili e rimuovendo i deficit di sistema, ma sempre tenendo al centro della nostra visione il cittadino-paziente, garantendo in particolare ai non abbienti la possibilità di scegliere dove e come farsi curare.
In questo senso La Destra si batterà sempre perché chi non è nelle condizioni economiche per farlo privatamente possa comunque essere curato e assistito secondo criteri qualitativi e di eccellenza.
7)Tasse e riforma del fisco
I punti di riforma radicale della Destra sul prelievo fiscale:
Per le famiglie:
se la famiglia è la prima forma comunitaria di organizzazione sociale è giusto considerare la ricchezza di una famiglia nel suo complesso e non attraverso il reddito dei singoli che la compongono:
a) introduzione del quoziente familiare complessivo
b) abolizione dell’imposta sulla successione, indipendentemente dal reddito e dall’eredità ricevuta
c) riduzione del numero delle aliquote e abbassamento del carico Irpef per tutte le fasce di reddito
d) riduzione del prelievo in busta paga al fine di alzare i salari troppo bassi dei lavoratori dipendenti

Per il territorio:
chi come noi crede che le politiche di sviluppo debbano essere strettamente legate al territorio non può non considerare che si debbano unire virtuosamente due concetti:
a) una fiscalità differenziata per il Mezzogiorno e le aree a minor sviluppo economico industriale da applicarsi attraverso riduzioni fiscali che vadano a sostituire progressivamente il sistema degli incentivi
b) l’attuazione del cosiddetto federalismo fiscale secondo il principio giusto per cui automaticamente una considerevole parte del gettito rimanga sul territorio e venga in quel contesto amministrata e gestita
c) riduzione della fiscalità in quei Comuni che subiscono il problema dello spopolamento e dell’abbandono abitativo e imprenditoriale
8)Agricoltura come eccellenza nella sfida competitiva globale
A titolo esemplificativo indichiamo alcuni punti prioritari di una vera politica di destra che il nostro movimento intende perseguire:
1) La Destra deve indicare prima di tutto la necessità di una maggiore unità del mondo agricolo e deve auspicare che le storiche associazioni di categoria possano trovare l’accordo per una politica unitaria con la nascita di una sola organizzazione sindacale che darebbe più forza all’azione di sostegno degli interessi agricoli nel nostro paese e in sede comunitaria;
2) Nel merito La Destra intende farsi, in modo più propositivo e concreto, vessillifera di una politica di difesa della qualità del prodotto italiano, del made in italy, imponendo, tramite un accordo internazionale da raggiungere in sede di WTO, la lotta all’agropirateria che danneggia nel mondo soprattutto la nostra agricoltura ed i suoi prodotti di qualità più noti;
3) La Destra si batterà per la multifunzionalità in agricoltura proponendo una legislazione capace di dare agli agricoltori più concrete possibilità di integrazione al proprio reddito agricolo. Dopo la felice esperienza dell’agriturismo vi è da rendere più concreto e remunerativo, con una opportuna legislazione, l’apporto degli agricoltori alla tutela dell’ambiente.
9)Problema del Mezzogiorno
E' evidente la necessità di investire nella innovazione e nella ricerca, nella formazione che deve essere finalizzata ad un modello di sviluppo che riguardi tutto il Mezzogiorno d'Italia.
I problemi da risolvere, riguardano,tra l'altro, la legalità e la sicurezza, la infrastrutturazione materiale ed immateriale: strade, aeroporti, ferrovie, università,formazione finalizzata, burocrazia moderna, competente, all'altezza dei tempi...
Il Sud continua a pagare le conseguenze di decenni di politica di tipo clientelare ed assistenziale, che lungi dal superare i problemi li hanno invece aggravati, senza produrre crescita.
La questione investe anche l'assetto istituzionale, nel senso che fallita la concertazione come concepita negli anni scorsi, deve darsi luogo ad una programmazione interistituzionale che abbia come finalità strategica la crescita complessiva del Mezzogiorno con la utilizzazione delle risorse esistenti.
Da queste brevi considerazioni nasce la necessità di promuovere gli Stati Generali del Mezzogiorno per individuare metodi condivisi, partendo dall'analisi della causa della crisi esistente, del meccanismo istituzionale che produce egoismi e disarmonia.
10)Energia
L’Italia non è autosufficiente nella produzione di quantità di energia rispondenti al proprio fabbisogno.
Detto ciò non nascondiamo alcune perplessità sulla banalità con cui alcuni ambienti, non solo politici, hanno riabbracciato la voglia di nucleare. Possiamo stare a piangere in eterno sul fatto che un referendum di oltre vent’anni fa abbia bloccato il progredire delle centrali nucleari in Italia , ma al contrario possiamo concentrarci sui bisogni attuali, le prospettive a medio termine che possono venire dalla ricerca non solo applicata, e contemporaneamente sfruttare l’occasione per creare una nuova filiera industriale basata sullo sfruttamento delle energie rinnovabili.
11)Sicurezza
La Destra, che ama la Libertà e si batte per garantire sicurezza alla vita dei propri connazionali ha presentato un “Pacchetto Sicurezza” con le seguenti 7 proposte:
1)stop alle condanne in comodità con scarcerazioni facili legate all’affidamento ai servizi sociali
2) rilevazione delle impronte digitali per gli stranieri con permesso di soggiorno per evitare le false
generalità
3) numero chiuso nelle città agli stranieri - previa applicazione di una direttiva comunitaria sui loro doveri praticamente ignorata - che non sono in grado di dimostrare come mantengono se stessi e la loro famiglia (e’ specialmente il caso delle comunità rom) ed espulsione dal territorio nazionale
4) divieto di indossare il velo nelle scuole
5) le moschee si edificano solo se c’e’ il nulla osta del Viminale, non può più bastare l’autorizzazione del sindaco
6) come i sacerdoti italiani predicano in altri paesi nelle lingue locali, anche in Italia deve accadere che i sermoni e le preghiere vadano pronunciati in lingua italiana quando non codificati in testi riconosciuti.
12)Immigrazione
In questo senso, intendiamo sottolineare i seguenti punti meritevoli di attenzione:

