[DDL N.6][Economia]Manage pubblici ed imprese pubbliche
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[DDL N.6][Economia]Manage pubblici ed imprese pubbliche
E' convocata dalle ore 17.05 di lunedì 12 luglio alle ore 17.05 di giovedì 15 luglio la settima seduta della Camera dei Deputati dove si vota il DDL N.6. Vista l'importanza dell'evento confido nella partecipazione di tutti i deputati.
Articolo 1: Compensi e indennità managar pubblici
Articolo 2: Dividendi delle società statali
Articolo 3: organi di autogoverno in imprese pubbliche
CAPO IV
Manager pubblici, imprese pubbliche
Manager pubblici, imprese pubbliche
Articolo 1: Compensi e indennità managar pubblici
a) Le indennità e i compensi degli organi di autogoverno pubblici di tutti i comparti ministeriali non possono superare i 300 mila euro lordi in totale.
b) L’articolo 1 comma a entrerà a regime dall’ 1 gennaio 2011, ma la riduzione di stipendio mensile avverrà già dall’entrata in vigore della legge.
c) Sono esclusi dall’articolo 1 comma a i politici.
b) L’articolo 1 comma a entrerà a regime dall’ 1 gennaio 2011, ma la riduzione di stipendio mensile avverrà già dall’entrata in vigore della legge.
c) Sono esclusi dall’articolo 1 comma a i politici.
Articolo 2: Dividendi delle società statali
a) Le maggiori entrate che si dovessero realizzare negli anni 2011 e 2012 per utili e dividendi non derivanti da distribuzione riserve, versati all’entrata del bilancio dello Stato da società partecipate e istituti di diritto pubblico non compresi nel settore istituzionale delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, eccedenti l’ammontare iscritto nel bilancio di previsione dei corrispondenti anni e considerate nei saldi di finanza pubblica, sono riassegnate, fino all’importo massimo di 500 milioni di Euro, ad un apposito Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per essere prioritariamente utilizzate per concorrere agli oneri relativi al pagamento degli interessi sul debito pubblico; per l’eventuale restante parte le somme sono riassegnate al Fondo di ammortamento dei titoli di Stato.
b) Con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze sono stabilite le modalità di utilizzo delle somme affluite nel Fondo di cui al comma 1.
c) L’attuazione della presente normativa non deve comportare un peggioramento dei saldi programmatici di finanza pubblica concordati in sede europea.
b) Con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze sono stabilite le modalità di utilizzo delle somme affluite nel Fondo di cui al comma 1.
c) L’attuazione della presente normativa non deve comportare un peggioramento dei saldi programmatici di finanza pubblica concordati in sede europea.
Articolo 3: organi di autogoverno in imprese pubbliche
a. Gli organi di autogoverno di aziende a soggetto giuridico ed economico pubblico non possono avere compensi e indennità per un valore totale maggiore a 300.000,00 €, fanno eccezione i premi di produttività i quali possono essere distribuiti dall'azienda ma dietro indicazioni del ministero dello sviluppo economico il quale per decidere la somma da far destinare al mangar dovrà basarsi sulle seguenti informazioni :
-l'azienda non deve essere in negativo
-l'azienda non deve avere un crollo delle entrate superiore al 10%
-l'azienda non deve avere grosse liquidazioni di personale
b. Il risparmio dato dall’articolo 7 comma a finirà per il 40% nel bilancio di Stato alla voce entrate e il restante 60% resterà all’azienda di cui fa parte il dipendente soggetto a riduzione di stipendio.
-l'azienda non deve essere in negativo
-l'azienda non deve avere un crollo delle entrate superiore al 10%
-l'azienda non deve avere grosse liquidazioni di personale
b. Il risparmio dato dall’articolo 7 comma a finirà per il 40% nel bilancio di Stato alla voce entrate e il restante 60% resterà all’azienda di cui fa parte il dipendente soggetto a riduzione di stipendio.
Primo firmatario
Alessimaga
Alessimaga
Re: [DDL N.6][Economia]Manage pubblici ed imprese pubbliche
La quarta parte della manovra riguarda le imprese pubbliche e i suoi manager. Io con questo DDL tramite l’articolo 1 fisso un tetto di stipendio per tutti i dirigenti che lavorano nei vari comparti statali a 300 mila euro in media con l’Europa, l’articolo 3 segue la rotta del primo ma si riferisce ai manager di imprese pubbliche inoltre l’articolo 3 mette una stretta anche ai premi di produttività spesso dati a chi non li meritava. Con l’articolo 2 invece si prevede che utili e dividenti realizzati, negli anni 2011 e 2012, da società partecipate e istituto di diritto pubblico, non compresi nel perimetro istituzionale delle amministrazioni pubbliche, siano riassegnati, fino a un massimo di 500 milioni di euro, in un apposito Fondo, gestito dal Tesoro. Serviranno a pagare gli interessi sul debito pubblico.
alessimaga- Mod
- Numero di messaggi : 1830
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: [DDL N.6][Economia]Manage pubblici ed imprese pubbliche
DDL approvato alla Camera.
Ora è al vaglio del Senato.
Ora è al vaglio del Senato.
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