1) limitare in modo drastico l’ingresso in Italia di persone provenienti da paesi extracomunitari, per almeno due anni e comunque fino al momento in cui non si sia fatta una mappatura completa del fenomeno migratorio e delle presenze sul territorio nazionale e della loro origine
2) bloccare ogni nuova sanatoria che preveda la regolarizzazione di chi si trova in Italia in stato di clandestinità e dichiarare “reato” l’ingresso clandestino sul territorio nazionale per il quale viene decretata l’immediata espulsione; applicare le disposizioni di legge sulla Riduzione in schiavitù a chi si presta a far entrare illegalmente persone sul territorio nazionale e a chi le sfrutta; ricondurre il diritto di asilo alle sue originarie motivazioni;
3) predisporre una legge che preveda il blocco dei ricongiungimenti familiari per l’immediato futuro e che successivamente li limiti al coniuge regolarmente riconosciuto dalle leggi di entrambi i Paesi e ai figli minorenni di ambedue i coniugi
4) istituire una sorta di “Carta di soggiorno a punti” dalla quale scalare un punteggio ogni qualvolta viene commesso un reato commisurato alla gravità, colposa o dolosa, del reato stesso, al cui esaurimento viene prevista l’espulsione
5) istituire accordi con tutti i paesi di origine per cui la pena detentiva per reati gravi commessi in Italia viene scontata nel paese d’origine senza peggiorare la situazione delle carceri italiane e senza gravare economicamente sul bilancio dello Stato
6) impedire ogni tentativo – da qualsiasi parte provenga – di permettere l’esercizio del voto alle amministrative sancendo che esso è facoltà esclusiva dei cittadini italiani
7) mantenere vigente l’attuale periodo minimo per la richiesta della cittadinanza italiana contro qualsiasi tentativo di abbassarne la soglia di tempo prevista, e al contempo dichiarare esplicitamente che, per fatti gravi e comprovati motivi, la cittadinanza sia revocabile qualora non sia stata acquisita per nascita.
13)Tolleranza zero contro lo spaccio
La diffusione e il consumo di sostanze stupefacenti sono una piaga sociale italiana da almeno 40 anni.
Ma se ieri abbiamo assistito al bruciarsi di intere generazioni nel fuoco dell’eroina in nome di una malintesa idea di trasgressione oggi forse il problema è ancor più grave.
L’irruzione sul “mercato” delle nuove droghe sintetiche insieme alla stagione della “coca di moda” ha drammaticamente fatto saltare i livelli di guardia. Se non si interviene subito si rischi il punto di non ritorno.
Riteniamo che sia giunto il tempo di pensare a serie e dure politiche di repressione dello spaccio a qualsiasi livello, dal grande narcotrafficante allo spacciatore di strada e di quartiere: elevando le pene fino al livello di massima gravità; e contemporaneamente all’agire per disinfestare le nostre città da questa somma di veleni supportare le Comunità terapeutiche e il volontariato sociale che ad oggi si sono dimostrati – se non gli unici – sicuramente i più efficaci attori nel recupero di quei tanti troppi giovani che sono caduti nel vortice di una tossicodipendenza.
14)Presidenzialismo
È la grande storica battaglia storica - da sempre - della Destra italiana.
Non ci piacciono altre ipotesi sullo stile del premierato o del semi-presidenzialismo, anche se possono sicuramente essere considerate migliorative rispetto allo sfacelo attuale della democrazia parlamentare. Siamo convinti che anche in questo caso la politica abbia bisogno di una cura radicale che accompagni ad altre riforme da attuare la grande innovativa riforma presidenzialista.
Inoltre solo attraverso un sistema “presidenziale” forte si potrà continuare a parlare di Federalismo e devoluzione avendo garantiti i principi della Unità e Solidarietà nazionali.
15)Lotta al signoraggio bancario
Il signoraggio è un tema a cui noi de LA DESTRA teniamo molto. Attualmente lo stato invece di stampare un moneta da 100 che per produrla costerà più o meno 0,30 affitta la banconota da 100 alla banca centrale con gli interessi. Questo causa un grosso debito che noi cittadini dobbiamo pagare .Invece,secondo noi, spetta allo stato forgiare le monete e le banconote. Questo porterebbe a una riduzione drastica delle imposte ( 80%) e maggiore autonomia dalla Banca Centrale.


Questo è il programma storico del LA DESTRA scritto da bm1995 e me il 08/05/2010. LA DESTRA continua a portare avanti queste battaglie che sono fondamentali per il suo passato-presente-futuro.

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